Numero 30 Registrazione al tribunale di Roma N° 3/2004 del 14/01/2004

Taitai

di Gaetano Testa

 

1
de
scrivo
un nevica
re alla carta

2
rimp
roverini
tossendo in un
telefono a gettoni

3
m`arrabbio
perchè non capisco
gli amici che tacimaci
si stanno dileguando negli altri

4
tutti que
gli anni bel
li che ricomin
ciano con l`accapo

5
è l`est
ensione che
mi fa sproloquiare
contro le nane bianche

6
scambiamoci
una fine d`anno
fichissima un anello
che si gira al contrario

7
ho qui palermo
nell`istantanea oscil
lazione indotta da una
conferenza su pirandello

8
ficcando
con antonella
sul divano ninni
di colpo si addormenta

9
perché
mi dici così
queste cose perché
mi piace ridare la tinta

10
sull`inter
locutore per
duto nevischio e
croce di santandrea

11
mi sto sfo
gliando la fi
ne dell`anno spas
sandomela senza dartela

12
nella fosca
arena nella notte
della città con le sue
gradinate sdrucciolevoli

13
a volte
ti dimenti
co quando tor
no c`è li una panca

14
mi modifico al
l`improvviso l`itine
rario e imbocco la scorciatoia
umidiccia che mi porta a porticello

15
è l`ingresso
mostruosamente
dipinto di un labirinto
di scale incroci falsipiani

16
l`uli
vo è così
stanco che f
rutta lontananze

17
la traccia
ridiventa strada
s`inerpica tra case
franate durante l`esodo

18
chi
uso tra
tante case
mi sento casuale

19
ancora
una e sono da te
ingurgito a memoria
l`albero e mi lascio cadere

20
il mio
vuoto imper
versa nel mio cer
vello somatizzandomi

21
in un certo
senso me la spasso
sul dorso del paese natale
immaginato da te nel tuo paese

22
mariuccia sa
peva già quello
che avresti inven
tato incontrandomi

23
ah il cyl
ah tu ed io sap
piamo che cascata
gli sta venendo addosso

24
presto mi
sto muovendo
con una felicità
alimentata a occhio

25
il meglio
che sbircio
è un fotogramma
erotico che si piega

26
picchietto ma
non basta la bel
la gente nell`età più
bella si disfa all`istante

27
lamentiamoci
la condizione delle
pozzanghere nella villa
tra i fiori e l`erba è pietosa

28
sei
nella città
segnata dalle
ombre che fanno ah

29
un giardino
coltivato con di
screzione un teatri
no appena inaugurato

30
dilà se e
quando posso
ci torno senza dire
che mi pesa raggiungerti

31
si è fatta sera c`è tutt`attor
no una rete metallica una porti
cina di legno e un salto di appena
due metri che si perde nell`oscurità

32
davanti a me
due ragazzi un
fosso e il profumo
di una campagna aperta

33
scappo
attraverso un
frutteto scavalco un
muro rieccomi verso casa

34
saluto i miei
ospiti rientro il
sole mi tartassa la
nuca dicembre fischia

35
bam
bini in un
campo cresco
no in continuazione

36
lo sta
to reale
delle cose
che se ne vanno

37
tollero a
malapena
ciò che è per
fettamente privato

38
caduta
dal porta
monete lucci
ca sul marciapiedi

39
camminando
mi vedo riflesso
in una vetrina mi fer
mo comincio a rotolare

40
gli al
tri stasera
restano io mi por
to via un mandarancio

41
è ta
rdi pas
sano senza
più nascondersi

42
partono clan
destinamente si
raccomanda l`assolu
to silenzio dell`arbitro

43
fatto un
istante fa
riguardalo ora
ha già la cervicale

44
tutto
l`ascolto
comune è la
pazzia di orlando

45
per essere
come tu mi vuoi
nel tempo corrente
mi offri un io immediato

46
vecchio
alla fine del
millennio non t
`innamorerai più

47
propagandosi
galline pensierose da
un pullulare di gallinacci
arzilli che si danno la mano

48
un ricciolo di
vento si porta via il
cappello di eusebio cekov che
ha occhi di basilisco s`incolonna

