HOME
Sommario
Le Vostre Domande
News
Keywords
Archivio Rivista
Il Vostro Contributo
La Redazione
Teleconferenza
Archivio Notiziario
Chat
Link
       
       
 

E-LEARNING, LA NUOVA KILLER APPLICATION: DALL'AUTOAPPRENDIMENTO ALLA FORMAZIONE SINCRONA.

L'e-learning sembra ormai essere la nuova "killer application", per via dei molteplici aspetti che influenzano, trasformano e arricchiscono i sistemi di apprendimento tradizionali. Il ruolo delle nuove tecnologie nel settore dell'educazione/apprendimento permette, infatti, di:

  • eliminare le barriere spazio-temporali
  • creare nuove forme di esperienze di apprendimento stimolandone soprattutto gli aspetti collaborativi
  • realizzare opzioni flessibili legate a percorsi personalizzati e a forme di interazione diversificate
  • stimolare l'apprendimento continuo che offre più chance al discente in merito ai tempi e alle modalità di fruizione del materiale conoscitivo.

I risvolti economici per le aziende e il settore pubblico sono ancora più interessanti: implementare la formazione per via elettronica riduce fortemente i costi legati alle infrastrutture, al personale, agli spostamenti, facilitando l'elasticità organizzativa aziendale. La banca Piper Jaffray parla di un volume di affari del training on-line addirittura di 46 miliardi di dollari entro il 2005. L'implementazione di un sistema di e-learning aziendale consente ad oggi una riduzione media del 30% del costo della formazione (secondo alcuni analisti addirittura un risparmio del 50% sulla formazione d'aula) con un margine di crescita ancora ampio. Una maggiore competenza delle aziende di servizi in ambito e-learning e una maggiore flessibilità aumenterà infatti il rapporto costi - benefici a favore delle grandi aziende che hanno necessità di formare il proprio personale in tempi brevi o di aggiornarlo periodicamente. È chiaro però che la tecnologia deve essere usata in modo appropriato, puntando sulla specificità e ricchezza del mezzo. In tal senso, bisogna fare una sostanziale distinzione tra una formazione intesa come autoistruzione passiva che non sfrutta le potenzialità delle nuove tecnologie, anzi ne enfatizza gli aspetti impersonali e freddi, da un tipo di apprendimento basato invece sul ruolo attivo, dinamico, propositivo che il discente acquisisce stimolato dalla interattività, flessibilità e curiosità del mezzo. Creare un corso di formazione on-line non significa, come spesso avviene, trasferire contenuti tradizionali (da formazione d'aula) in una piattaforma e-learning semplicemente trasponendo on line tonnellate di documenti (appunti, lezioni, schemi, tabelle ecc). E' anzi necessaria una capacità di revisione e di adattamento del materiale spesso onerosa e di difficile attuazione. E-learning vuol dire prima di ogni cosa interazione tra allievi e docenti / tutor, nonché collaborazione tra allievi dello stesso corso, secondo il principio del "collaborative learning". E' per questo che non si può considerare la formazione elettronica come un prodotto preconfezionato in cui si crea semplicemente un corso asincrono in autoistruzione.
E' certamente utile inserire formazione in auto-apprendimento, attraverso il quale il partecipante ha la possibilità di studiare quando vuole e dove vuole, in ufficio o anche a casa, ma questo non basta. E' opportuno soffermarsi soprattutto sulle modalità sincrone della formazione on-line, che forniscono quel valore aggiunto che le nuove tecnologie possono e devono apportare.