Numero 57 Registrazione al tribunale di Roma N° 3/2004 del 14/01/2004

Se l'ape scomparisse...

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di Rosaria Di Girolamo

 

 

 

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“Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra non resterebbero all’uomo che quattro anni di vita”.
A. Einstein

Dal giorno 8 al giorno 12 si è tenuta presso la Facoltà di SS.FF.MM. dell’Università degli Studi di Salerno (Dipartimento di Chimica e Centro interdipartimentale di scienze ambientali) una settimana dedicata alla “Biodiversità, Strumenti, Modelli e Governance” anche a chiusura di un ciclo di studi ovvero il Master Europeo del paesaggio che ha visto come partecipanti giovani laureati.

 

 

 

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Durante queste giornate è stato dedicato un momento alla commemorazione della figura del Professore V. La Valva scomparso quest’anno e al quale studenti nuovi e passati, conoscenti e colleghi hanno pensato di dedicare un’intera aiuola nella quale saranno piantati degli alberi. Il primo con la targa dedicatoria, infatti, è stato piantato in questa occasione.

L’adesione a questa settimana è stata sentita anche da tutte le associazioni ambientaliste che operano nella provincia di Salerno : WWF con gli alunni del corso di Guardie ambientali in dirittura d’arrivo, Legambiente con i centri di Educazione ambientale ed un loro rappresentante che ha presieduto il tavolo tecnico di presentazione iniziale insieme al Presidente del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

Gli interventi delle giornate sono stati opportunamente intervallati dai resoconti accademici finalizzati ad una sintesi di quanto proposto durante il percorso di studi intrapresi e tenuti dai docenti e quelli delle associazioni tra le quali :  GELSO. Banca dati sulle buone pratiche di sostenibilità ambientale, l’AIAB per i prodotti biologici e la presentazione della filiera corta in ambito ambientale,  e quella  che si sta preoccupando della difesa e uno sviluppo turistico sostenibile della riserva della biosfera del Comune di Amalfi.

Non è mancata la presenza di esponenti del pubblico come il Sindaco del Comune di Eboli che ha esposto ai presenti la sua esperienza alla mostra di Ecomondo di Rimini dalla quale era di ritorno indicando l’utilizzo di semplici e forse per questo innovative tecniche per un futuro smaltimento dei rifiuti.


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I Dirigenti della Regione Campania insieme ai docenti Arch. D.Nicoletti e Prof.ssa A.Alfani (organizzatori del convegno e degli studi) e ai Responsabili del Parco Nazionale hanno presentato i nuovi programmi di finanziamento dettati dal Ministero dell’Ambiente in linea con la Comunità Europea. Hanno sottolineato l’importanza di continuare la ricerca anche in settori meno noti come la pastonomia oltre alla forte esigenza di studiare una strategia di comunicazione che parta dal basso e si rivolga , dunque, a tutti i fruitori in maniera univoca e pratica per rendere comprensibile un argomento tanto complesso quale l’ambiente. Ed infine sempre in tal senso hanno presentato la pubblicazione “La strategia Nazionale per la Biodiversità. Il contributo del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano”.
Perché spendere dei soldi per la ricerca scientifica a favore della Biodiversità e la verifica scientifica?

È un obbligo per due motivi :  il primo è che la natura è in continua trasformazione soggetta a mutamenti che l’uomo inconsapevole e per trascuratezza potrebbe perdere di vista e non sapere più nulla di alcune specie improvvisamente perse e ciò significherebbe la scomparsa di un pezzo della nostra vita.

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Le rarissime specie di frutti e semi campani sono stati esposti alla mostra organizzata dal Prof. N. Di Novella.

Da qui anche l’importanza delle azioni di volontariato compiute dalle Associazioni ambientaliste, pioniere con i loro centri di educazione ambientali nella difesa dell’ambiente, protezione della specie e con azioni di sensibilizzazione rispetto ai giovani e ai cittadini come ha ricordato e incoraggiato in questo cammino un’anticipatrice delle tante campagne la Dott.ssa G. Francescato.

 

 

 

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L’altra necessità è imposta dagli obiettivi decisi dalla Comunità Europea che ha previsto un maggior numero di aree verdi in Campania.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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In questa stessa settimana, il giorno 11 la Consulta femminile della Regione Campania ha organizzato nella splendida sede del Museo MADRE la serata “Da Ebe alle donne dei vini campani” per premiare i dirigenti dell’Ente che hanno sostenuto e seguito con entusiasmo le scelte proposte dalla consulta ossia di uno studio rivolto al Bilancio di genere. Il campo di preferenza: l’azienda vinicola ancora in crescita e eccellenza campana.

 

 

 

 

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Sono stati pertanto presentati i risultati della ricerca indirizzati all’analisi del rapporto tra il mondo del lavoro e la presenza femminile. Dallo studio condotto dall’Università degli Studi di Salerno e Tor Vergata è emerso la forte capacità manageriale delle donne. I dati finali forniti dalle ricerche dimostrato che molte imprese soprattutto agricole gestite dalle donne hanno reso molto di più in termini di profitto e  gestione organizzativa. Alla serata e alla ricerca anche la partecipazione e il contributo della Consigliera di Parità della Regione Liguria. 

 

 

 

Foto 1 Simbolo Settimana
Foto 2 Albero e targa Prof V. La Valva
Foto 3 Prof.ssa A_Alfani e M_ Palmieri
Foto 4 Prodotti Mostra
Foto 5 Semi  Rete INFEA
Foto 6 Prodotti AIAB
Foto 7 La strategia
Foto 8 MADRE

Partner settimanaBiodiversità, Strumenti, Modelli e Governance”: Assessorato ecologia e tutela ambientale, Osservatorio Europeo del paesaggio di Arco Latino, Associazioni Italiana Comuni dei Parchi,Campagna finanziata con il contributo dell’Unione Europea e dell’Italia,Coldiretti Salerno, CIA, Arcella produzione turismo ambiente, ANCE. Patrocinio Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare.

 

 

Rosaria Di Girolamo, CManager del Turismo, Tecnico Superiore per il Rilievo Architettonico, la Restituzione e la Rappresentazione grafica dell’Architettura, vincitrice della borsa di studio al CAMPO ESTIVO Laboratorio sulla Decrescita (EQUOCONSUMO)_ Parco Regionale dei Monti Lucretili, Collaboratore esterno per Progetto Interreg III _ Regione Abruzzo, Collaboratore esterno Bandi per i comuni del Lazio _ Comune di Antrodoco_ Regione Lazio. Attualmente cura un progetto comunitario sull’Energia intelligente nello specifico il Solare termico Regione Lazio. Estratto Tesi Master: “L’Albergo diffuso della Provincia dell’Aquila. Analisi di un caso in termini di segmentazione del mercato, posizionamento e politiche di promozione” _ http:// www.albergodiffuso.com/tesi.htm “Development of a Sustinable Tourism – Guida al progetto. Progettazione europea, comunicazione strategica , marketing relazionale” Ed. Il Sole 24 Ore "IL PROGETTO PRO-STO E L’OBBLIGO DEL SOLARE TERMICO A FIUMICINO" in sezione Comunicati Stampa di www.informazione.it. 19_10_09