Più di una settimana
(La cultura in Italia)
Partendo dall’idea che la Cultura in Italia ed è cosa nota pare essere separata dall’Istruzione Scolastica Superiore - riferendomi alle scuole dell’obbligo sebbene riguardo a questa espressione si distinguono casi particolari dettati dalla volontà e passione per la propria professionalità di molti insegnanti - dal 16 al 25 aprile 2010 si è svolta la XII Settimana dedicata alla Cultura che si è conclusa coincidendo col giorno dei festeggiamenti della liberazione che si sono svolti all’insegna della polemica. Potremmo aggiungere che anche il 25 Aprile fa parte della nostra STORIA e quindi della nostra cultura …. Tuttavia pare che a pochissimi enti pubblici e privati abbiano dedicato più di una mostra con taglio obiettivo a questa data se non incontri e convegni :
- Friuli Venezia Giulia 16 aprile
Incontro Sala consiliare_Municipio del Comune di San Vito al Tagliamento
Ricordare per vivere personaggi e fatti della Resistenza Sanvitese
- Lombardia
Mostra Comune di Tirano 16_25 aprile Museo Etnografico Tiranese .
Dalla Resistenza al Concilio e oltre. Cimeli cartacei dell’archivio di padre Camillo De Piaz
- Abruzzo
16 aprile Convegno Chieti Museo archeologico Nazionale La Civitella
Il volto della Repubblica :i principi fondamentali della carta Costituzionale
- Basilicata
19_23 aprile Attività didattica Archivio di Stato
I documenti raccontano l’insurrezione lucana del 1860.
Questi gli eventi inseriti nella settimana dal 16 al 25 mentre ricordo per mia conoscenza forse limitata anche la Facoltà di Lettere e Filosofia della Università degli Studi Roma Tre la Mostra, in 25 pannelli, “Uomini in Guerra. Le Forze Armate nella Guerra di Liberazione 1943-1945” ed una a Paderno Dugnano sulla Resistenza.
La settimana della Cultura sembra essere passata però in maniera sommessa sebbene sia stata presente una grossa diffusione del materiale informativo di pertinenza dalle stazioni ai principali enti promotori di Cultura come Biblioteche, Musei, Archivi di Stato ed Enti Turistici.
E per cultura si è inteso come è anche giusto che sia quanto è proprietà di un territorio : contenitore di bellezze naturali e Beni Storico Artistici e Paesaggistici presenti in ogni regione italiana corrispondenti ad attrattori turistici.
Gli Italiani ossia coloro che seriamente sia come privati che addetti ai servizi di categorie che operano nell’ambito teatrale come musicisti di orchestre sinfoniche ed anche nell’ambito dell’editoria non sono soddisfatti della trasformazione non solo che ha subito il concetto di cultura in sé e della svalutazione economica che questi stessi professionisti hanno dovuto subire . Quindi per Cultura si intende un grande contenitore soprattutto economico (anche se per pochi ; il resto è volontariato).
All’interno della XII Settimana della cultura, in Campania, è stata inserita anche la mostra a pagamento Napoli Novecento 1910-1980* ancora fruibile. Che racconta in maniera essenziale e con qualità la storia delle avanguardie presenti a Napoli . Primo e secondo futurismo a Napoli, i gruppi nati dalle intelligenze Accademia delle belle Arti di Napoli : il Gruppo Sud, il MAC, il Neorealismo, l’informale il Gruppo ‘58
L’opera significativa e per con questo invito a chi volesse di andare a vedere la mostra è il documentario fruibile solo in sede per i visitatori - non inserito nel catalogo - che racconta i movimenti della Napoli degli anni ’70 all’80 anno del sisma anch’esso ricordato.
Credo che per chi appartenga alla mia generazione, nata negli anni ’70, il filmato appare come una sorta di seduta di psicoterapia in quanto almeno per chi scrive parte è stato toccato da questi movimenti intellettuali che ebbero nel teatro e per l’arte in genere ancora valore attivo nella comunità durante gli anni ’90. Cosa che si presume valida anche per le comunità di altre regioni italiane ma a questo punto i cittadini stessi risultano essere portatori di cultura e rappresentano l’eccezione che conferma la regola nella grande scatola denominata CULTURA.
E quanto valgono?
“Bisogna che combattiate contro il vostro tradizionale lazzaronismo non in quello che ha di acuto ed etnicamente profondo ma in quanto scetticismo negativo e sentimentale” (dal Movimento futurista napoletano.)
* Napoli Nocecento 1910-1980 è stata realizzata in qualità di curatrice della mostra da A. Tecce Direttrice del Museo e complesso Castel Sant’Elmo in stretta collaborazione con N. Spinosa con il co-finanziamento dell’Unione Europea POR- FESR Campania 2007-2013 e diretto coinvolgimento della Regione Campania e l’Assessorato al Turismo e Assessorato ai Beni Culturali. Mentre la Direzione Generale per la Soprintendenze al Paesaggio, le Belle Arti, l'Architettura e le Arti Contemporanee ha concorso, per conto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, alla realizzazione alla comunicazione interna ed esterna e alla realizzazione dell’audiovisivo.
Rosaria Di Girolamo, CManager del Turismo, Tecnico Superiore per il Rilievo Architettonico, la Restituzione e la Rappresentazione grafica dell’Architettura, vincitrice della borsa di studio al CAMPO ESTIVO Laboratorio sulla Decrescita (EQUOCONSUMO)_ Parco Regionale dei Monti Lucretili, Collaboratore esterno per Progetto Interreg III _ Regione Abruzzo, Collaboratore esterno Bandi per i comuni del Lazio _ Comune di Antrodoco_ Regione Lazio. Attualmente cura un progetto comunitario sull’Energia intelligente nello specifico il Solare termico Regione Lazio. Estratto Tesi Master: “L’Albergo diffuso della Provincia dell’Aquila. Analisi di un caso in termini di segmentazione del mercato, posizionamento e politiche di promozione” _ http:// www.albergodiffuso.com/tesi.htm “Development of a Sustinable Tourism – Guida al progetto. Progettazione europea, comunicazione strategica , marketing relazionale” Ed. Il Sole 24 Ore "IL PROGETTO PRO-STO E L’OBBLIGO DEL SOLARE TERMICO A FIUMICINO" in sezione Comunicati Stampa di www.informazione.it. 19_10_09