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Sorge il dubbio che certi consistenti aspetti
del socialismo in termini di
giustizia sociale fossero idonei, che la via
cinese al capitalismo abbia una sua
ragione d™essere, che il dibattito sulla
cogestione e la partecipazione alla
gestione abbia un suo peso specifico non solo
germanico, pur mantenendo
viva quella formidabile forza trainante che
è la libertà d™impresa e
nel rispetto
comunque del meccanismo di mercato che ha dimostrato
di essere l™unico
strumento in grado di mobilitare le risorse
al servizio della ricerca e quindi
della innovazione volta alla ricerca del profitto,
funzione tuttavia dei sempre
nuovi confini dei bisogni dell™essere
umano; motivo per cui forse il liberismo
tatcheriano ha ormai raggiunto il suo limite
e il pensiero di Lord Keynes e di
Fr. D. Roosvelt incomincia a tornare d™attualità.
Va però considerato che il mercato come
affermato, è anch™esso
un™istituzione e richiede in qualche modo
delle regole, scritte o
consuetudinarie per poter dispiegare tutte le
sue potenzialità.
Può essere necessario costituire una
œveltanschaun europea al mercato
e al capitale. Taluni la chiamano œeconomia
sociale di mercato e hanno fatto
propri alcuni che si possono considerare importanti
nel valutare i bisogni che
il mondo deve soddisfare, in particolare:
- il microcredito, in specie nelle formule elaborate
dalla pratica del diritto
finanziario islamico e parzialmente applicato
anche nell™esperienza della
œgrameen bank e delle società di
mutuo soccorso e nelle banche di credito
cooperativo:
- la partnership (Mudharaba) rappresenta l™incontro
contrattuale
fra un™organizzazione finanziaria e
l™operatore che apporta il suo
lavoro, la propria capacità, la propria
conoscenza e la propria
esperienza. In tal modo, una persona che dispone
delle capacità,
delle conoscenze e delle competenze idonee,
ma non dispone
del capitale necessario, trova il necessario
supporto finanziario
sulla base di un accordo preliminare di distribuzione
dell™eventuale plusvalenza o della possibile
minusvalenza:
l™investitore sopporterà le perdite
finanziarie mentre il partner
subirà la perdita del suo lavoro;
- l™equity partnership (Musharaka) è
uno dei fondamentali
strumenti del sistema di finanziamento senza
tasso d™interesse,
e, trova normale applicazione nell™ipotesi
di investimenti a medio
e lungo termine. Due o più soggetti
(di cui uno di questi è
l™organismo finanziatore) stabiliscono
un accordo di joint-venture
sulla base del quale il risultato positivo
così come quello negativo
sono sopportati in proporzione alle rispettive
quote di
cointeressenza. Nel negozio giuridico di cui
è parola, non è
specificato il tempo o l™obbligo del
rimborso del capitale; infatti
non è predeterminato, dal momento che
l™istituzione finanziaria è
socia nell™operazione.
- all™interno del concetto di un microcredito
poi è inserita una
particolare forma di leasing finanziario che
in lingua araba
prende il nome di Mura ˜baha (Trade Finance
o Non profit and
non Loss sharing). In tale contratto conosciuto
anche come
purchase finance o cost plus mark up, l™Ente
finanziatore investe
il suo capitale nell™acquisizione di
beni, fornendoli poi ai partners,
a un prezzo formato dal costo sopportato,
più quello
dell™assicurazione più un margine
di guadagno. Il contratto di
norma comprende: l™ammontare del credito,
la descrizione del
prodotto, il piano di rimborso e le imposte
da pagare a fronte del
servizio prestato. Nella fattispecie, il soggetto
finanziato entra in
possesso del bene al momento della stipula
del contratto,
tuttavia, per effetto della clausola di riservato
dominio il creditore
rimane proprietario del bene fino alla totale
restituzione
dell™intero dovuto.
- Il codice di liberalizzazione dei movimenti
di capitale
dell™OCSE, comprende poi il prestito
a lungo termine con
carattere di partecipazione che nell™applicazione
irlandese ha
preso il nome di loan Q84 e in quella dell™Unione
Europea quello
di prestito partecipativo, con talune varianti
rispetto all™ipotesi
originaria. Si tratta a ben vedere di uno
strumento contrattuale
finanziario con il quale si finanzia un progetto
di ricerca
preindustriale di cui si apprezza il potenziale
aspetto di
applicazione industriale e/o commerciale,
ma incerto sul tempo e
sul montante dei risultati. Il finanziamento
verrà di norma
rimborsato dopo che il piano commerciale (nel
senso civilistico)
avrà raggiunto e superato il punto
di pareggio fra costi e ricavi e
la remunerazione del capitale sarà
percentualizzata non in
funzione del tempo trascorso bensì
in funzione percentuale delle
plusvalenze in formazione. In Irlanda, al
fine di consentire una
più facile applicazione del prestito
a lungo termine con carattere
di partecipazione (in taluni casi anche convertibile)
quale
strumento di sostegno ad una economia bisognosa
di risorse
finanziarie, la legge ha espressamente previsto
l™esenzione dalla
imposta sul reddito dei capital gains realizzati
dai soggetti
finanziatori. L™esperienza ventennale
irlandese così come quella
della Grameen Bank e del Fondo Nazionale di
Solidarietà
tunisino dimostrano come gli strumenti finanziari
applicati senza
la capitalizzazione del tempo che trascorre
possano risultare
comunque remunerativi e portatori di un processo
di sviluppo
non solo teorico, ma concretamente applicabile
alla gente che
abbisogna della leva finanziaria anche piccola
per uscire dalla
povertà e dalla condizione di bisogno
assoluto.
Vincenzo Porcasi
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