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Sul mobbing
Si può obbligare un'orchestra a suonare con uno strumentista stonato?

Forse, pensando "politically correct" non si vedono o valutano le cose così come effettivamente sono.

Essere politicamenti corretti equivale ad essere ipocriti , ovvero tendere a nascondere o a chiamare con altro nome, luoghi comuni in nome di un "buonismo peloso, di maniera" di cui non c'è alcuna necessità.

Per questo motivo i ciechi che per millenni sono stati ciechi, oggi sono ipovedenti, gli handicappati diversamente abili (sempre che in questo istante non si stia cambiando nome) e le cameriere sono collaboratrici domestiche.

Alla lettura di queste righe, i più politicamente corretti avranno già preso carta e penna per protestare, Kofi Annan starà per convocare un'assemblea plenaria e Bono sarà a colloquio con Jovanotti e Manu Chau...

Un politicamente corretto avrebbe mai scritto la favola di "Biancaneve e i sette nani". intitolandola "Biancaneve e i sette verticalmente svantaggiati"?. E se i fratelli Grimm fossero stati politicamente corretti, non avrebbero scritto i "Tre porcellini" ma "Il lupo difende il suo territorio da quei tre rompiballe dei Tre porcellini" che tra l'altro gli insozzano il territorio con attività edilizia abusiva e se si è arrabbiato, una ragione ce l'ha avuta pure…

Il politicamente corretto è la dittatura della minoranza che si ritiene "superiore" sulla maggioranza che è considerata "inferiore".

Non so se io sia maggioranza o minoranza, non mi importa e non voglio saperlo, ma per sul politicamente corretto sono stufo più e di Fantozzi, che è costretto a vedere/sentire per l'ennesima volta "La corazzata Potemkin" e che, esasperato, alla fine definisce il film una "autentica puttanata".

Quanto sopra mi sembra una premessa necessaria, per affrontare il tema del mobbing.

Gli ambienti di lavoro, come in qualsiasi altro luogo (palestra, discoteca, Isola dei famosi, muretto) sono formati essenzialmente di ... persone. Accade che, essendo "persone", sono fatte di corpo, spirito e anima. La "persona" può, consapevolmente o meno, far "suonare" il proprio corpo (guarda come è vestita), il proprio spirito (è proprio un rompiballe) o la propria anima (è sempre cattivo e invidioso). Se come i suoni, queste forme d'onda, sono fuori tempo o stonate iniziano i guai.
Cosicché, se si è "portatori di eccessive novità", se si è investiti di responsabilità non sufficientemente supportate dalle direzioni aziendali, o per altri mille piccoli motivi, stonare o andare fuoritempo è abbastanza semplice.

Non esiste al mondo, credo nemmeno nei più esclusivi luoghi di vacanza, un ambiente che non sia il classico "covo di vipere". Sappiamo benissimo poi come possano essere amplificati negativamente sentimenti, emozioni, ambizioni, invidie ed altro in un ambiente di lavoro: il covo di vipere, diventa un eufemismo!!!.

E vogliamo che anche la più leggera delle stonature non venga amplificata?.

In questi scenari lo strumentista stonato e che si ostina a rivoluzionare il modo in cui l'intera orchestra suona, viene allontanato ed emarginato. E' normale, fa parte della natura umana, che per quanto possa aspirare a migliorarsi, sempre "umana" è.

E se per una serie di motivi dipendenti da contratti, situazioni sindacali e lavorative, caparbietà nel non voler cedere, ripicche, lo strumentista non prende il cappello e non va via, praticamente, gli altri orchestrali gli rendono la vita impossibile in una gara di resistenza infinita a discapito del clima aziendale e della produttività.

Questi fenomeni sono definiti mobbing .

Il termine è abbastanza recente, ma è l'equivalente di "vita impossibile" o se subito da un gruppo, è "guerra di clan" e forse fino a qualche anno fa, rendeva meglio l'idea di cosa fosse.

Forse, in senso lato, potrebbe chiamarsi anche "camorrìa" o "mafia". Sull'Isola dei Famosi, si chiama "nomination".

Il mobbing può essere esercitato, come insegnano i sacri testi politically correct, anche come forma di pressione o molestie sessuali a discapito della belloccia di turno (se lo esercitassero su qualche mia conoscente, il malcapitato si ritroverebbe con una bellissima "pizza" in faccia). Narrano altri sacri testi che il mobbizzato possa subire traumi psichici e che in Svezia, dove esiste la prima (1993) e più progredita legislazione antimobbing (e te pareva? - nda) ci sia una percentuale variante tra il 10 e il 20% dei suicidi dovuti proprio al mobbing. Ho l'impressione che in Svezia ci sia una perniciosa attrazione per il suicidio e che ogni scusa sia buona per farlo, ma questo esula...

Alcune forme di mobbing possono essere:

- assegnare un carico di lavoro troppo leggero ("ti faccio sentire inutile");
- assenare un carico di lavoro troppo oneroso ("ti faccio impazzire");
- critiche continue del lavoro svolto ("ma non capisci proprio nulla?");
- per te le regole non valgono;("inutile che ti lamenti")
- per te le regole valgono più degli altri ("due pesi e due misure");
- creare la combriccola ed escludere;
- calunniare o diffamare un lavoratore, oppure la sua famiglia;
- negare deliberatamente informazioni relative al lavoro oppure fornire informazioni non corrette a riguardo;
- sabotare o impedire in maniera deliberata l'esecuzione del lavoro;
- escludere in modo offensivo il lavoratore, oppure boiccottarlo o disprezzarlo;
- esercitare minacce, intimorire o avvilire la persona, come nel caso di molestie sessuali.
- insultare, fare critiche esagerate o assumere atteggiamenti o reazioni ostili in modo deliberato; ("vediamo dove arrivi")
- controllare l'operato del lavoratore senza che lo sappia e con l'intento di danneggiarlo;
- applicare "sanzioni penali amministrative" ad un singolo lavoratore senza motivo apparente, senza dare spiegazioni, senza tentare di risolvere insieme a lui/lei i problemi.

Per quanto oggettivamente difficili da sopportare, questi sono gli effetti o forse anche le difese che il gruppo, il branco o l'orchestra alzano per far fuori il "diverso da sè".

Sempre al punto di partenza si torna.

A questo punto mi chiedo, in Italia, pur avendo una legislazione molto stringente sul diritto del lavoro, è possibile che venga estesa anche ai casi di mobbing? E' possibile che si debba codificare sempre tutto e tutti in nome di un rapporto diretto tra causa ed effetto?.

Sarebbe come andare a codificare lo "spirito" della Bella Vita di Roma degli anni '60 o lo "spirito" della Juve anni '70 di Trapattoni.

Per questo motivo, per quanto si sforzi la CGIL, il mobbing non è né quantificabile né perseguibile. Nelle organizzazioni aziendali accade ad un certo punto che si crei un certo "clima" e che in questo clima alcune persone non siano, come dire "risonanti". Stonano.

Si può obbligare un'orchestra a stonare?

Luciano de Belvis
Trento