L’Arte Contemporanea e il Contemporaneo

 

Il mondo dell’arte contemporanea è sempre più vicina e attenta a trasmettere e comunicare gli aspetti del mondo attuale e del vivere comune. Diversi sono e sono stati i progetti che hanno e vedono coinvolti artisti che hanno affrontato temi come la  Democrazia la cultura del verde o il mondo interculturale attraverso l’ “Eat Art” intitolando delle esposizioni a queste tematiche.
 
La Democrazia : “Democracia” è lo slogan concretizzato da Pablo España e Iván López in una serie di  progetti spagnoli a partire dagli anni 2006 al 2009 in Spagna. Alle collettive furono associate anche una serie di pubblicazioni. In uno di questi molto interessante è stata la metafora sociale del rapporto tra Stato e Stadio da parte degli artisti è stata percepita e trasmessa la natura che sta alla base dei due sistemi. Due luoghi dove ci sono gruppi che si scontrano con le difficoltà di rispettare e gestire le regole. Nel “Ne vous laissez par consoler” del 2009, invece, l’intento è stato quello di sfatare una serie di iconoclastie sempre viste sotto la prospettiva dello sport.
  
La cultura del verde apre delle prospettive enormi in quanto va a coinvolgere non solo l’impegno di professionisti del settore come architetti per lo studio di progetti realizzati nel rispetto del paesaggio ma anche per la scelta di sintesi da realizzare tra natura e tecnica. L’osservazione della gestualità e delle cattive abitudini del vivere civile sono state recuperate e trasformate in performance che alla fine lascino un segno al contrario positivo. Altro aspetto della cultura del verde è curata dall’arte fotografica nei confronti della quale professionisti del settore si cimentano con cataloghi o mostre anche in questo caso collettive. 

Sebbene le immagini delle opere di Botero per l’obesità delle forme che, invece stavano ad indicare un’opulenza e una contemporaneità delle forme barocche, sono ancora utilizzate nel mondo della rete da blog e siti che si fanno promotori di una cucina sana e dietetica adesso l’uso del cibo trova un diverso impiego. La novità più eclatante di questi ultimi dieci anni è dettata dall’“Eat Art” che consiste nella scelta di cibi raffinati e salutistici superando le prime celebrazioni concettuali degli anni ’60, affrontando adesso quindi anche il risvolto sicuramente psicologico di un’alimentazione sbagliata per prevenire sicuramente conseguenze come la bulimia e l’anoressia.  Le composizioni di Daniel Spoerri, Yves Klein, Arman,Yves Klein, Dieter Roth sono tutte realizzate con cibi commestibili. L’impegno dell’artista argentino-thailandese Rirkrit Tiravanija prevede il diretto impegno del pubblico presente in sala spesso proprio un ristorante. L’impiego del cibo è attualmente noto anche per campagne ambientaliste accompagnate da foto interattive, più esplicative del testo stesso come nell’ultima campagna contro la pesca promossa da Greenpeace International.

Sitografia: http://www.greenpeace.org.uk/tunaleaguetable

 

 

Rosaria Di Girolamo: Manager del Turismo, Dottore in lettere moderne con indirizzo storico artistico e beni culturali.
Qualifiche:  Tecnico Superiore per il Rilievo Architettonico, la Restituzione e la Rappresentazione grafica dell’Architettura.
Vincitrice della borsa di studio al CAMPO ESTIVO Laboratorio sulla Decrescita (EQUOCONSUMO)_ Parco Regionale dei Monti Lucretili.
Collaboratore esterno: Regione Lazio per Progetto Pro STO; Curatrice di Bandi per Comune di Antrodoco; Regione Abruzzo per Progetto Interreg III .
Pubblicazioni : Estratto Tesi Master: “L’Albergo diffuso della Provincia dell’Aquila. Analisi di un caso in termini di segmentazione del mercato, posizionamento e politiche di promozione” _ http:// www.albergodiffuso.com/tesi.htm .
“Development of a Sustainable Tourism – Guida al progetto. Progettazione europea, comunicazione strategica, marketing relazionale” Ed. Il Sole 24 Ore.
"IL PROGETTO PRO-STO E L’OBBLIGO DEL SOLARE TERMICO A FIUMICINO" in sezione Comunicati Stampa di www.informazione.it. 19_10_09