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INTERVISTA A MANISCALCO
- da "Il Gazzettino del Mezzogiorno"
a cura di Achille Ercole Potì
Il
Gazzettino del Mezzogiorno, dopo un po' di insistenza,
data la diffidenza dovuta al maltrattamento da
parte della stampa locale e nazionale nei confronti
di Maniscalco e della sua squadra, è riuscita
ad intervistare Luciano Maniscalco dopo la trionfale
promozione in Serie A del Brindisi. E' un ritratto
a tutto tondo e non per nulla scontato quello
di Maniscalco.
Allora Maniscalco, squadra
dei record, allenatore
dell'anno in serie B, c'è
chi parla di un monumento e c'è chi
parla di farla sindaco...
Andiamoci piano, la politica facciamola fare ai
politici e poi a mme la politica nun m'interessa
Si, ma almeno una idea politica l'avrà.
E quella ce l'abbiamo tutti. Giusta, sbagliata,
ma è meglio tenersela per sè
Si dice che lei abbia votato MSI...
... si ho votato di tutto, MSI perchè ero
molto amico di Pinuccio Tatarella (qui la voce
subisce un'incrinatura, ndr) che mi aiutò
moltissimo in uno dei miei tanti momenti di difficoltà.
Ma poi ho votato comunista per via di un mio amico
nel sindacato edili, Amedeo, perchè ho
fatto anche il muratore, sa...?. Oggi sono amico
di Nico Barile, è una promessa, crescerà,
non è proprio dalla mia parte, ma è
in buonafede. E questo è molto importante.
Ma oggi?
Oggi mi godo questo momento di celebrità.
So che la serie A sarà difficilissima,
cercheremo di uscire a testa alta dalla serie
A
Tutti la vogliono
Si. Ho rifiutato nel bel mezzo del campionato
il Piacenza e il Brescia. E poi...
E poi?
E poi si immagina me nella nebbia padana, con
quelli lì che non parlano nemmeno l'italiano...
Ho una certa età, io, sa, e poi mi piace
il mare e il sole. Adesso conta solo il Brindisi.
Porteremo avanti il progetto di questa squadra,
poi si vedrà. Ma io resto fedele a Sacrocoronovic,
devo molto a lui...
Ma anche lui a lei
Ma senza i soldi suoi non avremmo avuto Sivori
come osservatore e io sarei il Luciano Maniscalco
anonimo
Si dice che lei sia un "ruscone"
Guardi, per uno come me che ha fatto tanti mestieri
per sopravvivere, il denaro lira su lira ieri,
centesimo su centesimo oggi, è importante.
Non posso mica regalare soldi ai giocatori solo
perchè sono tali. Abbiamo dimostrato quello
che valiamo, chi vuol fare passarella e giocare
con noi si accomodi, ma senza spendere cifre esagerate.
E che per questo motivo abbia avuto problemi nello
spogliatoio?
... acqua passata...
Mica tanto, aveva lo spogliatoio spaccato
...per colpa di infami...
Ecco appunto, come è iniziato?
E' iniziato dal mio unico grande errore di quest'anno.
La squadra era forte ed equilibrata, ho avuto
una imbeccata da Sivori di un giocatore messicano,
un regista molto bravo e giovane, come in effetti
lo è, Huaqui... o come "acciderbola"
si chiama lui. Le altre squadre si stavano rafforzando
e ho temuto il peggio.
Quell'infame l'ho comprato e l'ho fatto giocare
immediatamente.
Non usa mezzi termini lei...
...l'ho trattato come un figlio, l'ho portato
a casa, gli ho fatto conoscere mia nipote, alla
seconda partita il casino
Ce lo ricordiamo benissimo
Anche io. contro il Genoa viene espulso Mohammed
dopo cinque minuti per un fallo di reazione, sullo
0-0 che faccio?. Tolgo il regista e metto un incontrista.
giusto?
...giusto...
e quello che fa?. Si mette a protestare in campo
per la sostituzione.
Poichè gli volevo bene l'ho multato. Lui
si è ribellato e mi ha messo lo spogliatoio
contro. Per tutto il campionato avevo la situazione
paradossale che stra-vincevamo e i titolari mi
erano ostili.
Avrei dovuto parlargli viso a viso negli spogliatoi.
L'ho rivenduto a 10 volte il prezzo d'acquisto
e se prova a rivedere mia nipote...
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