Quando l'organico assume maggiori dimensioni
ed incomincia a delinearsi un'operatività
distinta tra funzione amministrativa, commerciale,
tecnica ed industriale, è bene formalizzare
un organigramma gerarchico e funzionale, che
riguardi tutti i dipendenti: dal vertice aziendale
fino ai livelli
impiegatizi ed agli operai.
È necessario creare il rispetto della
gerarchia a tutti i livelli per evitare la prevaricazione,
che è motivo di conflittualità
tra i dipendenti:
ogni dipendente ha il diritto di sapere da chi
dipende ed a chi deve riferire.
La definizione delle funzioni e quindi delle
deleghe, stimola la professionalità e
favorisce lo scambio d'informazioni nell'ambito
dell'intera della struttura.
L'impresa che decide di passare da gestione
informale ed intuitiva ad organizzata e mirata,
deve nominare un responsabile di progetto, che
dovrà disporre dell'autorità e
dei mezzi per studiare il progetto, attuarlo,
renderlo operativo e stimoli le iniziative a
tutti i livelli.
L'incarico non richiede un impegno a tempo
pieno ed è generalmente svolto senza
compromettere l'abituale attività; tuttavia,
è opportuno che il responsabile deleghi
una parte delle sue mansioni di routine, per
dedicare il maggior tempo possibile al progetto.
Giunti a questo punto è probabile che
sorga l'interrogativo: quanto tempo si dovrà
dedicare al progetto ed in quanto tempo potrà
essere realizzato e reso operativo?
Tutto dipende dalle dimensioni dell'Impresa,
dalla struttura, dalle procedure già
in essere e dalla disponibilità dei dipendenti,
ma soprattutto dei vertici Aziendali, ad accettare
il cambiamento.
A titolo puramente indicativo si può
ipotizzare che il progetto si completerà
in circa due anni: il primo sarà dedicato
allo studio ed alla raccolta dei dati; durante
il secondo si procederà all' applicazione
del metodo.
Non si dimentichi che l'organizzazione, la
pianificazione ed il controllo di gestione si
arricchiscono di nuove conoscenze ad ogni esercizio
e, dunque, saranno in continua evoluzione
Durante il primo anno, che sarà il più
impegnativo, il responsabile del progetto dovrà:
- Studiare e definire il progetto
- Adeguare i programmi informatici
- Stendere l'organigramma gerarchico e funzionale
- Definire le procedure
- Istruire il personale
- Attuare le deleghe
- Raccogliere ed analizzare i dati
- Pianificare la gestione del successivo
esercizio
Durante il secondo anno e successivamente procederà
a:
- Verificare ed adeguare il progetto alle
necessità Aziendali
- Controllare la gestione
- Rilevare gli scostamenti tra previsioni
e consuntivi
L'esposizione prevede la conoscenza di base
della contabilità generale, del bilancio
e delle principali norme fiscali, ma é
rivolta anche a chi, responsabile della gestione,
può essere interessato a questo manuale;
pertanto, si tratteranno anche concetti ovvi
per il contabile, nella maniera più semplice
possibile, per rendere la lettura comprensibile
anche a chi di contabilità è meno
esperto.
Il progetto deve prevedere la realizzazione
e l'applicazione di strumenti e procedure che
consentano di pianificare la gestione e di verificare
il raggiungimento degli obiettivi fissati.
Saranno proposti metodi che consentiranno al
vertice aziendale di esercitare la funzione
decisionale nelle sue linee generali, di assumere
le relative responsabilità e di delegare
l'attuazione delle decisioni, vale a dire l'
operatività, all'area amministrativa,
commerciale e produttiva, stabilendo i
limiti di potere di loro competenza.
In presenza di un organico ridotto, ciascun
dipendente avrà mansioni che possono
riguardare anche aree diverse, mentre uno più
articolato consentirà di assegnare funzioni
più specifiche.