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I MODI DI GESTIRE UN'IMPRESA

 

Ogni impresa rurale, commerciale, industriale, edile o di servizio, sia individuale, di persone, sia società di capitali e multinazionale, per esistere e funzionare deve essere gestita.

La gestione più semplice è quella informale, è efficace nelle piccole imprese a carattere famigliare, dove la proprietà ha un importante ruolo operativo:

- Si basa sull'esperienza, sull'intuito e sui ricordi dell' imprenditore

- Il processo decisionale è accentrato

- Le disposizioni sono date verbalmente

È pressoché priva di procedure e di organigramma

- La contabilità è trattata soprattutto ai fini fiscali

Quando la progressiva crescita dell'impresa rende necessario ampliare la struttura, trasferire "il sapere" e delegare, anche solo in parte, il potere decisionale e la relativa responsabilità, diventa improrogabile evolvere progressivamente il modo di gestire da informale ad organizzato per:

- Definire responsabilità, funzioni e mansioni

- Creare punti di riferimento a supporto del processo decisionale

- Delegare, almeno in parte, la responsabilità delle decisioni

- Instaurare procedure per la raccolta dei dati contabili ed
extra-contabili

- Avvalersi d'analisi e proiezioni dei dati storici

- Stabilire obiettivi

- Motivare le decisioni

- Pianificare e controllare la gestione

Le piccole e medie imprese che avvertono la necessità di evolvere il proprio sistema di gestione, ma che ancora non hanno provveduto a farlo, dovranno in breve adeguarsi, per affrontare un mercato che sta diventando sempre più competitivo a causa del processo di globalizzazione in atto.

La considerazione vale anche, ed in particolare, per le aziende in procinto di affrontare gli inevitabili problemi che il cambio generazionale, vale a dire la trasmissione del " sapere" alla generazione più giovane, comporta.

La strategia, la formazione e la crescita del personale sono parte del patrimonio dell'impresa: ne accrescono il valore, al pari degli investimenti produttivi.

L'organizzazione è il primo passo verso la pianificazione; senza pianificazione non esiste controllo di gestione: infatti, è impossibile rilevare scostamenti senza avere prima stabilito i termini di paragone.

Nessuna attività può essere migliorata se non si misurano i risultati!

Un'azienda, ancorché piccola, per esistere deve competere e, per farlo con successo, deve essere strutturata, organizzata e pianificata per considerare le variabili ed identificare i possibili obiettivi da raggiungere.

Parte essenziale dell'organizzazione è la condivisione dei dati, delle informazioni e degli obiettivi da raggiungere.

Questo manuale vuole essere un punto di riferimento non solo per chi si accinge ad organizzare, pianificare e controllare la gestione, ma anche per coloro che intendono ampliare le proprie conoscenze confrontandole con altre.

Chi vive in azienda è coinvolto in una conduzione storica, lenta e difficile da evolvere se non si ricorre ad esperienze esterne.

È abituale una certa riluttanza ad accettare il metodo che sarà di seguito proposto, perché presenta procedure difficili da capire all'inizio, delle quali, talvolta, non si comprende appieno l'utilità e che, sovente, trovano resistenza ad essere applicate.

Solo la perseveranza e la volontà di passare da una gestione intuitiva ed informale ad una mirata ed organizzata, consentiranno di portare a termine il progetto con successo.

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