4. Le informazioni al momento della conclusione
del contratto. Mentre la vendita di quote
di fondi di investimento (come anche le gestioni
patrimoniali, le OPA e la maggior parte degli
strumenti finanziari) obbliga le imprese a)
a consegnare ai risparmiatori il cd. documento
sui rischi negli investimenti finanziari ed
inoltre b) a richiedere ai risparmiatori informazioni
dettagliate sulle loro conoscenze in strumenti
finanziari, sulla loro situazione finanziaria
e sulla loro propensione al rischio (delibera
CONSOB n.11522 del 1998); per le polizze vita
esiste per le imprese solo un obbligo di consegna
della cd. nota informativa (circolare ISVAP
n.71 dd.26.03.87), che equivale più
o meno al documento sui rischi negli investimenti
finanziari.
Le polizze vita Unit Linked,quindi, sono
assicurazioni sulla vita, la cui durata è
pari alla vita dell’assicurato.
Sono dette Unit Linked in quanto il loro valore
è collegato direttamente al valore
delle quote dei fondi in cui il capitale viene
investito.
Possiamo distinguere le “Polizze Vita
Unit Linked a Fondo Interno” dalle “Polizze
Vita Unit Linked a Gestione Separata”.
Le prime hanno un elevato contenuto finanziario
cioè investono sostanzialmente in strumenti
finanziari comunemente detti Fondi Comuni
d’investimento e Sicav (già direttamente
presenti nei portafogli finanziari delle famiglie).
Le seconde investono invece in un particolare
tipo di fondo, esclusivamente assicurativo,
detto “a gestione separata” soggetto
alla normativa ISVAP.
Queste ultime garantiscono un rendimento minimo
chiamato tasso tecnico. Proviamo a fare un
po’ di chiarezza analizzando le caratteristiche
generiche di una “Polizze Vita Unit
Linked a Fondo Interno” tralasciando
le “Polizze Vita Unit Linked a Gestione
Separata” in quanto, le prime, negli
ultimi tempi sono “alla moda”
e presentano rischi maggiori per i sottoscrittori.
Una Polizza vita UNIT LINKED a fondo interno
è una grande “scatola”
che ingloba altri contenitori, detti Fondi
Interni. I Fondi Interni sono linee di gestione,
che a loro volta contengono Fondi Comuni di
Investimento (e/o Sicav). Ogni Fondo Interno
investe in diversi Fondi Comuni di Investimento,
indicati nel Prospetto informativo della polizza.
In genere le Polizze vita UNIT LINKED comprendono
più Fondi Interni, tra i quali il contraente
può scegliere. Questi si distinguono,
nella loro composizione, per la diversa ripartizione
dei Fondi Comuni di Investimento tra componente
azionaria e obbligazionaria. Chi compra questo
tipo di strumenti ha quindi a disposizione
una scelta relativamente ampia di linee di
gestione attraverso i quali e’ possibile
scegliere il profilo piu’ adatto alle
proprie esigenze. Lo svantaggio e’ che
i soldi dei contraenti fanno un passaggio
in più prima di arrivare all’investimento
vero e proprio.
Struttura di funzionamento
Il capitale versato dal risparmiatore alla
compagnia viene chiamato premio.
I premi versati possono essere in forma PIC
ossia versamento previsto in un’unica
soluzione, oppure in forma PAC ossia versamenti
periodici con varie cadenze (es. mensili,
semestrali, annuali).
Dal capitale versato, chiamato premio, la
compagnia assicurativa sottrae i costi di
caricamento corrispondenti ad una percentuale
che va generalmente da un massimo dell’8%
ad un minimo del 2% del capitale. Possiamo
definire i costi di caricamento come una commissione
d’ingresso, sopportata dal risparmiatore,
per poter acquistare il prodotto Unit linked.
Inoltre, sempre dal capitale versato, viene
addebitato un altro costo, per la cosiddetta
copertura “Caso Morte” che varia
in funzione dell’età dell’assicurato
e generalmente non supera lo 0,5% dell’ammontare
versato. In caso di decesso dell’assicurato
la copertura “caso morte” impegna
la compagnia assicurativa a corrispondere
ai beneficiari designati o agli aventi diritto
un importo pari al controvalore delle quote
possedute dal contraente alla data dell’evento,
maggiorato di una percentuale variabile in
funzione dell’età dell’assicurato
a tale data. Raramente tale maggiorazione
supera 1% del valore delle quote e ancor più
raro è il caso in cui è prevista
una garanzia, in caso di morte, di restituzione
di un valore non inferiore all’importo
complessivo dei premi versati.
Per l’attivita’ svolta dal Fondo
Interno, che consiste nella mera selezione
dei vari Fondi Comuni di Investimento, viene
addebitata al sottoscrittore una commissione
di gestione annua che varia generalmente tra
lo 0,48% e il 2,5% del valore della polizza.
Come si deduce chiaramente quindi il sottoscrittore
di un prodotto finanziario/assicurativo come
una Polizza vita UNIT LINKED a Fondo Interno
incorre in spese che sono maggiori dei costi
che sosterrebbe per il semplice acquisto degli
stessi Fondi Comuni di Investimento inglobati
nella Unit.
Il rendimento ottenibile da una Polizza vita
UNIT LINKED e’ soggetto, indirettamente,
alla tassazione dei singoli Fondi Comuni di
investimento di diritto italiano (12,5%) inglobati
nella Unit.
Inoltre una ulteriore prelievo fiscale, tassazione
diretta, del 12,5% e’ previsto sulle
plusvalenze eventualmente realizzate come
differenziale tra capitale maturato e premi
versati.
Quindi il sistema della Unit a Fondo interno
conduce ad un meccanismo di doppia tassazione.
E’ da segnalare la perdita della detraibilità
al 19% sui premi versati fino ad un max di
Lit. 2.500.000 in vigore sui contratti stipulati
fino all’anno 2000. Ciò significa
che il sottoscrittore, in sede di dichiarazione
dei redditi, poteva detrarre fino a Lit. 475000
dei premi versati. Un fattore di convenienza
in quanto rappresentava un mancato esborso
(avrebbe pagato meno tasse) ossia un introito
finanziario (nel caso in cui fosse a credito
verso l’erario). Tale beneficio viene
meno per chi ha sottoscritto la polizza a
partire dal 2001, resta solo la detraibilità,
in sede di dichiarazione dei redditi, del
19% del costo della “copertura caso
morte” ma tale beneficio è praticamente
irrilevante.
Le somme dovute dall’assicuratore al
contraente in forza di assicurazione sulla
vita non possono essere sottoposte ad azione
esecutiva o cautelare; tali somme risultano
essere, pertanto, insequestrabili ed impignorabili.
Dario
Viviani
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