I SISTEMI INFORMATICI E LA SICUREZZA DELL'INFORMAZIONE
Nella
moderna azienda i dati e le informazioni assumono
sempre più il valore di beni economici
divenendo, di conseguenza, parte integrante
del "patrimonio aziendale".
In questo ambito, anche in Italia si inizia
a prestare attenzione alla sicurezza dell'informazione
che, al pari di un qualunque bene economico,
è strettamente collegata al concetto
di pericolo e sicurezza.
Inoltre, l'uso delle moderne tecnologie informatiche,
che sempre più facilitano l'uso delle
banche dati, e l'avvento di Internet, con i
suoi servizi a basso costo, hanno facilitato
la trasformazione dei sistemi informativi aziendali
da sistemi "chiusi" ad "aperti"
con conseguente sviluppo delle reti di informazione
che hanno favorito, così, l'incremento
del volume, della natura e del carattere sensibile
delle informazioni scambiate.
Definito il "pericolo" come "condizione
o circostanza che può produrre un danno"
e la "sicurezza" coma "la probabilità
che, in condizioni prestabilite e in un tempo
determinato, non si verifichi l'evento",
discendono altri concetti quali la "minaccia",
la "vulnerabilità" e il "rischio".
Laddove la minaccia rappresenta il potenziale
pericolo e sfrutta i punti deboli del sistema,
la vulnerabilità coincide con i punti
deboli indicati, mentre il rischio esprime la
potenzialità di un evento dannoso di
provocare un danno.
Questi concetti sono adeguatamente trattati
dalla norma ISO/IEC 17799:2000 che recepisce
la norma inglese BS7799-1:2000 sulla sicurezza
informatica.
In particolare la BS7799-2:1999 propone un
percorso operativo per definire e gestire un
sistema di sicurezza nel rispetto dei tre principi
fondamentali: riservatezza, integrità,
disponibilità dell'informazione.
In sostanza la norma viene in aiuto per definire
un piano di sicurezza che si sviluppa normalmente
attraverso i seguenti passi fondamentali:
- Progettazione di un sistema di sicurezza
- Pianificazione delle attività realizzative
- Cura della gestione del sistema
- Verifica del livello di efficacia ed efficienza.
Le aziende interessate all'applicazione della
norma ISO/IEC 17799:2000 possono, successivamente
all'adozione di un sistema di sicurezza informatica
rispondente ai principi della norma, ottenere
la certificazione del proprio sistema di sicurezza
anticipando, relativamente all'Italia, un fenomeno
che tarda a decollare.
Alla domanda: "A chi interessa questa
norma e la relativa certificazione?" si
può rispondere così:
a tutte le organizzazioni pubbliche e private
con particolare riferimento a quelle che gestiscono
attività di commercio e banking elettronico
o gestiscono archivi informatizzati in genere.
Perché certificarsi? Almeno per le tre
seguenti ragioni:
a) riesaminare i propri processi relativi
al trattamento delle informazioni alla luce
di una norma di carattere internazionale che
meglio interpreta le aspettative degli stake-holders
b) fornire maggiori garanzie alla propria
clientela
c) favorire l'evoluzione della propria immagine
sul mercato sia nazionale che internazionale.
Pasquale Dionisio
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