Numero 51 Registrazione al tribunale di Roma N° 3/2004 del 14/01/2004

Housing Sociale o Edilizia Residenziale Pubblica

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di Rosaria di Girolamo

 

Difficile la descrizione di Social Housing e tante le definizioni. Disuguali nei diversi paesi europei e generalmente applicata per :

  • fasce sociali considerate rilevanti;
  • i criteri di assegnazione degli alloggi;
  • il grado di integrazione dei. servizi abitativi misti a quelli sociali.

 

yyLa definizione che ne da il CECODHAS acronimo di The European Liaison Committee for Social Housing, organizzazione europea degli operatori del settore, riprende i seguenti concetti: - abitazioni per chi non riesce a soddisfare il proprio bisogno abitativo sul mercato.
La distinzione che sta alla base dell’Housing rispetto all’Alloggio Sociale è la diversificazione nell’assegnazione e nella costruzione dell’unità abitative.
La scelta del target al quale il Social Housing si rivolge è giustificato da ragioni economiche, dall’assenza di un’offerta adeguata o anche per difficoltà di accesso al credito da parte di queste classi sociali. Si parte dall’analisi delle difficoltà delle comunità locali quindi la stessa progettazione degli impianti edilizi non può esonerarsi da programmi rivolti a servizi sociali che permettano un miglioramento della condizione di vita della stessa comunità e delle suddette classi sociali svantaggiate.

In Europa l’Housing ha trovato per la sua attuazione soluzioni economiche d'investimenti miste ovvero il privato unito al pubblico.
I principali operatori europei che hanno investito e creduto nella realizzazione di questa forma di costruzioni sono attivi in ambito comunale :

  • l’Housing Associations per la Danimarca ed Olanda.
  • Soggetti controllati da Enti Locali per la Finlandia e la Svezia;
  • Enti Locali, RSL in Gran Bretagna ;
  • per la Francia operatori di natura per il 50% semi-pubb. e 40% no profit ed infine in Germania : Enti Locali, operatori profit / non profit.

In Italia come in Polonia le soluzioni sono gestite su scala regionale. Dal 2000 si compie il trasferimento delle competenze in materia abitativa dallo Stato alle Regioni. In Italia l’espressione di Alloggio Sociale sembra soddisfare filologicamente quella inglese: Social Housing ma questa britannica, in Italia, non ha una definizione giuridica e Alloggio sociale ha - fatte alcune eccezioni - una veste diversa da quella inglese. Nondimeno le intenzioni e le esigenze dei diversi comuni italiani in materia normativa trovano attraverso il CdR che permette di trasferire la voce dei comuni italiani in Europa per i quali esiste la Fondazione Europea delle Città(2) .

Nella nostra nazione il Social Housing si confonde, dunque, con la formula dell’ Alloggio Sociale che trova la sua collocazione all’interno del sistema dell’ERP, che vede l’intervento diretto del pubblico nel comparto dell’edilizia con l’offerta che ha un’incidenza del 5%. L’Housing prevede dal punto di vista finanziario dei Canoni concordati  per quartieri tra le associazioni dei proprietari e degli inquilini. Fondazioni, Casse di Risparmio, Pubbliche Amministrazioni e cittadini pare che possano in base alle rispettive esigenze essere accontentati. I comuni contribuiscono alla scelta delle zone dove costruire e cedere ai costruttori ma il dubbio più grande resta riguardo la gestione concorrenziale con il privato rappresentato dalle Agenzie Immobiliari che in passato avevano un ruolo determinante e per la realizzazione in termini di costi, dell’ultima fase di progettazione dell’housing, ossia i servizi che rappresentano l’aspetto della “sostenibilità” per la comunità che non possono per vocazione naturale assolutamente venir meno.

Nei contenuti siamo lontani - se non per quelli formali - dall’Housing tanto che anche il Ministero delle Infrastrutture si è posto il problema del suo significato.
Tuttavia la presenza di criteri particolari di assegnazione delle dimore prevede anche un servizio di interesse economico generale.
 
La progettazione di base del comparto immobiliare nell'Housing Sociale rappresenterebbe  un valore aggiunto per la comunità tuttavia bisogna stare attenti che l’approccio a questo tipo di soluzione non perda la sua natura di base diventando un mero investimento immobiliare da parte dei privati trasformando un quartiere in ghetto dorato, usando un termine figurato, o per altro verso solo in uno spazio dove localizzare emarginati. Cosa registratasi, già, a partire dagli anni ‘50 e ‘70 con gli ampliamenti e riqualificazione di quartieri romani e milanesi adibiti ad Edilizia Residenziale Pubblica già negli anni ‘30.

