Dalla Redazione
“Riprende l'arrivo di extracomunitari a Lampedusa durante il fine di settimana...L'ex governatore Bankitalia condannato a quattro anni...L'Egitto riapre il valico di Rafah...Libano, condanna Onu per l'attacco agli italiani...Un'altro bimbo dimenticato dal padre in macchina...Trovati gli spacciatori di Don Sepe”...
Questa è una “striscia” di notizie apparentemente normalissime degli ultimi giorni nel nostro paese.
Se noi non fossimo diventati “consumisti” anche in quest'ambito, e magari ci concedessimo il tempo per riflettere veramente non solo su quello che succede nel nostro quotidiano, ma di come ci fanno arrivare le notizie, potremmo cambiare qualcosa. Mi piacerebbe parlare anche qui di “decrescita”, per quanto possibile.
Come dice Serge Latouche “i maggiori problemi ambientali e sociali del nostro tempo sono dovuti proprio alla crescita ed ai suoi effetti collaterali; di qui l'urgenza di una strategia di decrescita, incentrata sulla sobrietà, sul senso del limite, sulle "8 R" (riciclare, riutilizzare ecc.) per tentare di rispondere alle gravi emergenze del presente”.
Le armi a disposizione di tutti sono: misurare, pensare, riflettere sulle conseguenze delle nostre azioni sulla società nella quale viviamo.
Come riporta La Stampa il 28/05/2011 Festival della Felicità: benessere e qualità della vita non sono solo PIL. Il Festival è ancora in corso a Pesaro.
Gli articoli di questo numero:
Dell'impresa e dell'imprenditore, dei diritti e dei doveri, si discute molto in questi ultimi tempi. Ripubblichiamo quindi l'articolo di Giuseppe Monti “L'imprenditore”, sempre attuale.
“Gentilezza – Dal clima aziendale al cambiamento” di Paolo Cervari e Adelio Schieroni. Prendono spunto dalla giornata mondiale della Gentilezza per un articolo ricco di suggerimenti, per arrivare a dire “in una certa misura siamo tutti chiamati a renderci esseri umani e completi, responsabili, etici, comprensivi, integri e virtuosi”.
In “Comunicare secondo natura – comunicazione one to one” Franco Marmello ci da Consigli per affrontare il rapporto di comunicazione con un interlocutore troppo prudente, dedicandogli il giusto tempo e tanta pazienza...
Paolo Manzelli, in “Innovare la cultura dello sviluppo”, ci parla di realizzare una crescita della economia della conoscenza mediante una condivisione sinergica di modelli reticolari tra ricerca ed impresa. E ci dà la notizia del Convegno a Firenze che si farà a Settembre 2011 sul tema “Open Innovation e Società della Empatia”.
Vincenzo Porcasi in “Concorrenza, libero mercato e globalizzazione dei problemi e delle soluzioni” dichiara: “Come non esiste una società di eguali così non esiste una società di distinti, esiste l’uomo, macchina perfettibile composta di bene e di male, che vive in condizioni precarie la sua giornata piena di bisogni ora necessari per la mera sopravvivenza ora utili alla crescita in termini di qualità della vita, ora puramente edonistico voluttuari”.
Di Raffaele Rizzo, raccogliendo l’invito di Stéphane Helles “Indignarsi ed agire”.
Pubblichiamo volentieri dal giornalista e Senatore della Repubblica di Tunisia, Habib Mastouri “Solidarietà e ritorno all’economia reale”.
Roberto Vacca nel suo articolo “Eliminare la congestione del traffico urbano” analizza il problema del traffico e della viabilità urbana. Vi segnaliamo http://www.caosmanagement.it/29/car_share.html, http://www.caosmanagement.it/n60/art60_01.html sullo stesso tema.
Si occupa di un problema ben più complicato, per dire il meno, Pasquale Buongiovanni nel suo articolo “Il nucleare tra-passato e il futuro”.
Laura Lambiase Profeta “Il pollice opponibile (In ricordo di Alfredo)” utilizza “Ultimo tango a Parigi” per fare una riflessione che va ben al di là del film stesso.
Pubblichiamo delle poesie in spagnolo Poesías sin candados (esquizofrenia poetica) del giovane Camilo Blajaquis, emergente in tutti i sensi. Soprattutto nel senso di emergere per vivere una vita migliore. Ringraziamo Francesco Ceci per avercelo segnalato.
Buona lettura,
Marisol Barbara Herreros
Redazione di Caos Management
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