Nell'incastro con più cuori, invece,
si rispetta la configurazione "a panino"
della parola finale, perché si torna
a spezzare in due solo la prima, e le successive
si affiancano l'una all'altra fra le due "fette"
di prima parola.
Incastro con due cuori
All'addetta nella cucina del monastero
La xxxxx yyy z conti della spesa
dalla sua xxyyyzxxx fu ripresa:
"Eh, nei tempi che corron, figlia mia,
bisogna fare più economia!".
Soluzione: SUORA, per, i = SUperiORA.
Veniamo al secondo esempio di mescolamento
dei nostri "mazzetti" di parole. Rimaniamo
nell'ambito del "panino", ma facciamolo
più elaborato: una specie di "club
sandwich" di parole.
Prendiamo la nostra prima parola e spezziamola,
ma stavolta in tre parti anziché in due:
AA AA AA. Prendiamo la seconda parola e, anziché
lasciarla intera, spezziamo anche lei: BBB BBB.
A questo punto "imbottiamo" con un
pezzo di seconda parola ogni spezzatura della
prima, ottenendo alla fine un bel AABBBAABBBAA:
quello che, in enigmistica, si chiama "Intarsio".
Intarsio
Probi e reprobi
Vasta xxx han suscitato
nella lista pur i yyyy
di coloro che l'xyxyyyx
non avevan meritato.
Soluzione: ECO, nomi = EnComiO.
Intarsio
xxyxyyyx
Le grandi dive del cinema
A far prodigi sembran destinate…
con le frequenti loro ispirazioni,…
nei nostri sogni spesso vagheggiate
in un concerto di figurazioni.
Soluzione: FATE, nasi = FAnTasiE.
Concludiamo questa rassegna con un terzo e
ultimo sistema di mescolamento: come nel caso
precedente, spezzeremo tutte le parole, ma solo
in due parti ciascuna. La parola finale, quindi,
non terminerà con un pezzo della stessa
parola con cui inizia, ma con un pezzo dell'altra.
La configurazione finale sarà dunque
AAABBBAAABBB. Il nome enigmistico di questa
configurazione è "Sciarada alterna".
Sciarada alterna
xxyyxxyyyyy
Superare l'ostacolo
È questo il punto (ben lampante appare)
ove intenzione abbiamo di arrivare;…
il pronunciare con gran voce ferma
certamente ne dà giusta conferma…
Rifletter dunque occorre: attentamente,
e a lungo soffermarsi con la mente!
Soluzione: META, dizione = MEdiTAzione.
Sciarada alterna
"Pietas" ciceroniana
Un "Xxx!" rivolgeva sempre al Yyyy
domestico, e sostava un po' a pregare,
prima di uscire, prima di affrontare
le incognite del suo arduo lavoro,
gli avversari, i processi, il grande Foro
pieno, ronzante come un xyxxyyy.
Soluzione: AVE, lare = AlVEare.
Un'ultima cosa che sarà utile (e, speriamo,
interessante) ricordare è che, nei giochi
che abbiamo visto oggi, le parole vengono solo
spezzate e disposte in maniera diversa tra di
loro. Non si effettua mai (né per l'incastro,
né per l'intarsio, né per la sciarada
alterna) nessun rimescolamento di lettere interno
alle varie parole.
Con questo concludiamo il consueto appuntamento
nei meandri dell'enigmistica, ringraziando sempre,
per la preziosissima collaborazione, "La
Settimana Enigmistica" (www.aenigmatica.it).
La prossima volta parleremo di altri giochi:
portatevi uno specchio…
Saluti a tutti e buon divertimento!!!
Loredana Pungitore
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