Alla ricerca del sole (meteoropatia?)
La meteoropatia, dal greco μετέωρον (meteoron, cosa che è, che avviene in alto) e πάθος (pathos, passione, malattia), è un termine che sta ad indicare un insieme di disturbi psichici e fisici di tipo neurovegetativo che si verificano in determinate condizioni e variazioni del tempo meteorologico. http://it.wikipedia.org/wiki/Meteoropatia
Un primo gruppo di sindromi psicofisiche dovute al cambiamento del tempo, è quello contraddistinto dalle Meteoropatie primarie o principali, le quali sono direttamente collegate all'andamento delle perturbazioni climatico-termiche, a loro volta sembra proporzionalmente legate a certi livelli ormonali e a quelli di ulteriori sostanze neurofisiologiche dell'individuo.
In tal modo il passaggio di perturbazioni porterebbe ad un innalzamento-sbalzo della produzione di certi ormoni, come ad esempio la Serotonina da parte dell'Ipotalamo; laddove essa rappresenta un'importante sostanza ormonale del sistema nervoso, un Neurotrasmettitore che tra le sue varie funzioni, è in grado di mediare proprio lo stress psicofisico.
Tutto questo comporta allora, anche in breve, la comparsa di problemi neuropsicologici che possono perdurare anche alcuni giorni. Possono comparire: mal di testa, ansia, irrequietezza, eccessiva stanchezza, stress, nervosismo, difficoltà cognitive, insonnia, sonno disturbato, tensione, agitazione psicomotoria, apatia, depressione, sbalzi d'umore, etc.
Fonte: http://www.cpsico.com/meteoropatia_meteoropatico_sindrome_meteoropatica.htm
Nel passato il termine meteoropatia non veniva usato comunemente, esisteva solo il fenomeno che accusavano le persone alle quali veniva detto di non esagerare, di non dare importanza a delle cose talmente effimere che non potevano essere neanche provate.
Ora, sappiamo che effettivamente ci sono delle persone che sono più sensibili di altre ai cambiamenti bruschi del tempo, o ai temporali, o semplicemente alla mancanza di luce e soprattutto alla mancanza del sole e non per niente questi fenomeni sono più rilevanti nei paesi nordici dove la luce del sole in certi periodi dell'anno è molto scarsa, e si trovano molte più persone che soffrono di depressione, ansia, etc. etc.
Recentemente, sono stata a Malaga, nella parte sud della Spagna, in Andalusia precisamente. E mi ha colpito la gentilezza, amabilità ed allegria naturale dei suoi abitanti. Arrivata all'aeroporto e guardando fuori da dietro quei corridoi trasparenti alla uscita degli aerei, ho capito subito che, anche se venivo da Roma, città non particolarmente fredda, dovevo togliermi qualche cosa di vestiario. C'era uno splendido sole invernale, caldo e accogliente. E, effettivamente, quando mi sono trovata sul marciapiede mi sono resa conto che automaticamente portavo il cappotto al braccio.
La bellezza del mare è una delle cose che sempre mi ha affascinata ed ho imparato ad amarlo nelle sue forme diverse. Nata e cresciuta al sud del mondo, dove più sud non si può (il Cile) con l'Oceano Pacifico come paesaggio naturale, con le sue spiagge di sabbia bianche e il mare agitato, orgoglioso, di un blu profondo che in inverno diventa quasi nero, con delle grandi onde, si impara ad amarlo e a temerlo contemporaneamente. Si sa che può essere molto pericoloso! E non ho ancora parlato della temperatura...
La mia prima volta in un mare caldo e senza grandi onde è stata a Guayaquil, sulla costa del Ecuador. E, devo dire, che me la ricordo ancora: mi sembrava di entrare in una tazza di latte, tanto era diverso da quello che per me era stato sempre il mare. Infatti, nel Cile centrale dove sono nata, il mare è freddo anche in estate!
Tanti anni dopo, in Italia, ho scoperto il Mediterraneo con la sua dolcezza e quasi rasserenante sensazione di immensità e bellezza. E Malaga è anche lei affacciata sul Mediterraneo. E' anche la città dove è nato Picasso, genio creativo per eccellenza.
Di fatto, a Malaga si respira un aria allegra e rilassata. La crisi mondiale che stiamo tutti sentendo a pelle, direi superficialmente, si sente di meno. La qualità della vita è superiore. Questa mia superficiale sensazione è stata confermata oggi dalla Commissione Europea nel suo “January 2013: Economic sentiment increases in both the EU and the euro area”, dove si vede chiaramente che l'indicatore Italiano è rimasto invariato e quello Spagnolo è cresciuto del +0.5.
