N°135 Giugno – Luglio 2021
In una calorosa serata d’estate, con tutte le finestre spalancate aspettando una misera raffica d’aria fresca, penso a dove stiamo andando, visto che ormai ci si divide per tutto; infatti, nel Nord ci sono dei temporali con delle alluvioni, mentre qui a Roma non si respira.
Condividiamo la stessa terra, la stessa area e gli stessi oceani! Certo, fisicamente esistevano confini e divisioni, e noi abbiamo ancora creato altri confini, abbiamo messo le frontiere, le barriere, i muri, le bandiere e le divise. Insegniamo ai bambini l’inno nazionale, ma non esiste ancora un inno per tutti gli esseri umani. Condividiamo il pianeta con degli animali, molti a dire il vero erano qui già prima di noi, ed ancora oggi non impariamo a rispettarli, non conosciamo bene le loro abitudini, i loro bisogni, le loro preferenze. Pensiamo sempre a noi come agli esseri viventi più importanti! Non è così, noi possiamo e dovremmo essere preoccupati di lasciare qualcosa di bello per quelli che vengono dopo di noi, qualcosa di vivibile…
Gli articoli di questo numero:
““Skhole”, la parola greca per “tempo libero” o “riposo” di Giuseppe Monti. Un articolo molto interessante, concettualmente illuminante e molto importante per le future generazioni, sicuramente da tenere in considerazione.
“Next Normal o New Normal?” di Antonio Anglione. Auspicando un superamento della pandemia grazie alla campagna vaccinale in corso, ci si interroga su quale sarà il nuovo assetto nelle aziende, e non solo, dopo l’estate. Il lavoro da remoto è stato possibile solo per determinate mansioni, fermo restando che la prolungata distanza dall’ufficio richiede un periodo di “compensazione” per recuperare la piena operatività. La vera sfida a livello gestionale sarà abituarsi ad un “modello ibrido”.
“Modello di Sviluppo e Pandemie” di Antonio D’Antonio. La prima domanda che ci poniamo è questa: Covid, origine naturale o di laboratorio? La risposta è imbarazzante: “entrambe plausibili”. Lo precisa il virologo italiano Guido Silvestri docente negli Usa alla Emory University di Atlanta, il quale condivide quanto scritto su ‘Science’ solo alcuni giorni fa da un gruppo di giganti della virologia, tra cui Pam Bjorkman, Ralph Baric, David Relman, Ruslan Medzhitov, Michael Worobey, secondo i quali: “Dobbiamo prendere sul serio sia l’ipotesi dell’origine naturale che quella dell’origine di laboratorio. Una indagine valida deve essere trasparente, oggettiva, basata sui dati, fatta da esperti di varie discipline, soggetta a revisione indipendente, e gestita in modo tale da limitare i conflitti di interesse. Agenzie di salute pubblica e laboratori di ricerca devono aprire i loro archivi al pubblico”…
“Il giardino come progetto dinamico” di Umberto Santucci.Un giardino non può essere progettato come una casa, perché i muri rimangono come sono stati costruiti, le piante evolvono e crescono a modo loro. Anche un progetto informatico o sociale deve essere agile e flessibile, e deve tener conto delle potenzialità del sistema più che dello stato attuale, del diventare più che dell’essere.
“Crisi aziendali e ammortizzatori sociali.” di Walter Zanussi. Sono purtroppo ormai molti anni che sentiamo parlare di crisi aziendali, ovvero per meglio specificare di aziende industriali o di servizi che operano in Italia e che ad un certo punto della loro storia non ce la fanno più ad andare avanti. Crisi aziendale equivale nella maggior parte dei casi a chiusura dei siti produttivi, o a forti ristrutturazioni o a chiusura di alcuni rami d’azienda e vendita di altri a terzi.
“Perseguire i sogni per costruire il proprio futuro: andare all’estero e poi tornare è possibile!” di Graziella Falaguasta. “Sono sempre i sogni a dare forma al mondo” è il titolo di una canzone del cantautore Ligabue che ben esprime ciò che sento nello scrivere la storia di Matteo Pani, 26 anni, che intende trasformare una passione giovanile in un progetto ambizioso, per dare concretezza a una professione che gli corrisponda completamente.
“Gli antociani, questi sconosciuti!” di Luigi Campanella. Diverse sperimentazioni hanno mostrato come il contenuto di alcuni elementi minerali influenzi la produzione di antociani e quindi la colorazione di fiori e frutti. Se volete capire di cosa si parla, leggete l’articolo.
“Disinformazione come Informazione incomplete e deviante” di Paolo Manzelli. Spesso si intende per fare Disinformazione il ricorso a Fake News ovvero Bufale che essendo false e costruite su fesserie sono più facilmente contestabili e soggette a ben evidenti smentite. In un momento nel quale tutti vorremo delle informazioni chiare e concrete, Manzelli ci dà delle informazioni vere per riflettere.
“Storie di tessitura, computer, filature, cultura” di Roberto Vacca. L’India è uno dei Paesi con il più alto Prodotto Interno Lordo al mondo. Dal 2014 al 2018 la sua economia è cresciuta più rapidamente di ogni altra. È al terzo posto nella classifica mondiale, se questa viene fatta in base al potere d’acquisto. (È al sesto posto se la classifica si fa in base al Prodotto Interno Lordo nominale, cioè alla parità fra le valute).
“I figli come clienti” di Franco Marmello. Il nostro Marmello ci spinge ancora a pensare ai nostri figli, presentandoci un’altra categoria, i figli “seguaci”, una categoria che magari non è quello che vorremmo come genitori…
“La vita è tutta qui…?” di Marisol Barbara Herreros. Un piccolo racconto di una estate qualunque, che viene interrotto perché le domande che ho in testa sono molte altre, e mi interrogo su delle cose per me più importanti.
“La Bellezza è morta” di Laura Lambiase Profeta. “Bellezza = valore estetico delle cose, cioè la perfezione degli aspetti sensibili che suscita ammirazione” Sì! Un leone nel suo habitat naturale. “Donna nuda su una poltrona rossa” Picasso alla Tate Gallery di Londra 1968. Giacometti che dice” In un incendio tra Rembrandt e un gatto salverei il gatto”. Ezio Bosso che dirige una sinfonia. La foresta amazzonica e gli indios che la abitano. Mia madre che dinanzi alla Gioconda sperimenta la “Sindrome di Stendal”. Laura è molto meglio leggerla, non raccontarla.
Vi segnalo: Basta palloncini in volo, fermiamo il disastro ambientale
La Redazione è lieta di proporvi:
Presentazione “Frammenti di un discorso misogeno” di Claudio Nutrito.
Presentazione “Memoria e PostModernità” di Corrado Tocci.
“Ciao Raffaele” un saluto al nostro caro patafisico amico, Raffaele Rizzo.
Buona vita!!!
Marisol Barbara Herreros
Responsabile della Redazione
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