Democrazia e meritocrazia come opportunità
di Stefano Magliole
Look after your world - Prenditi cura di ciò che succede intorno a te.
Prendo in prestito il motto di una compagnia del gas qui nel Regno Unito per parlare di quel qualcosa che maggiormente conta nella vita di ognuno di noi. Lo stesso qualcosa che mi ha fatto prendere un areo più di un anno fa e mi ha fatto attraversare la Manica, alla ricerca di una casa dove appoggiare le mie valigie.
Ciò che fa la differenza è un concetto fondamentale: opportunità.
Generalmente, nel panorama internazionale odierno, questa parola viene letta esclusivamente come opportunità professionali. La povertà - e non parlo di quella economica - della società attuale ci spinge ad associare il concetto di opportunità con l’idea di ricchezza. L’idea di opportunità è sempre vista dal lato del “venditore”, dal lato della domanda: ampia possibilità in quanto ampio mercato, vasto numero di acquirenti, possiblità di far funzionare ogni idea commerciale se ben mostrata.
In realtà ciò che mi colpisce di più in questa città è la vasta opportunità dal punto di vista dell’acquirente. Competitività e mercato sono concetti fondamentali di una città come Londra. L’immenso numero di stranieri rende ogni cultura forte, capace di sorreggersi su se stessa. Certo, questo significa anche emarginazione ed isolamento ma, presenta un lato decisamente attraente per l’acquirente. Un lato che può essere riassunto nella frase: “Qui si trova tutto!”. Esemplificativa è la cultura culinaria, sia per quanto riguarda i ristoranti sia per quanto riguarda i supermercati: la cucina etnica, solo per fare un esempio, è talmente presente e complessa da lasciare il dubbio di poterla ancora definire “etnica”. E ciò vale per ogni aspetto economico. O, per fare un secondo esempio, l’immensa quantita’ di negozi specializzati, che vendono tutto il possibile in un particolare settore, facendo sembrare l’acquisto piu’ improbabile come l’oggetto piu’ richiesto del mercato.
Tutto ciò, in realtà, nasconde la vera idea che soggiace ogni volta che pronunciamo la parola “opportunità”. Democrazia. Partire tutti dallo stesso punto.
Definire il tutto come “meritocrazia” - oltre che anacronistico - sarebbe fare il gioco dei “venditori”. Ed, in realtà, dimentichiamo troppo spesso che siamo tutti, fondamentalmente, acquirenti. E che se non lo fossimo, non potremmo neanche essere venditori.
Stefano Magliole: è nato a Roma nel 1980. Regista teatrale ed insegnante di recitazione, si è laureato a Roma con il massimo dei voti con una tesi scritta seguendo il lavoro del Maestro Luca Ronconi ed incentrata sulla "semiotica della simultaneità". In teatro ha diretto testi classici e contemporanei. Al momento è a Londra a studiare il teatro inglese presso la University of London (Central School of Speech and Drama).