Dalla Redazione
Il mondo ha trattenuto il fiato un'altra volta un po' di giorni fa dopo l'attentato alla maratona di Boston. Se ne è scritto tantissimo e abbiamo globalmente seguito il tutto nei mezzi di comunicazione. E' salita l'allerta negli aeroporti, alle frontiere, ed anche ognuno a casa propria si è ricordato di chiudere bene porte e finestre.
Un attentato è un fatto brutto, crudele, violento, compiuto dall'uomo.
Noi, in Italia, abbiamo trascorso l'ultima settimana a seguire attentamente l'elezione del Presidente della Repubblica. Il fatto ha determinato una serie di conseguenze che in qualsiasi caso, e comunque la si pensi, segnerà la storia del paese, perché non era mai successo che un Presidente debba per forza di cose, accettare di rinnovare il suo incarico perché il parlamento autonomamente non è arrivato a trovare la soluzione. Non sappiamo, quale sarà esattamente la modalità che sceglierà Giorgio Napolitano per espletare questo incarico.
So, che il momento è molto difficile, la crisi economica non accenna a diminuire e la popolazione si trova veramente a vivere delle situazioni molto complesse.
Per capire la realtà è consigliato informarsi sempre di più, leggere, studiare, imparare ad accettare i cambiamenti, prepararsi al meglio.
Gli articoli di questo numero:
“Poche note” di Giuseppe Monti, una rabbiosa ed appassionata analisi della situazione attuale con una nota positiva data dal libro di Paul Krugman ““Fuori da questa crisi, adesso!”
“Cambiamento radicale e graduale” di Umberto Santucci. Ci aiuta a capire queste due forme del cambiamento ed a posizionarle nella nostra attualità contingente sia a livello personale sia a livello di organizzazione aziendale.
“Il Piano nazionale per la cura civica dei beni comuni” di Luca Massacesi. Un articolo molto documentato ed interessante per contemplare una prospettiva nuova per uscire dalla crisi planetaria del modello di sviluppo consumistico.
“Contro la crisi: investire in scuole, ricerca, infrastrutture” di Roberto Vacca, una breve ma interessante visione sulla crescita anche essa ispirata dal libro di Krugman, citato sopra nell'articolo di Monti.
“Semantic Metadata Strategy” di Luca Severini, uno strumento per aiutare le imprese ad aderire ai paradigmi del Semantic Web per diventare attori della Data Economy, il futuro è già qui, basta rendersene conto.
“Comunicare secondo natura – la comunicazione one to one” di Franco Marmello ci parla di il Gruppo, uno strumento di cambiamento e formazione permanente per imparare a comunicare secondo natura.
“C'era una volta il coaching” di Carlotta Rizzo, ci parla di una pratica professionale come il coaching e ci invita al terzo Congresso Internazionale sulla Coaching Psychology, che si terrà a Roma il 16-17 maggio.
“Quantum Art and Science Renovation” di Paolo Manzelli. Scrive sulla Meccanica Quantistica (MQ) e di come il Progetto “quARte” prende le mosse dalla necessità di superare le concezioni MECCANICHE RIDUTTIVE DEL IMMAGINARIO SCIENTIFICO E DELLA FANTASIA ARTISTICA e si muove nell’intento di ricostruire i “livelli superiori di pensiero ed espressione creativa” introducendo un “salto quantico di paradigma descrittivo” denominato “Bio-Vitalismo”.
Nel mio articolo, “Una idea di futuro” parlo della necessità di poter sperare in un futuro possibile in un momento nel quale la quantità dei suicidi sta trasversalmente toccando la classe operaia e gli imprenditori del paese.
Pubblichiamo volentieri una lettera scritta nell'ottobre del 1993 da Vincenzo Porcasi “Benvenuta cara, dolce Europa!” Lettera semiseria alla sua bella sulla vita e sul processo di un amante tradito.
“Quando lo sport è teatro di tragedia” di Simone Ippoliti. Scrive di quando un evento che dovrebbe essere solo una festa si trasforma in tragedia e non è la prima volta che accade.
“Ray Bradbury, George Orwell e Francois Truffaut” di Laura Lambiase Profeta. Affronta un tema difficile, parlando di due libri che sono rimasti nella memoria di tutti noi e del film di Truffaut con il suo solito stile asciutto e diretto.
“Unidad necesaria” por Samuel Jiménez Moraga. Scrive sulla realtà chilena che avrebbe bisogno di riscrivere la costituzione per poter veramente integrare e recepire i contributi di tutti i settori e di tutti i suoi concittadini.
Ricordiamo a tutti che il 22 aprile è la Giornata della Terra
Buona lettura,
Buona lettura,
Marisol Barbara Herreros
Redazione di Caos Management
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