L’ 11 luglio la Commissione europea ha adottato una nuova strategia sulle tecnologie digitali per guidare l’Europa nella transizione verso il web 4.0 e i mondi virtuali. Immaginiamo un ambiente digitale in cui cittadini, aziende e amministrazioni, possano navigare in modo sicuro, equo e aperto, ma anche affidabile e inclusivo.
Internet sta viaggiando a tutta velocità verso il prossimo obiettivo: il web 4.0. Dopo il web 3.0, che sta ancora prendendo piede e che è caratterizzato da apertura, decentralizzazione e responsabilità degli utenti, il web 4.0 promette di essere ancora più rivoluzionario. L’idea è quella di una fusione tra il mondo reale e quello digitale, con interazioni più fluide tra noi umani e le macchine.
Secondo alcune previsioni sull’economia dell’UE dopo il 2030, la digitalizzazione sarà uno dei principali motori di crescita. E il web 4.0 avrà un ruolo chiave in questa transizione, creando un mondo interconnesso, intelligente e immersivo. Di fatto, il mercato dei mondi virtuali potrebbe passare dai 27 miliardi di euro del 2022 a ben 800 miliardi di euro entro il 2030.
La questione centrale è che i mondi virtuali cambieranno il modo in cui viviamo insieme. E come sempre, ci saranno opportunità da cogliere e rischi da gestire. L’obiettivo della nuova strategia dell’UE è di costruire un web 4.0 e mondi virtuali che rispecchino i nostri valori e principi, dove i diritti delle persone siano pienamente rispettati e dove le imprese europee possano prosperare.
La strategia si basa su quattro pilastri fondamentali:
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Empowerment delle persone e competenze:
vuole promuovere l’accesso a informazioni affidabili e creare un pool di specialisti del mondo virtuale. La Commissione incoraggerà i principi per i mondi virtuali proposti dai cittadini e svilupperà orientamenti per il pubblico. Inoltre, collaborerà con gli Stati membri per creare un pool di talenti esperti nel mondo virtuale, sostenendo lo sviluppo delle competenze.
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Imprese:
il piano è di sostenere un ecosistema industriale web 4.0 europeo per promuovere l’eccellenza e superare la frammentazione. La Commissione proporrà un partenariato sui mondi virtuali e sosterrà i creatori e le aziende UE nel settore dei media per sperimentare nuovi strumenti di creazione.
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Pubblica amministrazione:
l’idea è di sfruttare le opportunità offerte dai mondi virtuali per migliorare i servizi pubblici e promuovere il progresso sociale.
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Standard globali per mondi virtuali e un web 4.0 aperti e interoperabili:
l’obiettivo è di prevenire la dominazione del web da parte di pochi grandi operatori. La Commissione lavorerà per promuovere standard del web 4.0 in linea con la visione e i valori dell’UE.
Questa strategia si basa su un lavoro svolto dalla Commissione europea sui mondi virtuali e sulle consultazioni con i cittadini, il mondo accademico e le imprese. Infatti, tra febbraio e aprile 2023, la Commissione ha ospitato un panel di cittadini sui mondi virtuali, chiedendo di formulare raccomandazioni su come agire affinchè i mondi virtuali siano equi e a misura di persona. Queste raccomandazioni hanno ispirato azioni specifiche contenute nella strategia stessa.
E’ indubbio che la Commissione europea ha un lavoro importante da svolgere. Deve lavorare con gli Stati membri, il settore privato e i cittadini per dare vita a questa visione considerando che ci sono anche dei rischi da gestire. Per esempio, come possiamo assicurarci che i mondi virtuali siano sicuri e rispettino i diritti delle persone? Come possiamo evitarne l’uso improprio? E come possiamo prevenire una società a due velocità, in cui alcune persone hanno accesso a queste tecnologie e altre no? Come possiamo assicurarci che questa transizione avvenga in modo sostenibile?
La Commissione europea ha aperto un nuovo capitolo per l’Internet del futuro. E’ un invito a costruire insieme un web 4.0 e mondi virtuali che rispecchino i nostri valori e principi, insieme alla tutela dei diritti delle persone e dove le imprese europee possano prosperare.
Focus
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Virtual Human Twin, CitiVerse e Formazione delle competenze
Come si diceva sopra, il futuro della tecnologia digitale sembra essere sempre più vicino grazie alla nuova strategia sul web 4.0 e i mondi virtuali adottata dalla Commissione Europea. In questa nuova iniziativa non si può non sottolineare tre ambiziosi obiettivi:
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Virtual Human Twin
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CitiVerse
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Formazione delle competenze
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Virtual Human Twin
Una parte particolarmente interessante della nuova strategia riguarda il “Virtual Human Twin“, ovvero l'”il gemello virtuale umano” europeo. Questo progetto prevede la creazione di una versione virtuale del corpo umano, che potrebbe essere utilizzata per supportare decisioni cliniche e terapie personalizzate.
In pratica, il “Virtual Human Twin” sarà una replica digitale del corpo umano, consentendo ai medici di eseguire simulazioni virtuali per migliorare la precisione delle diagnosi e dei trattamenti. Questa tecnologia potrebbe essere utilizzata per sviluppare nuovi farmaci, testarli in modo più preciso e rapido, nonché per personalizzare le terapie sulla base delle caratteristiche individuali dei pazienti.
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CitiVerse
Un altro interessante progetto riguarda la creazione di un ambiente urbano virtuale chiamato “CitiVerse“, che potrebbe essere utilizzato per la pianificazione urbana e la gestione delle città, e la creazione di un ecosistema industriale europeo per il web 4.0.
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Formazione delle competenze
La nuova strategia si concentra anche sulla formazione delle competenze necessarie per sviluppare e utilizzare queste nuove tecnologie, nonché sulla promozione della cooperazione tra le imprese e le autorità pubbliche per favorire l’innovazione e lo sviluppo del settore.
In definitiva, la nuova strategia sul web 4.0 e i mondi virtuali rappresenta un passo importante per preparare l’UE alla prossima transizione tecnologica e per garantire che questa transizione sia equa, inclusiva e vantaggiosa per tutti. Il “Virtual Human Twin” europeo rappresenta solo uno dei progetti innovativi inclusi nella strategia e potrebbe rappresentare un importante passo avanti per la medicina personalizzata e la cura dei pazienti. Le sfide sono tante, ma la strada è stata tracciata.
Buon viaggio