Voltare pagina

 

E' sempre opportuno, prima di voltare pagina, leggerla, capirla ed approfondirne le argomentazioni.
Alla fine di questo processo, a volte, può risultare che non sia il caso di voltarla, la pagina, ma piuttosto di renderla attuale e perfezionarla. Mi è capitato ultimamente con due importanti autori: Ernst Friedrich Schumacher e Alfred Pritchard Sloan.

Non si tratta di due teorici ma piuttosto di manager che si sono confrontati con la realtà nella direzione di grandi imprese. Non fanno parte quindi della miriade di cosiddetti guru del management che spesso scrivono noiosi libri sul management senza mai aver visto da vicino un'impresa. Come tanti artisti frustrati che concionano su teatro, cinema, musica e letteratura, o atleti mancati che scrivono sullo sport.

Sloan ha scritto un solo libro: My years with General Motors (1963), citato ampiamente da tutti i più famosi autori di management ed organizzazione aziendale a partire da Peter Drucker.

 

 

Sloan è stato a capo della G.M. in un periodo non felice, per l’industria automobilistica negli USA, tra le due guerre mondiali. Sloan diviene Presidente della G.M. nel ’23 e tiene l’incarico sino al ’56. La Ford, con il famoso model T solo nero, aveva il 60% del mercato e GM, insieme di otto costruttori indipendenti, solo il 12%. In un solo mese, insieme ad un ristretto staff, Sloane mise a punto il suo progetto di “federal decentralization”.  Le otto fabbriche diventano cinque divisioni operative, ciascuna con la propria area di produzione e vendita ed il proprio CEO che riporta a Sloan. Al centro strategia e finanza.
 
Lo stile di management di Sloan viene ben evidenziato dal seguente episodio. Alla fine di un meeting di top manager di GM, Sloan constatò che i partecipanti erano giunti a conclusioni completamente condivise. Sloan chiuse il meeting con queste parole: “Propongo di rimandare le decisioni al prossimo meeting in modo che ciascuno di noi possa avere il tempo di elaborare qualche obbiezione e comprendere meglio l’argomento”.

Anche Ernst Friedrich Schumacher è noto per un solo libro ed ha lavorato dal ’50 al ‘70 per la Britain’s National Coal Board.  Il libro ( Small Is Beautiful: Economics As If People Mattered ) è una raccolta di saggi. Il titolo, piccolo è bello, è molto popolare.

 

 

Ma quello che è molto affascinante è il sottotitolo, l'economia come se la cosa più importante fossero le persone. L'economia, la scienza triste, a misura d'uomo. Il coinvolgimento e non solo la motivazione delle persone nel lavoro. Le idee in questa raccolta di diciannove saggi sono attualissime e modernissime. In questo caso, forse, varrebbe la pena di non voltare pagina.

 

 

Giuseppe Monti, CMC (Certified Management Consultant): Esperienza consolidata (+ di 40 anni) in Formazione Manageriale, Marketing Internazionale, Internazionalizzazione, Business Plan, Marketing Strategico, Organizzazione, pianificazione ed implementazione di Balanced Scorecard, di BCP Business Continuity Management, di ISO 9001, 14001 e SA8000, Lean Organization per aziende Piccole, Medie e Grandi. Direttore di Caos Management. Public Profile.
http://www.linkedin.com/in/giuseppemonti
www.caosmanagement.it
giusmonti@gmail.com