Impossibile non parlare della elezione di  Papa Francesco! Il tredici marzo è stato scelto per la prima volta nella storia della chiesa cattolica un Papa sudamericano e gesuita. Le circostanza stesse sono assolutamente inedite, ed infatti, dopo poco giorni abbiamo visto una immagine che ha percorso il mondo intero con i due Papi pregando insieme a Castel Gandolfo: il Papa Emerito Ratzinger ed il Papa Francisco.  Qualcosa di inconcepibile fino a pochi giorni prima.

Sarà perché ne abbiamo tantissimo bisogno ma la parola speranza è stata pronunciata più volte in questi giorni. E in momenti nei quali la crisi economica è più forte che mai e certe espressioni che sentiamo distrattamente al telegiornale (non ci si arriva alla fine del mese, si è suicidato un altro imprenditore, la sanità non ha più soldi) hanno stancato e saturato gli spiriti, proprio la parola speranza ci mostra un piccolo futuro!

E' ora che bisogna tenere la testa fermamente sulle spalle, non lasciarsi incantare dalle tante sirene che emettono i suoi lusinghieri chiamati per attirarci nelle loro reti; ora è il momento per usare bene la testa. Ragionare, pensare con chiarezza, riflettere, prepararsi, studiare, ed avere la calma sufficiente per prendere le decisioni giuste non le decisioni determinate dalla asfissiante quotidianità. Guardare oltre, con semplicità e fermezza, tenendosi lo stomaco a due mani, non lasciando passare l'angoscia del prossimo mese ma guardando ai prossimi anni, costruendo per il dopo.

Gli articoli di questo numero:

“Migliorare la qualità della comunicazione interna ed esterna” di Giuseppe Monti fa riferimento direttamente alla Associazione Culturale Innesto con un impegno corresponsabile tra imprenditori e professionisti.

Sicuramente sta cimentando le radici per il futuro che verrà l'articolo scritto da Paolo Manzelli e Giuliana Guazzaroni, “quARte”: progettare oggetti e processi comunicativi.

Dopo fiumi di inchiostro, video, interviste, etc. etc. nel suo “Francesco”, Vincenzo Porcasi focalizza tutto da un punto di vista storico e strategico molto diverso ed interessante.

In “Comunicare secondo natura – la comunicazione one to one” Franco Marmello ci parla di “L'importanza di nuovi e continuativi piani di formazione dedicati ai comunicatori del futuro, ai nuovi protagonisti del mondo del lavoro, della famiglia, della scuola, della politica...”

E Roberto Vacca nel suo articolo“Nuovo Ordine Mondiale di incultura e chiacchere – senza distintivo” analizza con delle argomentazioni argute il Movimento 5 Stelle che nel nostro paese significa un'altra novità.

Personalmente, cerco di far capire perché l'idea di seguire un solo leader a commando mi fa ricordare delle esperienze vissute che vorrei evitare a tutti quanti. Leggete “Incosciente ignoranza” di Marisol Barbara Herreros.

Laura del Vecchio dalla America ci manda “Strani questi americani”, e ce ne rendiamo conto che molte volte al di là del cortile di casa è molto difficile capire la nostra forma di governare un paese.

Da pochissimi giorni è deceduto il Pietro Mennea e Simone Ippoliti lo omaggia in  “Forrest Gump è esistito veramente, Pietro Mennea il bianco più veloce di sempre”.  

Laura Lambiase Profeta in “Prezioso come una Citroen Deux Chevaux disegnata da Le Corbusier” ci presenta ancora una volta una chicca del cinema della quale non si ricordano in molti, veramente intrigante.  

Ogni anno l'8 di marzo si ripresenta la discussione sulle mimose sì o le mimose no. Diego Sivini scrive una poesia che potrebbe porre fine alla diatriba: “Il perchè delle mimose”.

Attilio Arbia, Segretario Generale di IT.AN  Associazione Italia Angola, nel suo articolo “Angola: la possibilità di crescita c'é!!! invita gli imprenditori Italiani a partecipare alla Feria Internazionale Multissetoriale che si svolgerà a luglio in Luanda.

Ancora una volta Samuel Jimenez Moraga nel suo articolo “Vacio” pone come tema centrale la “cuestiòn social” cilena.

 

Buona lettura,
Marisol Barbara Herreros
Redazione di Caos Management

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