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b) Individual Lending - metodologia di concessione di microcrediti per le singole persone - è la forma più antica di micro-lending e la più vicina alla metodologia adottata dalle banche commerciali.
Questa metodologia necessita di frequenti contatti con i clienti individuali.
L'ammontare dei prestiti e tipicamente maggiore rispetto alle altre metodologie, richiede quindi un'analisi più attenta per ridurre il rischio.
Per la concessione dei prestiti sono richieste garanzie reali, anche se a volte di carattere simbolico.

IV. Garanzie
Il tema delle garanzie, nel caso del microcredito, è fondamentale, ma anche particolarmente delicato.
Ogni istituto di credito chiede garanzie patrimoniali prima di concedere un finanziamento. Allargare universalmente l'accesso al credito significa rivolgersi principalmente a persone respinte dalle banche tradizionali proprio perché incapaci di fornire queste garanzie La mancata restituzione dei prestiti è per qualsiasi organizzazione una seria minaccia di instabilità Questo a spinto la maggior parte degli operatori di microfinanza alla ricerca di garanzie alternative a quelle patrimoniali:
" l'attenta selezione di ogni singolo cliente e la valutazione del contesto economico, familiare e sociale d'origine;
" la valutazione approfondita dei progetti imprenditoriali da finanziare;
" meccanismi di pressioni di gruppo e sanzioni sociali (prima ancora che economiche o legali). Per questo, molte organizzazioni preferiscono i prestiti di gruppo rispetto a quelli individuali, altre vincolano la concessione dei prestiti a precedenti programmi di risparmio.

V. Tassi d'interesse e tassi di restituzione
I tassi d'interesse effettivi (ovvero comprensivi anche di spese e commissioni) applicati sui prestiti dalle organizzazioni di microfinanza si aggirano intorno al 2-3% mensile ovvero al 24-36% annuo, ma raggiungono anche livelli più elevati, perché la sostenibilità di un progetto di microcredito dipende molto dalla corretta valutazione di più fattori:
" il tasso d'inflazione (che nei paesi in via di sviluppo è ben più elevato di quello medio europeo)

  • i tassi d'interesse applicati dalle banche commerciali locali;
  • il tasso di restituzione, che non deve essere inferiore al 95%;
  • il risparmio che va a integrare i fondi della banca stessa
  • la densità di popolazione e quindi la vicinanza dei villaggi in cui si desidera mettere in atto il progetto

In Bangladesh la riuscita di Grameen Bank è il risultato della concertazione di tutti questi fattori e il tasso d'interesse applicato - 20% "declining balance", ciò significa che il tasso viene calcolato non sulla cifra presa in prestito inizialmente, ma sull'importo restante, ripartito per le 52 settimane dell'anno. Facendo una media finale, il tasso risulta essere del 10% fisso. Rispetto ad altre organizzazioni di microcredito, questo è uno dei tassi i più bassi.
Ciò che sorprende del microcredito è il tasso di restituzione del prestito. Nella Grameen Bank e nelle altre Banche Etiche si aggira intorno al 95%, tassi che una banca tradizionale non è stata ancora in grado di registrare.
Il Dott. Vittorio Pelligra, ricercatore presso la University of East Anglia - Norwich (UK), cerca di spiegare il fenomeno traendo spunto dall'osservazione della realtà. Nel caso dei prestiti concessi a gruppi se il debitore attuasse un comportamento opportunistico nei confronti della banca, quindi di non restituzione del prestito, si potrebbe trovare di fronte al pagamento di una sanzione, dovrebbe in questo caso sostenere un "costo sociale" vero e proprio, ma potrebbe anche riflettere e confrontare i vantaggi immediati del comportamento opportunistico con i vantaggi futuri derivanti da una concessione continua del prestito: in questo caso cercherebbe di mantenere una buona "reputazione" nei confronti della banca e del gruppo di appartenenza.

Il sentimento forte di appartenenza ad un gruppo (team-thinking) in cui il soggetto non agisce solo ed esclusivamente per il raggiungimento di obiettivi individuali, ma tenta di fare al meglio la propria parte, fa desistere il debitore, ancora una volta, dall'attuare comportamenti opportunistici. Grazie agli esperimenti di laboratorio si è infine notato che se un soggetto, in questo caso la Banca, concede fiducia ad un altro soggetto, il debitore senza garanzie, quest'ultimo, sente innata la tendenza a comportarsi in modo non-opportunistico per il semplice fatto che qualcuno ha riposto in lui un certo grado di fiducia. "Forse è proprio questo meccanismo psicologico che si ritrova in ogni rapporto fiduciario, definito Rispondenza Fiduciaria, che sta alla base del successo di questa tipologia di banche" [Dott. Vittorio Pelligra].

VI. Rimborso dei prestiti
Il rimborso dei prestiti concessi nell'ambito di un sistema di microcredito può esprimersi in varie forme, in funzione dello specifico locale e dei fini del programma applicato:

  • rimborso in denaro
  • rimborso in natura (prodotti agricoli, animali, materiali vari)
  • rimborso in formazione (assunzione delle spese di scolarizzazione dei figli o di un corso di formazione professionale per sé o per un familiare o socio del gruppo).

VII. Il sistema di microcredito nei paesi islamici
Nonostante la convinzione quasi generale che l'unico modo di fare circolare le risorse sia quello di farle pagare con interessi, nei paesi islamici il fatto di riscuotere interessi da un prestito dato è un reato o un peccato (anche se poi questo non è applicato in tutti i paesi islamici allo stesso modo). In Pakistan e in Iran, per esempio, non esiste il tasso di interesse, neanche per le banche centrali.

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