Numero 69 Registrazione al tribunale di Roma N° 3/2004 del 14/01/2004

Comunicare secondo natura
la comunicazione one to one

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di Franco Marmello

 

Come si fa a trattare con gli interlocutori decisi e molto ambiziosi, determinati a raggiungere -ad ogni costo- gli obiettivi prefissati, pertanto piuttosto aggressivi e impazienti?

 

  • Caratteri quadrati - Cosa ne pensate degli interlocutori molto decisi ed ambiziosi?
    Clienti, figli, mogli, mariti, colleghi; magari un nuovo capo - tanto per parlare di lavoro- che  tenta continuamente di coinvolgervi nel suo atteggiamento fortemente decisionista. Si tratta di persone che si danno sempre un gran da fare e svolgono le loro cose con forte determinazione, ma che spesso tendono a  essere aggressive, molto “quadrate” e frequentemente impazienti. Con i nostri interlocutori -lo sappiamo- non possiamo puntare all’uovo e alla gallina contemporaneamente. Certo per noi il massimo sarebbe  avere a che fare con persone tranquille, per niente agitate e stressanti ma, nel contempo,  seriamente interessate a realizzare insieme a noi risultati eccellenti.


  • Think and grow rich - Il successo non richiede spiegazioni e il fallimento non ammette  scuse... Così predica Napoleon Hill nel suo trattato sulla riuscita intitolato Think and grow rich. La vita è un’impresa, la filosofia di chi intraprende -in ogni campo- è quella di correre il rischio calcolato e procedere per tentativi intelligenti fino al raggiungimento della meta  e/o fino a capire il perché non è stata raggiunta (esperienza). Il pensiero - continua Hill -  seguito da un forte desiderio, ha la tendenza a tramutare se stesso nel suo equivalente fisico (azione). Coloro che raggiungono una decisione velocemente e definitivamente sanno ciò che vogliono e, di solito, lo ottengono (nel bene e nel male aggiungo io). Il mondo ha l’abitudine di far posto alla persona le cui parole e azioni dimostrano che sa dove vuole arrivare. Ancora Hill: l’indecisione è una abitudine che, di solito, inizia nella gioventù  e diventa permanente man mano che i ragazzi superano le elementari, le scuole superiori e  l’università senza una meta precisa. La sintesi di Hill è che l’abitudine dell’indecisione segue lo studente nel lavoro che sceglie (se in effetti è lui che lo sceglie); é che la maggioranza delle persone indecise si trova ora in questa condizione perché non aiutata e incoraggiata a prendere decisioni precise e a programmarle con una certa progressione.


  •  Angeli custodi - Pertanto se i nostri interlocutori sono decisi di natura, congratuliamoci con i cromosomi che li hanno costruiti così. Il nostro compito è quello di assistenti, consulenti, orientatori, angeli custodi. E niente paura: fidiamoci di noi e di loro. Il risultato di una vita coraggiosa vale bene un certo rischio calcolato.

 

 

  • Piccolo vademecum (comunque)
    Parliamo serenamente con i nostri interlocutori decisi e molto ambiziosi delle soglie di difficoltà da noi superate nella vita, senza lagnarci per la fatica sopportata, senza rampogne nei confronti dei più giovani (ai miei tempi...).

  • Siamo affettuosi e simpatici con loro, ma anche concreti; i loro eroi -al cinema, nei fumetti, nei romanzi, nello sport- lo sono: partecipano e spesso vincono.

  • Facciamo in modo che assistano ai nostri migliori goal, sul lavoro e nella vita,  l’esempio conta sempre molto.

  • Cerchiamo di avere risultati sempre migliori nel tempo e facciamo che se ne accorgano; essere orgogliosi di noi -da parte degli interlocutori decisi e ambiziosi di cui stiamo trattando- spesso aumenta la loro autostima e il loro coraggio a procedere verso la meta.

  • Parliamo loro del futuro con positività, possiamo trasferire nel loro cuore e nella loro mente la voglia di combattere e sopravvivere fino ad arrivare a servire gli altri con idee progressiste, in ogni campo della vita sociale.

  • Consideriamo questi interlocutori sempre all’altezza della situazione, non sottovalutiamoli mai.

  • Non perdiamoci in consigli ovvi, troviamo degli argomenti che li sorprendano; il loro spirito di novità e di avventura aborrisce il qualunquismo.

  • Dimostriamo di essere colpiti dal loro coraggio e capacità decisionale, per far si che continuino nel tempo a condividere con noi le loro esperienze migliori.

  • Ricordiamoci che i nostri interlocutori decisi e ambiziosi, figli compresi, vogliono far bella figura con noi, perché tengono alla nostra stima.

  • Mostriamo di essere moderni , gente di questo tempo, capaci di traghettare il presente nel futuro con competenza, forza e amore.

  •  Riflessione finale - Le persone che raggiungono la decisione di far si che la vita paghi loro il    prezzo che pensano di  meritare, mettono in palio le loro false sicurezze.

 

Tutti sappiamo che
indipendenza finanziaria
benessere
posizioni professionale e familiari
non sono alla portata di coloro
che tralasciano o rifiutano
di pretendere, programmare
e domandare tutto questo alla vita

 

 

 

Franco Marmello:Membro AIF Associazione Italiana Formatori, Responsabile Italia “Bottega del Cambiamento”, Giornalista, scrittore. Il progetto bottega si rivolge all'Uomo Nuovo in Azienda: una risorsa consapevole della complessità organizzativa provocata dal fenomeno del cambiamento, consapevole di dover crescere in modo meno empirico rispetto al passato, sia sul piano professionale che sul piano umano.
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