Emerge a questo punto chiaramente la necessità
di una legge specifica sul mobbing,
che lo definisca e nel contempo lo renda oggetto
di riprovazione sociale, nonché fornisca
gli strumenti sia per prevenire che per reprimere
il fenomeno, consentendo la rimozione degli effetti
che hanno provocato il caso di mobbing, risarcendo
gli eventuali danni e condannando gli autori.
Sul versante legislativo poi, sinora, nella XIII
Legislatura, sono state presentate, nei due rami
del parlamento, sei proposte di legge, ma sono
tutte ferme in attesa di approvazione.
Camera: Proposta di Legge n. 1813, 9
luglio 1996
Norme per la repressione del terrorismo psicologico
nei luoghi di lavoro
Camera: Proposta di Legge n. 6410, 30m
settembre 1999
Disposizioni a tutela dei lavoratori dalla violenza
e dalla persecuzione psicologica
Camera: Proposta di Legge n. 6667, 5
gennaio 2000
Disposizioni per la tutela della persona da violenze
morali e persecuzioni psicologiche.
Agli inizi del 2001, in ogni caso, la Commissione
lavoro della Camera dei deputati ha approvato
una proposta di legge che unifica le tre presentate
in precedenza dalla Camera.
Senato: Disegno di Legge n. 4265, 13
ottobre 1999
Tutela della persona che lavora da violenze morali
e psicologiche nell'ambito dell'attività
lavorativa
Senato: Disegno di Legge n. 4313, 2 novembre
1999
Disposizioni a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici
dalla violenza psicologica
Senato: Disegno di Legge n. 4512, 2 marzo
2000
Donatella L. M. Vasselli
Il presente articolo è stato elaborato
utilizzando i dati riportati nell'opuscolo
"Rischio Mobbing: guida per il rappresentante
dei lavoratori per la sicurezza" a
cura di ISPESL, CGL, CISL Lombardia, UIL, Istituti
Clinici di Perfezionamento.
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