Hanno conservato delle abitudine come pranzare tardi e chiudere tutto fino alle cinque del pomeriggio, come può capitare anche nel nostro sud. In inverno, visto che non c'è la moltitudine vacanziera, qualche negozio riapre anche alle sei di sera. Ci è capitato di dover comprare un convertitore elettrico di mattina e abbiamo dovuto aspettare fino a circa le dieci e dieci la signora Anna. E siamo arrivati a questa malagueña, dopo essere stati in circa cinque posti diversi, dove ognuno di loro gentilmente ha cercato veramente di aiutarci a risolvere il nostro problema.
Credo che la gente del mediterraneo venga stimolata dal clima, dalla forma di vivere a socializzare, e a relazionarsi con gli altri facilmente e senza tanti formalismi e complicazioni. Il resto, lo fanno la quantità di posti adatti ad incontrarsi: è pieno di bar, ristoranti, caffè lungo tutta la spiaggia che invitano a sedersi tranquillamente di fronte al mare a sorseggiare un drink o un caffè. I prezzi sono contenuti, infatti, nel “Rincón de la Victoria”, il posto specifico del quale sto parlando, c'erano tanti malagueñi come turisti e la possibilità di trovarti a parlare con qualcuno di loro non è tanto strana.
Sarà influenza meteoropatica quella che aiuta gli abitanti di Malaga a stare meglio? Non lo so, ma lo ho pensato vedendo che al Rincón de la Victoria arrivano coppie che hanno vissuto a lungo in Belgio, in Olanda, paesi dove la luce non è particolarmente presente ma tutt'altro, e mi sono convinta che è così. Di fatto, capita anche in Italia di vedere molti inglesi, svedesi, russi, a vivere stabilmente e felicemente.
Trasferirsi per vivere in un'altra parte comporta sempre delle scelte complicate e la motivazione deve essere sufficientemente forte per spingerti a farlo. E, secondo me, stare meglio psicologicamente è più che una buona ragione!
Marisol Barbara Herreros: Cilena di nascita nazionalizzata italiana, con più di 30 anni di esperienza in marketing, vendita e relazioni pubbliche (fatto anche la dogsitter a Londra, vissuto in una houseboat sul Tamigi e la receptionist di un grande albergo a Santiago, tra altre cose). Viaggiato un po', vissuto stabilmente in Santiago del Cile, Quito, Londra e Roma. Responsabile della Redazione di Caos Management. Direttore di GEManagement Ltd. Presidente Associazione Innesto.
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Buscando el sol (meteoropatía?)
de Marisol Barbara Herreros
Meteoropatía es una palabra derivada del griego "meteoros" (alto en el cielo) y "pathos" (enfermedad), que indica cualquier patología relacionada con unas condiciones meteorológicas concretas. Las alteraciones de la luz (p.e. varios días nubosos) afecta al estado de ánimo, el viento fuerte durante días y los cambios bruscos del tiempo causa dolores de cabeza, irritabilidad, ansiedad... incluso se ha comprobado en los colegios que horas antes de que se ponga a llover, los niños están mucho más nervioso de lo normal.
Fuente: http://es.wikipedia.org/wiki/Meteoropatía
Un primer grupo de síndromes psicofísicos debido a cambios en el tiempo, se caracteriza por Meteoropatíe primaria o principal, que están directamente relacionados con el rendimiento de las perturbaciones térmicas y climáticas, que a su vez parece proporcionalmente relacionado con ciertos niveles hormonales y los de otras sustancias individuo neurofisiológico.
De esta manera el paso de perturbaciones daría lugar a un aumento-pendiente de la producción de ciertas hormonas, como la serotonina en el hipotálamo, donde se representa una importante sustancia hormonal del sistema nervioso, un neurotransmisor que entre sus diversas funciones , es capaz de mediar su propio estrés psicofísico.
Todo esto implica entonces, incluso en pocas palabras, la aparición de problemas neuropsicológicos que pueden durar hasta varios días. Puede aparecer dolor de cabeza, ansiedad, inquietud, cansancio excesivo, el estrés, el nerviosismo, dificultades cognitivas, insomnio, trastornos del sueño, tensión, agitación, apatía, depresión, cambios de humor, etc.
Fuente: http://www.cpsico.com/meteoropatia_meteoropatico_sindrome_meteoropatica.htm
En el pasado el término meteropatía no era de uso común, no era más que el fenómeno que los acusados que se les dijo de no exagerar, no le dé importancia a las cosas que son tan efímeras que no podía ni siquiera intentar.
Ahora, sabemos que en realidad hay personas que son más sensibles a los cambios repentinos en el clima o las tormentas de vientos, o simplemente la falta de luz y sobre todo la falta de sol y no es por nada que estos fenómenos son más pronunciados en los países nórdico, donde la luz del sol en determinadas épocas del año es muy pobre, y hay muchas más personas que sufren de depresión, ansiedad, etc. etc.
