TROPPO SPESSO IL NOSTRO MODO DI ESSERE, SENTIRE, REAGIRE
NON CORRISPONDE ALLE NOSTRE PIU’ INTIME ASPIRAZIONI
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Ciò perché noi siamo, sentiamo e reagiamo sotto l’influenza di tutti i condizionamenti esterni a cui siamo stati sottoposti fin dalla nascita.
La Scuola di Dinamica Mentale di Alexander Everett aiuta a rimediare a tutto questo.
Uno speciale esercizio ci permette di porci -con l’immaginazione- davanti a una sorta di grande specchio e di poterci “vedere” nelle diverse situazioni che caratterizzano comunemente la nostra vita.
Come se potessimo rompere con un grande martello il grande specchio, noi siamo in grado di “rompere” nella nostra mente il circuito perverso nel quale siamo caduti con l’acquisizione dei comportamenti negativi prodotti in noi dai condizionamenti esterni e dalle nostre paure.
Abbiamo degli atteggiamenti strani -a volte- nei confronti di persone sconosciute:
- Un vigile che ci ferma
- La persona che in un negozio è prima di noi e che impiega molto per decidere
- L’automobilista che ci sta dietro a un semaforo e che suona perché al verde non ci spicciamo
- I mille piccoli motivi di irritazione che nascono dal fatto di vivere in mezzo agli altri
non siano sempre vittime del prossimo
spesso e’ il contrario
A cosa serve essere impazienti, intolleranti?
Ogni arrabbiatura inutile e’ solo un dispendio di energia.
Essere cordiali e comprensivi non costa nulla e serve a migliorare noi e gli altri.
Essere arroganti e irascibili non risolve, convoglia verso di noi pensieri negativi e ci porta ad essere dei veri asociali.
I nostri atteggiamenti, spesso, sono strani nell’ambiente di lavoro:
- Riusciamo ad ottenere la collaborazione spontanea dei nostri collaboratori?
- I nostri superiori hanno fiducia in noi?
Dobbiamo essere sinceri con noi stessi e non cercare scuse.
L’atteggiamento degli altri verso noi dipende, nella maggior parte dei casi, dal nostro atteggiamento verso di loro.
tanto il successo, quanto l’insuccesso
dipendono in larghissima parte da noi
A volte siamo strani in compagnia dei nostri amici:
- Quando siamo presuntuosi, criticoni
- Quando parliamo male degli assenti
- Quando stiamo li’ immusoniti e senza vera cordialità
sta a noi decidere
se preferiamo essere apprezzati, simpatici
essere amici per gli amici
oppure essere semplicemente
sopportati e criticati
I nostri atteggiamenti, spesso, sono strani persino in famiglia, con i nostri cari.
I beni supremi in casa sono la serenità e la confidenza fra i membri e ciò nasce unicamente dall’amore, dal rispetto e dalla comprensione reciproci. Le peggiori malvagità morali, troppe volte, si commettono proprio verso le persone che dovremmo amare di più:
- Uno scatto di collera
- Un atto di avidità
- Un rimprovero ingiusto
- Un atteggiamento umiliante
Questo fa molto soffrire i nostri cari.
A volte commettiamo piccole crudeltà quasi senza rendercene conto, ma fanno male ugualmente.
non strappiamo le ali alle farfalle…
E poi ci sono tutti i nostri difetti generici:
- Bugie
- Insicurezza
- Sfiducia
- Prepotenza
- Invidia
- Svogliatezza
- Debolezza
- Rancore
Tutto quanto può esistere in noi quando perdiamo il controllo del nostro equilibrio.
quali sono invece
le nostre più intime aspirazioni in proposito?
Ognuno di noi vorrebbe essere pieno di energia, di sicurezza interiore, di equilibrio, di amore; vorrebbe vedersi circondato dalla famiglia, dagli amici, dai colleghi, da estranei: tutti sorridenti, affettuosi; tutti che ci stimano e che ci prendono ad esempio… Per qualcuno è difficile ammetterlo, ma questa e’ la vera essenza a cui la nostra anima aspira.
Per molti di noi è addirittura difficile accettare la propria immagine fisica.
Con la dinamica mentale (psicoincisione) è possibile creare una sorta di nuovo ritratto fisico che corrisponda il più possibile alla nostra vera immagine morale; un ritratto che sia il riflesso di ciò che noi desideriamo essere “dentro”:
- Una persona sicura
- Coraggiosa
- Sana ed equilibrata
- Una persona con la quale sia bello vivere
Possiamo diventare dei magici pittori della mente, in grado di costruire e completare -come in un moto perpetuo- il ritratto di come, in realtà, vorremmo essere. E la mente, una volta ricevuta e programmata l’immagine, agirà affinché si realizzi a tutti i livelli, compreso quello fisico esteriore.
Con la dinamica mentale possiamo stampare e incidere nella mente la nostra nuova identità, la nostra nuova auto-immagine, il nostro nuovo Io. Possiamo essere come veramente abbiamo sempre desiderato di essere.
Piccolo mantra
tutto ciò che la mente può concepire
il corpo lo può realizzare
in modo semplice e naturale