49
palermo mia
cara ha signore
ben tenute che non
si curano del salmone

50
vado
in carrozza
a prenderle un
mantello per la sera

51
provviso
riamente car
rello tra i ban
chi del supermarket

52
mi riesce
difficile capire
perchè lei o boss se
la prende per così poco

53
voglio ricordarlo non
mi sono permesso nep
pure la più piccola reazio
ne alla notizia di quegli eccessi

54
accessi di
nervosismo e poi
sta ancora nevicando
la prego mi lasci finire

55
sono spesso d`accordo
con te ma la sporcizia non
mi convince e certo può anche
darsi che su a nord sia tutt`altra cosa

56
mi lasci
finire la prego
non vede che non ho an
cora completato questo boh

57
può anche
capitare che una
povera casalinga sia
sgozzata per ben due volte

58
me lo in
cido sulla tavola
della legge e quando
mai ne saprai qualcosa

59
detto questo è
vero che una volta in
via re federico una via sen
za uscita si stava più tranquilli

60
ripensandoci
viene da ridere
in tutte le strade
del quartiere non c`è

61
cognatino
questa domenica
così bella rischia di
diventare assai brutta

62
mentre stiamo
discorrendo al balcone
m`appoggio alla ringhiera
e guardo ovviamente il cassonetto

63
ci trovo
topi gattoni
cani bambinelli
sfuggiti al guinzaglio

64
non so
più per quale
ricorrenza mi sono
messo la camicia pulita

65
lascio
la cravatta a
firenze per venirmene
qui a stare con te per sempre

66
300 mi
liardi depositati
in banca fanno da spendere
13 milioni al giorno per 2 persone

67
che conti
sarebbero questi
visto che non ti lasciano
contento e anzi ti fanno arrabbiare

68
se la mia
testa veleggiasse
in forma di tanti anni che
che non fanno più fatti ma bolle

69
mangio con
soddisfazione
pandicasa olive e cacio
poi mi riposo laconicamente

70
piscio
sopra gli osta
coli che si presen
tano senza costrizione

71
gli e
chi mi a
vvicinano
all`origine

72
niente
se ci penso
mi sta propria
mente scomodo anzi

73
con gli anni
per maturazione
divento anche grifone
e il vecchio recipiente tiene

74
ti sussurro
sto maluccio e
l`accento mi cade sulla
funzione specifica dell`arto

75
rivolta la vecchia
bestia metonimica fin
gendo intoppi veniali e ac
carezzale il pelo dolcemente

76
ma che
stanno facen
do dilà i tuoi coeta
nei cazzone fammi vedere

77
io ci sono e
ci sto sempre ma
di volta in volta che è
come dire se però posso

78
me la guardo
la mia ragione fino a
farmela diventare cavolo
in una nuvoletta dell`oltremondo

79
interrompo il
discorso che ti stavo
facendo e queste femminelle
si fermano e guardano le vetrine

80
ti scon
siglio l`umi
dità città nebbia
stazione odordifica

81
salgo in
terrazza il na
so insegue nell`a
ria atleti e bambine

82
faccio
un grosso
sforzo per
riportarmi giù

83
posso pen
sare alle mie
dita come a un o
spedale da campo no

84
la grande
paura è passata
nessuno ora si fa il
più piccolo male va dillo

85
avvitata a
un vecchio pa
lazzo di via ruggi
ero settimo tinteggiata

86
fofò il libraio mi
chiama e da lontano
mi indica la direzione in cui
si sono avviate marcella e santa

87
a tarda notte la
cervicale mi massacra
via libertà è piena di carrozze
ci sono tanti ragazzi che s`infrattano

88
mi do
la scossa
mentre vado
formulandomela

89
la neb
bia si por
ta stremata
tra scogli e mare

90
rinuncio
alla giacca e
mi tolgo il resto
con fatica certosina

91
voglio incoraggiarti
e così mi tolgo la giacca
liberando le remiganti maggiori e
ti do un vantaggio di cinquanta metri

