LE POLIZZE UNIT-LINKED
Le assicurazioni da qualche tempo sono entrate
in forze nel campo del risparmio gestito offrendo
un ampia gamma di prodotti flessibili e ad
alto contenuto finanziario unite a soluzioni
tradizionalmente legate alla sicurezza o alla
previdenza.
Le polizze Unit-Linked sono una felice sintesi
tra una polizza vita a premio unico tradizionale
ed un fondo comune di investimento.
Nascono in Inghilterra come
sinergia tra assicurazioni e risparmio gestito
per offrire prestazioni previdenziali piu'
moderne e remunerative.
Le caratteristiche innovative di questi prodotti
assicurativi rispondono ad esigenze di diversificazione
del risparmio, risultando particolarmente
adatto a chi cerca investimenti alternativi
a quelli tradizionali ma che offrano interessanti
prospettive di rendimento anche a fronte di
un profilo di rischio piu' elevato.
Vantaggi delle polizze
Unit-Linked
Analogie con i fondi comuni
di investimento
- Gestione professionale dell'investimento.
- Pubblicazione periodica delle quote.
- Performance dell'investimento.
- Notevole diversificazione degli impieghi
con profili di investimento AZIONARI ed OBBLIGAZIONARI
e benchmark chiari
Svantaggi delle polizze
Unit-Linked
- In caso di riscatto anticipato potrebbe
essere liquidato un importo inferiore al valore
ufficiale delle quote sottoscritte (analogamente
a quanto avviene nei fondi comuni).
- Alti caricamenti iniziali analogamente
a quanto avviene nei fondi comuni con le commissioni
di ingresso
La polizza Unit-Linked puo' essere vista come
uno strumento alternativo di investimento a
lungo termine che non deve però generare
confusione fra i risparmiatori con i fondi di
investimento.
Le due tipologie di prodotto, seppur simili,
presentano alcune differenze di una certa importanza
che è bene brevemente precisare:
- Una polizza vita di tipo "unit linked"
è innanzitutto una polizza vita ad
alto contenuto speculativo.
Il denaro, cioè il premio, che si consegna
al gestore (banca, SIM o compagnia d'assicurazione)
viene cioè investito in quote di fondi
di investimento, i quali posseggono generalmente
una parte più o meno elevata di azioni.
Il rendimento della polizza è così
legato al rendimento del fondo; garanzie di
rendimenti minimi o di riavere indietro quanto
versato non ve ne sono.
Con un fondo di investimento il risparmiatore
investe invece direttamente il denaro per
l'acquisto di quote del fondo, senza che
venga fatto alcun riferimento ad una polizza
vita. Anche qui garanzie di rendimenti
minimi non ve ne sono.
- Già lo stesso concetto di "polizza
vita" induce il risparmiatore a credere
che si tratti di un prodotto a contenuto
assicurativo, quindi di una forma di
risparmio che garantisce per il futuro una
rendita o la restituzione di un capitale maggiore
di quello che viene versato con il premio.
Cosa tutta da vedere quando si tratta appunto
di "polizze vita unit linked".
Con un fondo di investimento è invece
da subito più chiaro, o almeno dovrebbe
esserlo (se il gestore è trasparente
nell'informazione) che si "investe"
il proprio risparmio in qualcosa, il cui rendimento
è incerto e in cui la salvaguardia
del capitale a scadenza non è del tutto
scontata. E che quindi il proprio capitale
impiegato nell'investimento potrà eventualmente
anche subire delle perdite.
- Il diritto di recesso.
Per le polizze vita, esiste un diritto di
revoca della proposta di polizza fino al momento
in cui la compagnia comunica l'accettazione
della proposta. Ma anche una volta concluso
il contratto esiste per il risparmiatore la
possibilità di recedere entro 30 giorni
dallo stesso. Possibilità quindi non
da poco, che molte volte non viene adeguatamente
chiarita al cliente. La legge prevede che
l'impresa debba informare il contraente di
tale diritto e le modalità di esercizio
del diritto devono essere espressamente evidenziate
nella proposta e nel contratto di assicurazione.