Dopo la recensione del libro
„Negoziando con l’Europa”,
apparsa nello scorso numero del Caos Management,
pubblichiamo un’intervista al Dott. Vasile
Puscas, negoziatore capo della Romania con l’Unione
Europea, tratta dalla rivista rumena „InvestRomania”.
„LE POLITICHE PER LA COMPETIZIONE
SONO UN FATTORE CRUCIALE”
Quali sono i vantaggi e i costi per
la Romania nell’implementazione dell'acquis
comunitario nel settore agricolo?
„Credo
che i benefici in questo settore siano in particolare
quelli che generati da un mercato così
ampio, circa 500 milioni di consumatori, e questo
significa che i produttori rumeni saranno in
grado di ottenere grandi profitti.
D’altra parte, questo mercato è
stato regolato con strumenti di supporto molto
efficaci, che offrono finanziamenti agli agricoltori,
per lo sviluppo, i servizi, le infrastrutture
ecc. e per la produzione ed i processi di lavoro.
Con l’ingresso nell’UE, gli agricoltori
rumeni beneficeranno di tutti questi meccanismi
che sono destinati ad assicurare agli agricoltori
stessi l’ottenimento di un profitto certo.
Inoltre, non dobbiamo dimenticare che l’Unione
Europea, con il programma SAPARD, sta organizzando
il settore agricolo rumeno proprio per l’ingresso
nell’UE.
Gli agricoltori e i produttori rumeni, infatti,
stanno già imparando cosa fare per diventare
più competitivi ed accedere ai questi
finanziamenti .
Tra i costi, spiccano quelli richiesti per l’implementazione
dell’acquis comunitario, che include le
spese che saranno necessarie per creare nuove
Istituzioni, come quelle nate da agricoltori
e produttori stessi, per rispettare gli standard
produttivi necessari per adattarsi ad un mercato
molto più competitivo”.
A parte l’agricoltura, quali
capitoli del negoziato appaiono più stimolanti?
„Credo che tutti i capitoli del negoziato
siano stimolanti. La „Competizione”
è difficile a causa degli elementi collegati
all’assistenza statale e al bisogno di
conseguire i risultati necessari a dimostrare
l’applicazione dell’acquis in questo
settore, prioritario per la chiusura del negoziato.
Il capitolo 7 sull’agricoltura è
difficile a causa dei cambiamenti nella Politica
Agricola Comunitaria, delle strutture agricole
rumene, che devono ancora adattarsi al mercato
ecc.
Capitolo 22- l’ambiente implicherà
spese sostanziose per l’implementazione
dell’Acquis, sia in termini di creazinoe
di nuove istituzioni, sia per il rispetto degli
standard ambientali. Giustizia e Affari Interni
dipendono dalla riforma giudiziaria, un processo
con maggiori implicazioni, che ora richiede
nuovi e rapide sforzi.
La stessa cosa è vera per quei settori
connessi alla sicurezza dei confini, alla lotta
al terrorismo, alla corruzione, tutte questioni
importanti e che necessitano di grande attenzione
e di una formazione specifica.
La parte finanziaria è altrettanto importante,
perchè la Romania sta negoziando quali
finanziamenti otterrà e quanto dovrà
contribuire al budget comnunitario
Quale sarà il contributo della
Romania al budget dell’UE negli anni seguenti
il suo ingresso?
„Si stanno portando avanti negoziati
in proposito, ma secondo i calcoli fatti fin’ora,
il contributo della Romania al budget dell’UE
per il 2007 sarà di circa 800 milioni
di Euro.
Si può dire che fino ad ora la Romania
è riuscita a beneficiare dei finaiziamenti
concessi ai Paesi entranti.
Anche se, vorrei specificare che i finbanziamenti
che sono stati accordati alla Romania saranno
destinati per progetto.
Inoltre, dobbiamo iniziare a sviluppare la nostra
capacità di assorbimento, dobbiamo garantire
che le Istituzioni necessarie saranno pronte
non più tardi del 2006, che abbiano progetti
percorribili, perché fallendo in qusto
senso, ci troveremmo nell’impossibilità
di utilizzare i finanziamenti e la Romania potrebbe
diventare soltanto un conribuente al budget
UE. La nostra esperienza nell’accreditamento
dell’agenzia SAPARD ci mostra qual’è
il lavoro necessario per rendere operative questo
tipo di Istituzioni.
Per attrarre finaiziamenti strtturali, coesione
e finanziamenti per l’agricoltura, la
capacità amministrativa dovrà
essere 4 o5 volte più grande. Così
potremo impegnarci nella preparazione per essere
capace di cogliere i vantaggi generati dalle
negoziazioni”.
Intervista tratta dalla rivista „InvestRomania”
settembre 2004 e tradotta dalla Redazione di
CM
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