92
non ci
fare caso
la ragione è che
la giacca lo impaccia

93
atterrando
corro ho fretta
d`arrivare conosco
il paese so dove lavori

94
siamo vicini siamo
qui sui lussuosi gradini
l`appartamento è armonioso
attraversiamo le stanze sbirciando

95
vado sotto
il sole di mezzo
giorno una vecchia cagna
mi ringhia contro i polpacci

96
il mare
e i muri sono
bianchi tra un istante
sarò felicissimo d`incontrarti

97
a una certa
ora del pomeriggio
la digestione mi farfuglia
che ci fa quest`oro nel santuario

98
auro persio flacco
ma voi pontefici ditemi
che ve ne fate delle fanciulle
offerte a venere dalle barattole

99
incrocio
valter e ava
che stanno correndo
sul milvio col mio monitor

100
accostati
fanno tanto
fresco togliti
la camicetta dai

101
invisibili
spalla a spalla sono
silenziosamente pronti
e svegli ai piedi del letto

102
tempi grassi boss
pieni di piombo fuso sa
quant`è buona l`anima del
cardo appena scottata in vino nero

103
a saperle
tutte quelle
cose stupide si fa
facile ogni carriera

104
col saperle
dettagliatamente
si potrebbe pretende
re la massima eliminazione

105
mi patrocina
l`agnello arrosto il
naso ragiona con difficoltà
ho perso la connessione con la cosa

106
lui sostiene che la misura del
rinascimento contemporaneo è la
tenacia della produzione di consumo
non l`immediatezza dell`inesprimibile

107
se ho ben capito il
numero chiuso ti avrebbe impe
dito qualsiasi disorientamento nella
disponibilità a pronunciare il si o il no

108
ora cominciano altri colpi
sono gli specialisti che stan
no trasformando i qualunquisti
in una superficie di nuova concezione

109
i vetri
delle porte
finestre vibrano
esplodono aspetto

110
annaspo nella
polvere e annaso
come se non bastassero pol
vere pirica e sfilacci di cordite

111
stai cercando
come me il punto
del l`orizzonte cittadino
dove consumarla in allegria

112
trovi che un litro
del tuo naso è stato
intercettato dalla real
tà del ricordo fondamentale

113
mi sento per
caso un collezionista
di samaritani della violenza
essere un senzacasa teorico mi ispira

114
tu invece
saresti una
ninfomane se sol
tanto ti distraessi un po

115
questi
pensierini
del mattino la
sera non ci sono più

116
provare
a volermi
leggermente
male non ti basta

117
leggendo il sa
ggio sul regno di
claudio mi allarma
il capire comodamente

118
è una losca
missione non
c`è dubbio ti giri
e l`occhio va al culo

119
da
qui do
vrei chiudere
e non più riaprire

120
a quale mese
ti riferisci porfavor
caro amico spiegati io ormai
vivo più dilà che sul passaggio

121
la cartoleria
è qui vicino vado
compro le buste a sacco
gialline e comincia a piovere

122
che negozio
astuto sta sem
pre aperto anche quan
do di corsa appare chiuso

123
faccio il cleptomane entro
e divento messaggero mi difen
do spiegando che il moncherino mi
porta nei sogni della cattiveria comune

124
tu ladra
ma vai a farti
fottere ladra tu non sai
che significa guardaci bene

125
con ra
per acquisti
ra sceglie io pago
oppure io scelgo e ra paga

126
perfetti
turbanti neri
il millennio in cor
so ascolta tra le stoviglie

127
il mingus
per esempio
l`ultracadavere
o meglio il seneca

128
la seduzione pic
cola mia tutta sciolta
nello zucchero che spargi
sul davanzale delle finestre

129
un giorno che
mi sento untuoso
e che assurdamente
passo nell`altro giorno

130
ho in mano
il mio gomitolo
di ragazzino che copia
esattamente un boomerang

131
ma come si fa a
stare nello stesso lettino
del senato e dire ai visitatori
ora che ci siamo visti potete chiudere

132
nulla proprio nulla al
le 9 del mattino il signor cosi
mo tra le aiuole del condominio sta
quantizzando la propria indifferenza

I quarti continuano fino al numero 532. Se siete interessati, chiedeteli via mail. Grazie!