Numero 51 Registrazione al tribunale di Roma N° 3/2004 del 14/01/2004

L’intelligenza economica territoriale per lo sviluppo di una cultura di sistema imprenditoriale nel quadro dei poli di competitività Regionale in Toscana
Premessa ed Obiettivi generali.: appunti

tt

di Paolo Manzelli

 

La proposta progettuale emerge da una serie di considerazioni che mettono in evidenza la necessità di procedere verso una crescita della  “intelligenza economica territoriale”, coniugando molteplici obiettivi, quali la sostenibilità economica di processi di riconversione ed multi-attoriali di impresa e di ricerca  trans-disciplinari  al fine di ottimizzare le opportunità strategiche della evoluzione del sistema produttivo.
L' obiettivo essenziale del progetto è quello di individuare un sistema di “Governance” riferita all'ambito scientifico e tecnologico (S/T) di ciascun  Polo di sviluppo territoriale della Regione Toscana. Il carattere S/T della Governance di Polo  (GdP) viene definito operativamente dal processo di coordinamento di attori, di gruppi sociali, di istituzioni necessario per raggiungere gli obiettivi determinati dalle necessità territoriali di sostenibilità socio economica,  eco-compatibile  che incidono sullo sviluppo di una cultura e su azioni di sistema imprenditoriale,  finalizzate a spostare la competizione all'esterno di un territorio modificando  la relazione tra “competizione // cooperazione” all'interno di un sistema territoriale, rafforzando la condivisione di conoscenze per la sostenibilità socio economica rafforzando la coesione e la identità e pertanto la “intelligenza economica territoriale”.
Gli obiettivi operativi della “GdP” si esplicano nel definire e delineare  progetti di fattibilità di alcune “Traiettorie di sviluppo Territoriale” (TsT), capaci di corrispondere ad alcune strategie pilota ritenute prioritarie per la aggregazione di sistemi di impresa, innovazione e ricerca, finalizzate allo sviluppo di nuovi processi e prodotti, come sostanziale conseguenza di una complessa azione tendente a migliorare la interattività del trasferimento tecnologico e delle conoscenze  tra impresa e ricerca.
Gli obiettivi operativi relativi alla Ricerca e Sviluppo delle varie “TsT”, necessitano di una ampia partecipazione a livello territoriale, per affinare la capacità intelligente di mettere in relazione competenze scientifiche e tecnologiche esistenti nel territorio ed i campi di applicazione produttiva, affiancati da una percezione condivisa della necessità di attuare una significativa convergenza per attuare la  costruzione di “Centri di Competenza Territoriale” (CCT) necessari per lo sviluppo e il rafforzamento della “intelligenza economica territoriale”, in quanto capaci di attuare un management innovativo di sistemi di impresa ed una Governance  di Networking della Ricerca e Sviluppo.
L’efficacia dell’azione dei “Centri di Competenza Territoriale”,  finalizzati alla creazione di progetti di fattibilità per la promozione di traiettorie di sviluppo territoriali strategiche, si persegue attraverso l’impiego delle risorse migliori, selezionate in un ambiente “pro-competitivo”,  ottenibile mediante la aggregazione di  “Cluster “  compartecipi della  Governance del Polo tecnologico di riferimento e del management di sistema organizzato relativamente  alle prospettive di sviluppo di sistema imprenditoriale innovativo. Tali CCT possono essere coordinati dai soggetti della Tecnorete specializzati nella collaborazione con il  sistema pubblico della ricerca Universitaria ed  il sistema delle Camere di Commercio (CCIAA).
Le azioni di sistema promosse dai CCT  nell'ambito delle TsT vengono essenzialmente rivolte ad attuare, “progetti di fattibilità” e  “foresight tecnologici”, entrambi  relativi al posizionamento delle specifiche attività strategiche di sviluppo,  che richiedono la crescita della intelligenza economica territoriale. Inoltre altre azioni riguardano anche la realizzazione di  “progetti pilota “ adatti a favorire la aggregazione delle Pubbliche Amministrazioni, Aziende e Gruppi di Ricerca per la integrazione di specifici sistemi  imprenditoriali.
Come esempio di TsT fa seguito la ipotesi di progetto di Fattibilità denominato NUTRA-SCIENZA  la cui  linea strategica è orientata dal riproporzionamento della relazione tra prevenzione e cura della salute ottenibile dal un netto miglioramento dei criteri  di nutrizione e della produzione alimentare. La progettazione NUTRA-SCIENZA è posizionata nell'ambito di un polo tecnologico delle  Scienze della Qualita della Vita  correlato alla strategia di sviluppo della Green Economy, e del trasferimento della Green-biotecnology  nei settori della innovazione alimentare e salutistica.