A detenzione di questi errori nei quali si potrebbe cadere subentra alla progettazione in nuce all’analisi : il PGI.
 
Nel progetto gestionale integrato è previsto un processo di sviluppo dei contenuti che metta a sistema le singole parti del progetto: spazio privato, spazio pubblico, offerta di servizi per i quali è importante la sostenibilità degli stessi a partire dall’efficienza energetica come base del progetto edilizio sino al potenziamento di stili di vita più sostenibili rilevanti: economico-finanziaria, gestionale, sociale, architettonica ed ambientale.

Esempi italiani in città come Torino, Firenze(3) , Milano mentre in Umbria: Perugia, Marciano e a Terni un esempio di cohousing(4) ovvero di autocostruzione e condivisione di spazi da parte di una comunità miltietnica.

Il Decreto dell’Agosto 2009 del Governo individua sette categorie svantaggiate per l’affido degli alloggi:
a) i nuclei familiari a basso reddito, anche monoparentali o monoreddito;
b) le giovani coppie a basso reddito;
c) gli anziani in condizioni sociali o economiche svantaggiate;
d) gli studenti fuori sede;
e) i soggetti sottoposti a procedure esecutive di rilascio;
f) gli immigrati regolari a basso reddito, residenti da almeno dieci anni nel territorio nazionale o da almeno cinque anni nella medesima regione
g) altri soggetti(5) .

Nel Lazio l’ATER, il Ministero delle Infrastrutture e gli Assessorati di competenza quello alle Politiche della casa e quello all’Urbanistica dopo aver approvato in consiglio regionale l’11_08_2009 le “Misure straordinarie per il settore edilizio ed interventi per l’edilizia residenziale sociale” hanno elaborato i piani strategici per la costruzione e la realizzazione degli immobili in diverse provincie ma contribuito alla a sostenere la creazione del “Fondo di solidarietà per i mutui” fondamentale e di aiuto per i cittadini.
 
Insomma l’Edilizia Residenziale Pubblica resta ma affiancata e separata dall’Edilizia Residenziale Pubblica e Sociale.

Glossario
ERP Edilizia Residenziale Pubblica
PGI Progetto Gestionale Integrato
CdR Comitato delle Regioni
SIEG Servizio di interesse economico generale
PRG Piano Regolatore Generale

 

    • Foto da : http://www.architecture-page.com/
    • http://www.osservatorio.ideali.be/.
    • Per la Regione Toscana quest’Ente e l’Anci hanno redatto “Atlante dell’alloggio sociale e dell’accoglienza in Toscana”
    • Per esempi in Italia ed Europa (Berlino,Liverpool,Barcellona) sul cohousing si consiglia il documentario “Storie di housing sociale, viaggio in Europa” nato da un’idea di A. Delpiano e M. Guerzoni. Scheda : 53’ Prodotto dalla Provincia di Bologna,.Scritto da M. Santarelli. Regia  di Marco Santarelli e Gianluca Torelli. Supervisione editoriale: Alessandro Delpiano, Giovanni Franceschelli, Alice Giovanninetti, Marco Guerzoni.
    • Soggetti in possesso dei requisiti di cui all’articolo 1 della legge n. 9 del 2007.


    Rosaria Di Girolamo, CManager del Turismo, Tecnico Superiore per il Rilievo Architettonico, la Restituzione e la Rappresentazione grafica dell’Architettura, vincitrice della borsa di studio al CAMPO ESTIVO Laboratorio sulla Decrescita (EQUOCONSUMO)_ Parco Regionale dei Monti Lucretili, Collaboratore esterno per Progetto Interreg III _ Regione Abruzzo, Collaboratore esterno Bandi per i comuni del Lazio _ Comune di Antrodoco_ Regione Lazio. Attualmente cura un progetto comunitario sull’Energia intelligente nello specifico il Solare termico Regione Lazio. Estratto Tesi Master: “L’Albergo diffuso della Provincia dell’Aquila. Analisi di un caso in termini di segmentazione del mercato, posizionamento e politiche di promozione” _ http:// www.albergodiffuso.com/tesi.htm “Development of a Sustinable Tourism – Guida al progetto. Progettazione europea, comunicazione strategica , marketing relazionale” Ed. Il Sole 24 Ore "IL PROGETTO PRO-STO E L’OBBLIGO DEL SOLARE TERMICO A FIUMICINO" in sezione Comunicati Stampa di www.informazione.it. 19_10_09