LOBBING NEL PARLAMENTO UE e “Qatargate” – La Direttiva UE 2019/1937 sulla protezione degli informatori.
Le indagini giudiziarie sugli europarlamentari coinvolti nel “Qatargate” e la caduta di credibilità delle Istituzioni europee stimolano anche una mal celata ironia di quei Membri UE ai quali dalle stesse Istituzioni erano state contestate violazioni dello Stato di diritto.
La segnalazione degli illeciti da parte dei c.d. whistleblowers si conferma – per diffusa convinzione – come strumento essenziale per la prevenzione e il contrasto alle illegalità nella UE e a livello nazionale, ma postula la condizione che a costoro sia garantita una protezione adeguata, finalità per la quale interviene appunto la Direttiva 2019/1937 in corso di recepimento dai 27 dell’Unione.