 

BIBLIO ON LINE

P.Manzelli : Caratteristiche distintive della trasformazione dell'economia di mercato
http://www.nove.firenze.it/vediarticolo.asp?id=a2.02.09.10.41
P.Manzelli-INN-OVATION-Project:
http://www-edscuola.it/archivio/lre/innovation_project.htm
Territorial Intelligence EU, http://www.territorial-intelligence.eu/

“NUTRA-SCIENZA”: UNA AZIONE DI CON-PARTECIPAZIONE ALLO SVILUPPO DELLA INTELLIGENZA ECONOMICA TERRITORIALE
Il progetto NUTRA-SCIENZA si articola perseguendo l’obiettivo di sviluppare la intelligenza territoriale sulla “Nutrizione , la Salute ed il Benessere”, mediante l’attuazione di una azione  di coordinamento di con-partecipazione tra Università ed Imprese Toscane  finalizzato al  trasferimento tra Ricerca multidisciplinare ed Impresa nel quadro dello sviluppo della Società della conoscenza esteso alla intera area geografica della  Regione Toscana.
La articolazione del progetto NUTRA-SCIENZA, procederà attraverso un progetto di fattibilità contenente la diagnosi e la valutazione della necessità strategiche di sviluppo e condivisione delle conoscenze nel contesto dello sviluppo Europeo della Knowledge Based Bio-economy (KBBE), correlato alle effettive possibilità di aggregazione di risorse  umane ed economiche del territorio Regionale Toscano, in modo che nel loro insieme  possano dare effettiva sostenibilità allo sviluppo del Polo di riferimento (In acronimo SQV) il cui carattere scientifico-tecnologico è inquadrabile nell’ambito delle scienze e qualità della vita. (Nota *)

Le traiettorie di sviluppo procederanno secondo le seguenti linee e modalità di azione suddivise in tre settori dello studio di fattibilità:  A) in relazione agli obiettivi scientifici e tecnologici; B) in relazione agli obiettivi strategici di conoscenza e di partecipazione allo sviluppo delle intelligenza territoriale ; C) in relazione agli obiettivi di promozione e sviluppo e management della innovazione con riferimento esplicito al trasferimento tecnologico e alle modalità di ottenimento nel contesto di una nuova cultura di sistema di impresa.

A)-  Attività e metodologie rivolte ad integrare e valorizzare ed animare nella RT la partecipazione al programma NUTRA-SCIENZA  delle attuali ricerche Universitarie e della Impresa sulle tematiche riguardanti gli sviluppi della Biotecnologie Verdi in Agricoltura includendo l’analisi della  sostenibilità delle loro applicazione sul territorio in favore del rinnovamento delle Imprese sia agronomiche per la produzione di cibo che dell’indotto che utilizza  produzioni primarie dell’Agricoltura per  altri tipi di produzione, farmacologica, nutraceutica, cartacea, e per la produzione di energia da biomasse.
B)-  Attività e metodologie di promozione  della innovazione cognitiva nel settore nutrizionale della salute e del benessere, ottenibile sviluppando un sistema attraverso il portale NUTRA-SCIENZA ed altri messi di disseminazione della ricerca nutri genomica e della produzione nutraceutica per determinate categorie di prevenzione salutistica e di particolari attività di consumo per una corretta alimentazione nello sport, nei casi di malattie cronico degenerative correlabili a difetti genetici e di errati consumi alimentari ecc.
C)-  Attività e metodologie di management innovativo e di sistemi di Governance delle attività di integrazione, informazione e coordinamento del partenariato basate su sulla analisi comparativa delle esigenze di informazione e sulla valutazione degli sviluppi comparativi della diffusione interattiva del sistema informativo,  finalizzato a individuare le effettive  dinamiche di acquisizione di una intelligenza economica territoriale nell’ambito scientifico e tecnologico a carattere strategico, individuate dal progetto NUTRA-SCIENZA.

OBIETTIVI OPERATIVI  visti in riferimento alle precedenti attività compartecipate  ed orientate verso il trasferimento congiunto sia tecnologico che  di conoscenze innovative  in favore dello sviluppo di sistemi di network tra impresa e ricerca nella RT capaci di impostare una logica economica innovativa sulla base di una lettura  strategica delle dinamiche del cambiamento e delle opportunità di sviluppo sostenibile del territorio.

OBIETTIVO 1. Asse Prioritario : rafforzamento delle conoscenze innovative nel settore delle Biotecnologie  Verdi e della produzione di Super Alimenti.
Obiettivo 1.1. Protezione e sviluppo della Biodiversità del germoplasma in Toscana.
Obiettivo 1.2. valorizzazione e salvaguardia della identità ambientale dell’ecosistema Regionale Toscano nelle varie aree di sviluppo Agricolo e  Culturale.
Sistema di Imprese di riferimento : settore agroalimentare, e di produzione pro-biotica, farmaceutica, fito-farmaceutica, e bio-tecnologica.

