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Registrazione
al tribunale di Roma N° 3/2004 del 14/01/2004
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EDITORIALE
TRA SCANDALI E SPECULAZIONI: IN ITALIA
NON SI INVESTE!
Caosmanagement nasce per offrire spunti di riflessione
per i lettori, riferendo di esperienze e di progetti,
perché riflettere su quello che ci circonda
ci aiuta ad interpretare una realtà in
continua evoluzione e molto complessa.
Lo spunto che intendiamo offrire in questo numero
riguarda gli investimenti, davvero pochi, realizzati
dalle aziende nel nostro Paese nell'ambito della
ricerca e dell'innovazione: scarsa volontà
di investire per rendere competitive le imprese
italiane, ma grandi sforzi per realizzare "succulente"
speculazioni e trasferimenti di capitali in paradisi
fiscali, con la commistione tra banche e noti
imprenditori...
Simone Piperno
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CHANGE MANAGEMENT:
gli errori più comuni nell'attuazione del
processo
The plan was sound; its execution, faulty. Il
piano era ben costruito, la sua esecuzione piena
di difetti. E' quello che spesso accade con il
Change Management. La parte più difficile
è realizzare i cambiamenti necessari per
raggiungere i miglioramenti previsti.
Ogni organizzazione ha le sue peculiarità
ed incontra i suoi problemi nell'attuazione del
Change Management. In tutte però esiste
un ostacolo fondamentale: il management ed i collaboratori
vedono il cambiamento in modo diverso. La direzione
vede in generale il cambiamento come una opportunità
per migliorare la posizione dell'organizzazione
ed allineare le operazioni con la strategia, come
un'ulteriore sfida. Per molti collaboratori, incluso
spesso il management intermedio, il cambiamento
è qualcosa di non auspicabile e distruttivo
di posizioni acquisite...
Giuseppe Monti
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BPR: per ridurre
i costi non basta "tagliare", occorre
riprogettare i processi.
Il Business Process Reengineering, nella definizione
data da Hammer e Champy, inventori e propositori
della metodologia, è " .. il ripensamento
di fondo ed il ridisegno dei processi aziendali,
finalizzato a realizzare straordinari miglioramenti
nei parametri critici delle prestazioni, come
i costi, la qualità, il servizio e la rapidità..".
Non a caso iniziamo queste riflessioni partendo
dall'accezione corretta di questa metodologia.
Sul tema, infatti, c'è ancora una discreta
confusione e, spesso, si sovrappongono, nei termini
e nei metodi, approcci completamente differenti
tra loro...
Alessandro Monti
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IL RISK MANAGEMENT
IN SANITA'
"Mi definiscono un tipo eccentrico perché
in pubblico dico che gli ospedali, se vogliono
migliorare, devono dichiarare quali sono i loro
risultati e devono analizzarli; per trovare i
loro punti forti e i loro punti deboli devono
confrontare i loro risultati con quelli degli
altri ospedali; devono dedicarsi all'assistenza
di quei casi per i quali sono riconosciuti e produrre
un buon risultato, evitando di tentare di assistere
quei pazienti che presentano patologie per le
quali non sono qualificati; devono assegnare i
casi (per la chirurgia) agli operatori per ragioni
migliori che l'anzianità, il calendario
o le convenienze di tempo; devono pubblicizzare
non solo i loro successi, ma anche i loro errori,
così che il pubblico possa aiutarli; quando
è necessario devono gratificare il personale
sulla base dei loro operato e per ciò che
fa per i pazienti. Tali opinioni non saranno così
eccentriche da qui a pochi anni" (Eugene
Codman, 1914)...
Caterina Ledda
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Sun Tzu e l'arte
della guerra, una metafora della competizione
tra le aziende
Negli ultimi mesi, nelle librerie,
tra gli scaffali delle pubblicazioni dedicate
al Management, si può trovare un libro
che a prima vista sembra trattare un argomento
del tutto differente, ma che viene considerato,
da molti teorici, perfettamente attinente: l'arte
della guerra, scritto da Sun Tzu...
Simone Piperno
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