Lo sviluppo e la diffusione delle nuove tecnologie hanno già determinato, e ancor più determineranno, dei cambiamenti radicali nell’organizzazione del lavoro e delle industrie, coinvolgendo anche la sfera pubblica, le istituzioni, e la politica.
Le tecnologie digitali rivoluzioneranno i modelli socio-economici, perché rappresenteranno l’essenza stessa del pensiero e della conoscenza.
Le tecnologie digitali sono la soluzione per incrementare la competitività, migliorare l’efficienza delle organizzazioni e rappresentano l’elemento basico per gestire le informazioni in maniera sempre più integrata ed interoperabile.
Le tecnologie digitali, sempre più evolute e sempre più similari alle complesse funzioni del cervello umano, accelereranno il processo evolutivo dell’uomo ad una velocità impressionante, che determinerà una rivoluzione culturale e generazionale.
La realtà fisica e quella virtuale presto collasseranno creando un’unica intelligenza artificiale, e chi avrà il controllo di questo strumento, governerà il mondo e sarà il padrone indiscusso del destino delle future generazioni.
Il cervello è costituito da 100 miliardi di neuroni e un numero incalcolabile di connessioni. Il suo “linguaggio” si sintetizza in minime correnti elettriche e circa 50 sostanze chimiche differenti. Le sue funzioni sono quelle di guidare le nostre azioni elaborando i segnali in arrivo dall’esterno, ed immagazzinare le informazioni creando connessioni sinaptiche che modificano le capacità del cervello stesso.
I singoli neuroni sono le infrastrutture Cloud, che garantiscano determinate capacità di immagazzinamento, di velocità e di potenza di calcolo.
L’elaborare dei segnali in arrivo dall’estero, oggi limitate al prodotto delle persone che interagiscono attraverso Internet e Social, attraverso l’Internet of Things (IoT) è possibile connettere ad un unico sistema intelligente, tutto ciò che forma il mondo e che ci circonda.
Le informazioni sono molteplici, eterogenee, differenziate e destrutturate, e necessitano di strumenti capaci di gestirne la complessità, varietà e velocità di esecuzione. La tecnologia permette di gestire enormi quantità di dati è meglio conosciuta con il termine di Big Data, sistemi capaci di memorizzare, archiviare e/o elaborare dati per rendere fruibili istantaneamente ad un numero illimitato di utenti.
Per completare il quadro generale dei sistemi di intelligenza artificiale, è arrivata la tecnologia della BlockChain, un sistema capace di creare delle connessioni come quelle sinaptiche del cervello, risolvendo il problema della decentralizzazione e della partecipazione, così da ottenere un sistema che si autoalimenta e si autocontrolla.
Che cosa manca alla tecnologia per avere le stesse capacità di un cervello umano?
In effetti manca la capacità di trasportare informazioni in assenza di connessioni sinaptiche. Ma è solo questione di tempo, in quanto, sono già in corso studi per applicare le teorie dell’entanglement quantistico o meglio il teletrasporto di uno stato quantistico, che implica la presenza di correlazioni a distanza e senza alcun limite tra diverse entità fisiche.
Il futuro è già presente, dobbiamo solo applicare in maniera strutturata ed integrata le tecnologie digitali alla nostra economia reale.