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LA NORMA ISO 9001:2000 E LE BANCHE ITALIANE
Le
banche del nostro paese, da qualche tempo, sono
impegnate a portare avanti una serie di iniziative
tese a promuovere la riduzione del gap tra la
"qualità dei servizi percepita dalla
clientela" e quella normalmente erogata.
In questo ambito, infatti, l'ABI ha favorito la
sensibilizzazione degli enti creditizi suggerendo
loro di costituire al proprio interno un Ufficio
Reclami e, nel contempo, ha istituito l'Ombudsman
Bancario al quale i singoli istituti possono aderire.
L'Ombudsman Bancario è un organismo collegiale
destinato ad esprimere giudizi di merito sulle
controversie che non abbiano trovato soluzione
soddisfacente per il cliente in sede di preventivo
ricorso all'Ufficio Reclami dell'ente creditizio
(vd. ABI - Serie Tecnica R - circolare n.3 - "Accordo
per la costituzione dell'Ufficio Reclami della
clientela e dell'Ombudsman Bancario").
Di recente, inoltre, l'ABI ha dato vita al "Progetto
Patti Chiari" che si propone, attraverso
una serie di iniziative, di "cambiare profondamente
il sistema di rapporti Banca e Società"
(vd. Introduzione al "Progetto Patti Chiari"
disponibile sul sito internet dell'ABI).
Questo progetto, gestito da un consorzio di banche
che vi aderiscono volontariamente, si basa nel
promuovere singole iniziative, a loro volta regolamentate
da procedure standardizzate, a fronte delle quali
gli enti creditizi interessati possono ottenere
una certificazione "qualità"
qualora percorrano un predefinito iter certificativo.
Tale certificazione viene rilasciata da uno degli
enti certificativi iscritti presso l'albo tenuto
dal Consorzio ed è sottoposta a revisione
periodica.
Il Progetto "Patti Chiari" ha sviluppato,
anche, un'attività di analisi e ricerca
sulla "percezione della relazione banche-clienti"
attraverso lo studio di parametri quali, correttezza,
fiducia, trasparenza, innovazione, flessibilità,
ruolo economico delle banche, professionalità
e competenza del personale, etc.
L'attenzione al cliente è un tema di primaria
importanza e adeguatamente trattata anche dalla
famiglia delle norme ISO 9000:2000 ed in particolare
dalla norma ISO 9001:2000 in base alla quale è
possibile impostare un preciso iter certificativo
A queste norme, emanate dalla International Standard
Organization e quindi riconosciute a livello mondiale,
possono aderire le singole organizzazioni imprenditoriali
che prescindendo dal settore economico di appartenenza,
possono attivare un processo di certificazione.
L'iter di certificazione viene seguito da specifici
enti riconosciuti da un ente garante che in Italia
si chiama SINCERT.
L'insieme delle norme ISO 9000:2000 è vicina
alla realtà gestionale dell'azienda suggerendo,
attraverso la "gestione per processi"
e il loro costante "monitoraggio", la
necessità di valutare l'andamento aziendale
in termini di: presenza nel mercato, tenuta di
adeguati rapporti relazionali interni/esterni,
sviluppo e coinvolgimento del personale, customer
satisfaction.
Certamente la norma ISO 9000:2000 non è
in sovrapposizione con le iniziative intraprese
fin qui dal settore bancario; anzi è auspicabile
che la certificazione ISO 9001:2000, già
adottata da alcuni istituti di importanza nazionale,
possa diffondersi fra tutti gli enti creditizi
utilizzando, in questo modo, un unico linguaggio
comune sia nello spazio sia tra i diversi settori
economici, laddove le iniziative promosse dall'ABI
possono rappresentare necessari approfondimenti
complementari alla norma ISO e orientati al "miglioramento
continuo".
Pasquale Dionisio
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