Alla ricerca del RAVOLO….‘d’ oro ’
di Alberto Colaiacomo
Avete mai trovato un Ravolo?
Ma cos’è, è: un’ araba fenice, |
o una ‘rapa’ con le gambe, |
un raviolo senza i ? |
Magari sapendo cosa sia, e come sia fatto avreste potuto provare a cercarlo…
Eppure spesso, senza sapere cosa sia esattamente ciò che cerchiamo, ci gettiamo a capofitto alla ricerca di quel ‘qualcosa’, cui abbiamo dato sostanza sulla base di intuizioni, retaggi storici, necessità e luoghi comuni..
Purtroppo questo avviene continuamente per tante cose ed anche per cose molto importanti per la vita degli uomini, ad esempio per l’anagramma del Ravolo: Il Lavoro!
A seconda degli ambienti ideologico culturali o dal grado di competenze tecniche possedute, si va alla ricerca di ciò, che ‘usualmente’ ed ‘acriticamente’ si intende per Lavoro. Ci si concentra sugli effetti che questo produce o potrebbe produrre, e quindi si seguono le prassi di ‘rito’:
- risposte alle offerte;
- compilazione del CV;
- tecniche di ricerca su internet…
Non si usa una strategia, non si riesce ad emergere dalla massa, non si è in grado di essere propositivi, proattivi….
Tutto questo, perché non si sa, in realtà cosa sia veramente il Lavoro, quindi si procede, sostanzialmente, per tentativi.
La riprova indiretta di quanto affermato emerge anche dall’indagine appena condotta: ‘il Lavoro cos’è’ alla cui analisi dettagliata rinviamo chi fosse interessato.
Dall’indagine emerge infatti una multiforme interpretazione del concetto e, le più ‘gettonate’, ancora risultano piuttosto distanti dalla realtà.
Spesso ci si concentra, invece che sull’essenza di ciò che cerchiamo, dalle sue conseguenze, gli effetti che produce, cogliendo quella che per situazione o sensibilità è più vicina a noi.
Così facendo si scambia il risultato, l’effetto, per la cosa stessa che si cerca.
Ma se è così difficile cogliere l’essenza intima del Lavoro, come si può pensare che sia:
- semplice ‘Cercarlo’?
- Automatico trovarlo?
- Obbligatorio offrirlo?
E’ già difficile, per chi sa bene cosa sia una determinata cosa, trovarla, immaginiamoci se non lo sappiamo o, ancora peggio, riteniamo che sia un concetto ideale, filosofico o terribilmente materiale….
E’ necessario che chi deve cercare Lavoro riesca, prima di tutto a comprenderne l’essenza, questo può essere un buon punto di partenza.
Senza questo passaggio sarà ardua la ricerca e, quando si avesse successo,l’approccio comportamentale sarebbe, molto spesso sbagliato perché confonde causa ed effetto, essenza ed apparenza.
Tale approccio diviene così il primo passo verso la delusione e la frustrazione.
E’ necessario guardare i fenomeni in maniera razionale cercandone il loro contenuto intrinseco e quindi prendendoli per quello che, realmente, sono.
Un contributo a questa ricerca lo stiamo offrendo sul nostro sito http://trovarelavoro.pbwiki.com , dove oltre alla guida “Trovare Lavoro: un Lavoro” abbiamo appena pubblicato i risultati dell’indagine ‘il Lavoro cos’è?’, dove anche i lettori di Caos management hanno dato il loro contributo.
Ci auguriamo che il percorso intrapreso si possa ampliare e possa aprire un serio dibattito atto a contribuire ad aiutare tutti coloro che per necessità o professione si occupano di questo.
Alberto Colaiacomo Laureato in Economia e Commercio, dopo oltre 15 anni di esperienza in società di revisione, finanziarie ed industriali, dove ha ricoperto anche il ruolo di Consigliere di amministrazione e Amministratore Delegato, da oltre 10 anni opera nella consulenza aziendale.