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Elearning e learning by doing

I limiti dell'E-Learning sono piuttosto evidenti, l'80% dei partecipanti abbandona prima della fine del corso (fonte: Forrester Research), il livello di interattività tra docente e studente è molto spesso deludente, si è costretti ad acquistare al buio pacchetti preconfezionati, il docente si rivolge allo studente singolarmente e il senso del gruppo è inesistente.
"Nell'E-Learning non troviamo alcun valore per la nostra azienda", questa è l'opinione della maggior parte delle aziende italiane secondo la ricerca condotta da Assintel e Camera di Commercio nel 2003.
Nell'E-Learning prima si acquista e poi si verifica la qualità del corso, una formula di vendita talmente discutibile da evidenziare un mercato di truffati e truffatori; la truffa può essere evitata soltanto con corsi basati sulla simulazione di situazioni manageriali, sull'utilizzo delle tecniche di problem solving e di interattività: questo per sviluppare la capacità di lavorare in gruppo e di apprendere con la sperimentazione.

Un formatore non dovrebbe influenzare lo studente o trasferire concetti nella su mente, ma fornire gli strumenti utili all'apprendimento.

Nel 2004 l'investimento nell'E-Learning è stato di 83,6 milioni di Euro (di cui il 35% grazie ai finanziamenti del FNSE), soltanto il 7% dell'investimento totale delle imprese in formazione!
I limiti dell'E-Learning sono palesati dal tipo di corsi che viene proposto: 43% corsi tecnici, 14% informatica, 7% lingue e soltanto il 4% di corsi manageriali, che costituiscono un'esigenza primaria per il nostro Paese, visti i limiti della classe dirigente.
Qualche mese fa abbiamo condotto un indagine a campione e riportiamo di seguito una delle interviste effettuate, abbastanza caratteristica.

Navigando sul sito elarning di una università siamo entrati nella chat, a cui possono accedere tutti senza essere registrati ed abbiamo intervistato Maria, una studentessa iscritta al primo anno della facoltà di Ingegneria informatica.
Maria, è laureata in medicina e lavora come medico, ha deciso di iscriversi nuovamente all'università per, come dice lei:" mantenere sempre allenato il suo cervello e perché era interessato alla ingegneria informatica".
Quindi, una volta raggiunta una indipendenza economica e una posizione stabile, ha deciso di iscriversi.
Il progetto Nettuno era quello che maggiormente si avvicinava alle sua esigenze di lavoratrice che non più andare in facoltà a seguire le lezioni e correre dietro ai professori per avere delle spiegazioni.
Le abbiamo posto alcune domande e dal momento che Maria era già passata per il tradizionale percorso di studi è stato possibile fare dei paragoni:

1 In cosa consiste l'attività e come viene svolta?
- Per le lezioni si seguono i video corsi. O li registri o chiedi il materiale in segreteria.
- Per i dubbi si contatta il forum tramite e-mail.
- Sul sito si trova tutto il materiale appunti del prof., temi degli esami svolti, dispense.
- Si possono avere anche dei contatti telefonici.
- Si ha accesso alle e-mail mandate dagli altri studenti che seguono il tuo stesso corso.
- Se non si è troppo distanti si possono seguire i tutorati delle lezioni dal vivo.

2 È come una università normale?
- Per quanto concerne gli esami è come una università normale.
- Gli esami si fanno all'università durante la sessione.
- L'esame è uguale a quello di chi frequenta normalmente.
- Sulla laurea non c'è mica scritto che l'hai presa a distanza.
- Non perdi tempo ad andare all'università se lavori o abiti lontano.

3 Studi da sola senza interagire con nessuno?
- In parte si.

4 Spiegami? Hai preparato un esame utilizzando la chat?
- Sulla chat non c'è quasi mai nessuno, scusate il gioco di parole, per questo finisco per chattare con gli altri studenti su Messanger (Microsoft)
- Se non lavori seguire l'università normale è più facile.
- Si interagisce di più seguendo i corsi tradizionali.
- Sta all'iniziativa del singolo creare gruppi, non riceviamo suggerimenti in proposito. Ma questo avviene anche nell'università tradizionale.
- Hai l'accesso alle e-mail degli studenti che stanno seguendo il tuo stesso corso, con cui puoi metterti in contatto. Di solito c'è molta disponibilità.

5 Costi?
- In un anno accademico ci sono più o meno 13 esami, dipende dalla facoltà, per uno che lavora è quasi impossibile darli tutti
- Hai la possibilità di iscriverti con un piano di studi ridotto ma ci metti più tempo a finire.
- Se mi iscrivessi ad una facoltà normale indipendentemente dagli esami che riesci a fare devi pagare tutto l'anno accademico.
- dipende dal piano di studi con Nettuno puoi iscriverti a meno corsi.
- Paghi un po' meno ma se li segui tutti bene o male il costo è lo stesso.

6 In chat non c'è mai nessuno?
- Diciamo che di giorno non c'è quasi mai nessuno, la sera è più facile trovare qualcuno.

7 Non c'è mai una chat con il docente?
- Si ci sono, dipende dalla facoltà .
- Se hai bisogno di un prof è più facile scrivere. Io ho mandato degli esercizio e lui me li ha corretti.
8 Cosa fa Nettuno? Qual è il suo ruolo?
- Nettuno è stato concepito per chi lavora.
- Fornisce le video lezioni, il piano di studi, iscrizione, dispense.
- La disponibilità di un professore è soggettiva come nelle università tradizionali, ma un minimo è sempre garantita.

9 Questo secondo te, e non so se lo conosci, può essere definito e-learning?
- Credo di si.

10 Hai mai sentito parlare di e-laerning all'interno del sito?
- Non mi sono mai posta il problema, non ci ho fatto caso.

11 Solo l'esame è un momento dal vivo?
- I momenti dell'esame sono dei momenti per incontrarsi dal vivo.
- E' difficile per chi lavora andare ai ricevimento dei professori.

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