OBIETTIVO 2. Asse Prioritario : promozione e disseminazione delle relazioni ottimali tra  nutrizione e salute sulla base della ricerca Nutrigenomica e della produzione Nutrigenetica e nuovi modelli di mantenimento della salute e del benessere correlati a nuove strategie produzione nutraceutica di marketing e di  business.
Obiettivo 2.1. Evoluzione della catena alimentare, rischi e benefici del cambiamento
Obiettivo 2.2. Rischi e benefici della flora batterica nella digestione e nell’humus.
Sistema di Imprese di Riferimento:  aziende sanitarie, centri benessere, sport, agriturismo, ristorazione.

OBIETTIVO 3. Asse Prioritario:  management innovativo e governance dell'intelligenza economica territoriale delle dinamiche di sviluppo  come agente di cambiamento economico e sociale.
Obiettivo 3.1 Progettazione di idee e soluzioni innovative capaci di cogliere le opportunità esistenti favorendo la crescita di reti nel quadro delle iniziative correlabili al programma NUTRA-SCIENZA.
Obiettivo 3.2. Creazione nel territorio della Regione Toscana di centri di competenze per la Intelligenza Territoriale, in forma di laboratori per lo sviluppo capaci di aggregare ampia partecipazione a livello di comunità locali nelle RT. 

    •  Partecipazione, Enti Pubblici,Aziende Sanitarie, Università e Scuole, Camere di Commercio

    (* Nota SQV) il Polo della Scienza della Qualità della Vita  si basa sul management innovativo della Ricerca Scientifica e Tecnologica visto in relazione alla valorizzazione delle risorse biologiche della terra e del mare , al fine di utilizzarle trasformandole in nuovi prodotti di elevata qualità per la salute e dare nuove prospettive ecoefficienti ed economicamente sostenibili ai processi di produzione basati sulla Green Biotechnology.

     

    BIBLIO ON LINE :
    http://www.unifi.it/dipchimica/CMpro-v-p-212.html
    http://www.edscuola.it/archivio/lre/NUTRA_SCIENZA.pdf
    http://www.edscuola.it/archivio/lre/nutrigenomica2.pdf
    http://www.edscuola.it/archivio/lre/nutrigenomica4.pdf
    http://www.edscuola.it/archivio/lre/uomo_batteri.pdf

    “Nutra Scienza”- Riferimenti precedenti (2009) ed attuali (2010)

     

    ANNO 2009
    Settimana Europea PMI 14-maggio/09

       

      ANNO -2010
      EGOCREANET/LRE e i principali collaboratori TINNOVA, EUROSPORTELLO-CONFESERCENTI, CeRA, realizzeranno il 14/GIU/2010 ed hanno gia' realizzato l’incontro nazionale del  04 Marzo 2010 sul tema della Biodiversita nella Scienza e nell’ Arte , come tema centrale strategico promosso della Comunita  Europea ed altre Agenzie Internazionali finalizzato al rinnovamento delle conoscenze per la sostenibilita dello sviluppo locale e mondiale (glocale). http://caosmanagement.blogspot.com/2010/03/biodiversita-nella-scienza-e-nellarte.html

      Inoltre una successiva iniziativa si terra il 14 Giugno a Firenze presso l’ IUF con una  ampia collaborazione di Enti Pubblici (Universita ' e Privati ( Imprese e cittadini focalizzando  l’attenzione sulle soluzioni realizzate e su quelle possibili per lo sviluppo della Societa della Conoscenza nel quadro della strategia Europea (KBBE)
      4) http://www.descrittiva.it/calip/dna/SUPER-ALIMENTI_e_BIODIVERSIT.pdfhttp://first.aster.it/news/show_news.php?ID=21725

       

       

      Paolo Manzelli: nato a Terni il 25/06/1937, Chimico Fisico (Laurea: Firenze 1967), Studioso della Chimica del Cervello sulla base delle relazioni tra Energia, Materia ed Informazione. Direttore del Laboratorio di Ricerca Educativa del Dipartimento di Chimica della Università di Firenze, pmanzelli@gmail.com, http://www.chim1.unifi.it/group/education/, e Presidente della associazione telematica EGOCREANET;
      http://www.egocreanet.it;
      www.edscuola.it/lre.html
      ;
      www.wbabin
      http://www.descrittiva.it/CALIP/dna/DomandeRAI3.PDF http://www.educationduepuntozero.it/Community/2009/11/27/natigiannini.shtml http://www.genitoridemocratici.it/htm/creatprg.htm