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Pertanto appare evidente l'importanza di conoscere il bene nei suoi molteplici aspetti storico - estetici, i quali conferiscono al bene il carattere determinante di "unicità" e "irriproducibilità". Si fa particolare riferimento allo studio dell'ambiente e delle relazioni che intercorrono tra quest'ultimo e il manufatto (7-11), secondo il concetto di "buon governo" di definizione arganiana.

Inoltre occorre dire che se il restauro è stato demandato fino all'Ottocento agli artisti stessi, i quali risolvevano empiricamente i problemi attinenti il danno presentato dalle opere, successivamente si è andata affermando, sempre di più, l'importanza di una preparazione adeguata alla specifica conoscenza dei materiali costituenti i beni. Ne deriva che, a partire dagli anni Settanta del secolo scorso, si sono applicate le indagini sperimentali e le moderne tecnologie, al fine di conseguire delle conoscenze approfondite che possano guidare il lavoro del conservatore e quello del restauratore (12-13).

Salvatore Lorusso

Maria Teresa Gentile e Fernanda Prestileo

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* Tecnica pittorica che prevede l'uso della cera punica come legante. Il suo utilizzo è stato riscontrato sui dipinti romani (su tavola) del Fayum, datati fra il 1 e il IV sec. d.C.

** Tecnica di trasporto dei dipinti murali consistente nell'asporto dell'opera insieme con il suo supporto, ossia con la porzione di muro sulla quale si trova l'immagine. Essa - utilizzata fino al XVIII sec. - a differenza di altre tecniche, permetteva di salvare anche il disegno preparatorio, ma poteva essere applicata per opere di dimensioni ridotte (2-4 M2 ) a causa del notevole peso.

 

Bibliografia

(1)(2) M. Cagiano de Azevedo, Voce "Restauro" in Enciclopedia dell'Arte antica, VI, 655-657
(3) Plinio, Naturalis historia, XVI, 214

(4) A. Conti, Storia del restauro e della conservazione delle Opere d'arte, Electa, Milano, 1988
(5) L. Vlad Borrelli, Voce "Restauro" in Enciclopedia dell'Arte antica, VI, 654-655
(6)C. Brandi, Storia del restauro, Ed. Einaudi, Torino, 1977; C. Brandi, Voce "Restauro" in Enciclopedia Universale dell'Arte, XI, 323-332
(7) S. Lorusso, M. Laurenzi Tabasso, M. Marabelli, P. Innocenti, Beni Culturali, ambiente e controllo di qualità, in Accademie e Biblioteche d'Italia, LXI, 2 (1993)
(8) S. Lorusso, M. Marabelli, G. Viviano, G. Ziemaki, Il degrado dei materiali storico - artistici esposti all'aperto: aspetti tecnici, legislativi e ambientali, ECO il Notiziario dell'Ecologia, 2, 18, (1993)
(9) S. Lorusso, B. Schippa, Le metodologie scientifiche per lo studio dei beni culturali, Ed. Bulzoni, Roma, 1992
(10) S. Lorusso, M. Marabelli, G. Viviano, La contaminazione ambientale ed il degrado dei materiali di interesse storicoartistico, Ed. Bulzoni, Roma, 1995
(11) S. Lorusso, L'ambiente di conservazione dei beni culturali, Ed. Pitagora, Bologna, 2000
(12) S. Lorusso, La scienza e la tecnica per la conservazione dei beni culturali, SCIENZA & TECNICA, 311-312,1-5 (1996)
(1 3) S. Lorusso, E Prestileo, L. Gregori, M. E. Pifferi, Tecnica, tecnologia, scienza nel settore dei beni culturali, SCIENZA & TECNICA, 340, (1999)

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