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Si distinguono le aspettative inerenti l'efficacia dalle aspettative inerenti il risultato. Queste ultime rappresentano complessivamente la valutazione espressa da una persona secondo la quale un dato comportamento condurrà a risultati sicuri, mentre l'aspettativa di efficacia è la convinzione di poter attuare con successo il comportamento necessario a produrre i risultati voluti.
Una volta che siano preliminarmente presenti le capacità appropriate e gli incentivi appropriati, le aspettative di efficacia diventano il fattore determinante nella scelta delle attività da parte delle persone, oltre che nel grado e nella durata dello sforzo sostenuto. Ne consegue che:

1. L'autoefficacia, così come viene percepita dal soggetto, influenza in primo luogo la scelta delle situazioni:

le persone intraprendono delle attività quando - in base a una propria autovalutazione - si giudicano capaci di tenere più o meno saldamente in mano la situazione; in caso contrario si sentono intimorite e tendono a procrastinare o evitare del tutto.

2. L'autoefficacia può influenzare l'ampiezza degli sforzi che verranno impiegati nella messa in atto di comportamenti appropriati al conseguimento di un risultato.
3. L'autoefficacia può influenzare la durata del tempo per cui tali sforzi verranno mantenuti, a dispetto degli ostacoli e delle esperienze negative che via via si presentano.

Le aspettative di efficacia personale non hanno solo la funzione di variabili intervenienti - variabili in grado di facilitare la predizione del comportamento dell'individuo - ma hanno anche e soprattutto un effettivo ruolo causale nel determinare il comportamento dell'individuo.
Secondo Bandura sono esse la causa più prossima nella lunga serie di interazioni sistemiche che modulano il comportamento umano.

Le aspettative di autoefficacia potranno modificarsi attraverso 4 diverse fonti principali:

1. attraverso esperienze dirette, come la constatazione di miglioramenti rilevati nel proprio comportamento e nelle proprie prestazioni;
2. attraverso esperienze vicarie (modeling);
3. attraverso metodi verbali, come consigli, persuasioni e suggestioni, autoistruzioni e tecniche di autocontrollo;
4. attraverso cambiamenti dello stato di tensione emozionale, che possono essere conseguiti, ad esempio, in virtù di mutate attribuzioni causali, di tecniche psicofisiologiche(rilassamento, biofeedback), di tecniche di desensibilizzazione sistematica, ecc.

La teoria dell'autoefficacia si è dimostrata utilissima per organizzare interventi psicologici, psicoterapeutici, educativi e didattici nei campi di intervento più svariati: nell'ambito della salute, per esempio essa si è dimostrata rivestire un ruolo determinante sia perché a livello della gestione degli stressor attiva sistemi biologici che modulano il benessere psicofisico, sia perché svolge funzione di controllo diretto sugli aspetti comportamentali modificabili della salute. Le convinzioni di autoefficacia influiscono su tutti gli elementi di un progetto di cambiamento personale:

" La considerazione dell'idea di cambiare le proprie abitudini rilevanti per la salute;
" La disponibilità della motivazione e della perseveranza richiesti per cambiare nel caso in cui si decidesse di farlo;
" La costanza con cui vengono mantenuti i cambiamenti di abitudine ottenuti.

Anche in campo manageriale le tecniche di autoefficacia trovano vasta applicabilità, come dimostrano studi e ricerche condotte di recente nonché un rinnovato interesse sull'argomento e relativa "fioritura" di seminari e interventi formativi. In particolare a proposito dell'insieme degli elementi che strutturano il processo di scelta professionale, quello delle intenzioni imprenditoriali è considerato come una determinante chiave delle azioni imprenditoriali. Approfondire il tema della intenzionalità imprenditoriale significa quindi considerare come il fenomeno imprenditoriale prenda l'avvio ben prima del processo di creazione di impresa vero e proprio, trovando origine in una fase di preparazione e predisposizione, in cui fattori psicologici e sociali assumono una importanza fondamentale. Fra gli elementi personali in grado di influenzare le intenzioni imprenditoriali, le convinzioni di auto-efficacia personale sembrano giocare un ruolo rilevante. In che senso? I risultati ottenuti da ricerche sull'argomento testimoniano che:

a) i soggetti che dimostrano un più elevato senso di self-efficacy, mostrano più forti intenzioni imprenditoriali;
b) i soggetti che dimostrano un più elevato senso di self-efficacy, evidenziano atteggiamenti più positivi verso il lavoro imprenditoriale;
c) i soggetti che dimostrano un più elevato senso di self-efficacy, attribuiscono un ruolo più importante alle aspettative di supporto sociale nell'influenzare le intenzioni imprenditoriali.

Donatella L.M. Vasselli

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