HOME
Sommario
Le Vostre Domande
News
Keywords
Archivio Rivista
Il Vostro Contributo
La Redazione
Teleconferenza
Archivio Notiziario
Chat
Link
       
       
 
  Colmare una lacuna: trasformare la conoscenza in azione attraverso il gioco e la simulazione

Si svolgerà a Monaco, Germania, dal 6 al 10 settembre 2004, nella Ludwig Maximilians University la 35^Conferenza annuale dell'ISAGA - International Simulation And Gaming Association - sul tema: "Bridging the Gap: Transforming Knowledge into Action through Gaming and Simulation" (Colmare una lacuna: trasformare la conoscenza in azione attraverso il gioco e la simulazione)


L'ISAGA associa docenti universitari, esperti, manager produttori di giochi di simulazione, operatori e costruttori di giochi, studiosi e ricercatori su un tema che ha una valenza scientifica e tecnica e rispecchia molti aspetti dei comportamenti quotidiani.


Il tema prescelto è fondato sull'ipotesi che la Gaming Simulation abbia molto da offrire quando si passa dalla riproduzione passiva e inerte delle conoscenze all'applicazione e allo sviluppo di competenze nella realtà.

La Gaming Simulation è intesa come un ambiente di apprendimento che rende interpretabili e correlabili alla realtà situazioni complesse di vario tipo.
Allo stesso tempo rappresenta una forma di apprendimento cooperativo attraverso il lavoro collettivo.

Un singolo gioco di simulazione consente molteplici applicazioni e, con le sue procedure e le sue astrazioni, permette di esplorare campi eterogenei della conoscenza e del sapere. È per questo che nella conferenza di Monaco l'ISAGA propone di studiare la Gaming Simulation come un ponte tra teoria e azione.

Giorgio Panizzi - presidente della SIGIS, Società italiana dei Giochi di Simulazione, e membro dello Steering Committee dell'Isaga - presenterà a Monaco la relazione che Caos Management anticipa in questo numero.

ISAGA 35th Annual Conference 2004
Bridging the Gap: Transforming Knowledge into Action through Gaming and Simulation

LA RESPONSABILITÀ DEL SAPERE.
ESPERIENZE E APPLICAZIONI DELLA GAMING SIMULATION IN ITALIA


1. Pensiero e azione costituiscono un binomio dinamico che necessita di un
governo accurato per far sì che le intenzioni del pensiero si realizzino.

Questa considerazione introduce un'analisi che, si tenterà di dimostrare, può giovarsi della Gaming Simulation come strumento di semplificazione e verifica.

Al contrario - si potrà anche dimostrare - la Gaming Simulation può essere un utile strumento per indicare quanto e come Pensiero e Sapere (Knowledge) possano tradursi in azione.

Se si assume il Sapere come il complesso di nozioni e conoscenze che l'uomo possiede, appare naturale che l'atto di trasferire tale sapere in azione costituisca un'intenzione, cioè una volontà di raggiungere un fine con le conoscenze e le risorse che si possiedono.

Si potrebbe affermare - per non perdere un elemento utile all'analisi - che il Pensiero (thought), inteso come contenuto di ogni singolo atto del pensare, costituisca l'intenzione e il motivo per cui si intende intraprendere un'azione e raggiungere quindi un risultato.

Si afferma pertanto un'intenzione che acquisisce un proprio contenuto e un proprio significato grazie al ruolo che ricopre all'interno del sistema di conoscenze dell'individuo.

Un sistema di conoscenze che determina altri atteggiamenti intenzionali - intesi come un tutto nella sua personalità (olismo) - che, mirando anch'essi ad un'azione, si impegnano nell'interpretazione delle proprie conoscenze e delle loro applicazioni possibili e desiderabili, senza compromettersi con connessioni causali, bensì agendo e configurandosi con autonomia e indipendenza.

2. La verifica e l'analisi del concetto di azione può contribuire ad individuare non solo la
realizzabilità del pensiero ma la natura, il valore delle sue intenzioni.

L'azione non accade, anzi è l'esplicitarsi di uno scopo. Pertanto è connessa al pensiero poiché è una sequenza intenzionale di atti forniti di senso, adatti anche per scegliere tra varie alternative possibili sulla base di un progetto concepito in precedenza.

Avanti>>