Recientemente, estuve en Málaga, en el sur de España, en Andalucía con precisión. Me sorprendió la amabilidad, la simpatía y el buen humor de sus habitantes naturales. Llegamos al aeropuerto y mirando desde detrás de esos pasillos transparentes para salir de la aeronave, sabía que aunque venía de Roma, la ciudad no es especialmente frío, tuve que quitar algo de ropa. Había un sol de invierno hermoso, cálido y acogedor. Y, de hecho, cuando me encontraba en la acera, me di cuenta de que automáticamente llevó el abrigo bajo el brazo.
El mar es una de las cosas que siempre me han fascinado y he aprendido a amar en sus diversas formas. Nacida y criada en el sur, donde más al sur no se puede (Chile), con el Océano Pacífico como el paisaje natural, con sus playas de arena blanca y es el mar agitado, azul orgulloso, en el fondo y el invierno es casi negro, con grandes olas, se aprende a amar y temer al mismo tiempo. Usted sabe que puede ser muy peligroso! Y no he hablado de la temperatura ...
Mi primera vez en un ambiente cálido y sin grandes olas se encontraba en Guayaquil, en la costa de Ecuador. Y, debo decir, que aún recuerdo: parecía estar en una taza de leche, que era tan diferente de lo que para mí fue siempre el mar. De hecho, en el centro de Chile, donde nací, el mar es frío incluso en verano.
Muchos años más tarde, en Italia, he descubierto el Mediterráneo con su dulzura y sentimiento casi reconfortante de inmensidad y belleza. Y ella es el de Málaga, en el Mar Mediterráneo. Es también la ciudad natal de Picasso, la excelencia creativa par genio.
De hecho, en la zona de Málaga respira un alegre y relajado. La crisis mundial que todos estamos sintiendo en la piel, yo diría que la superficie, que se siente menos. La calidad de vida es superior. Esta superficiale sensacione que tuve hoy dia fue confirmada por la European Commission che en su “January 2013: Economic sentiment increases in both the EU and the euro area”, se ve claramente que el indicador Italiano està igual, mientras que el indicador Español ha crecido del +0.5.
Han mantenido el hábito como comer tarde y cerrar todo a las cinco de la tarde, como puede suceder en nuestro sur. En invierno, ya que es una fiesta multitud, algunas tiendas reabrieron incluso a las seis de la tarde. Hemos tenido que comprar un convertidor de potencia en la mañana y tuvimos que esperar hasta las diez diez Sra. Anna. Y llegamos a esta malagueña, después de haber estado en unos cinco lugares diferentes, donde cada uno de ellos cortésmente realmente trató de ayudarnos a resolver nuestro problema.
Creo que los pueblos del Mediterráneo es estimulado por el clima, el modo de vida de socializar e interactuar con otros con facilidad y sin demasiadas formalidades y complicaciones. El resto, lo hacen la cantidad de lugares adecuados para hacer frente, está lleno de bares, restaurantes y cafés a lo largo de la playa, te invitamos a sentarse tranquilamente en la playa para disfrutar de una copa o un café. Los precios son bajos, de hecho, en el "Rincón de la Victoria", el lugar específico de la que estoy hablando, no eran muchos malagueñi como turistas y la oportunidad de encontrar a alguien para hablar con ellos no es tan extraño.
Influirá la metereopatía en ayudar a la gente de Málaga a sentirse mejor? No lo sé, pero me pareció ver que a el Rincón de la Victoria llegan parejas que han vivido mucho tiempo en Bélgica, en los Países Bajos, países en los que la luz no es particularmente fuerte, y estoy convencida de que es asì. De hecho, sucede tambien que en Italia vivan muchos británicos, suecos, rusos que llegaron por las mismas razones y viven felices y permanentemente bajo el sol Italiano.
Cambiarse a vivir en otra parte implica siempre tomar decisiones complicadas y la motivación debe ser lo suficientemente fuerte como para empujarre a hacerlo. Y, en mi opinión, sentirse mejor psicológicamente es más que una buena razón!
Marisol Barbara Herreros: chilena de nacimiento y nacionalizada italiana, con más de 30 años de experiencia en marketing, ventas y relaciones públicas (trabaje también como dogsitter en Londres, viví en una casa flotante en el Támesis y trabaje como recepcionista de un hotel grande en Santiago, entre otros cosas).He viajado su poco, vivido permanentemente en Santiago, Quito, Londres y Roma. Jefe de la Junta Editorial de la revista electronica “Il Caos Management”. Director de GEManagement Ltd. Presidente de la Associación Cultural Innesto (Injerto). http://visionbarbara.blogspot.it/
http://www.linkedin.com/in/barbaraherreros