Numero 45 Registrazione al tribunale di Roma N° 3/2004 del 14/01/2004

L’ARCHIVIO NAZIONALE RICORDO E PROGRESSO E IL DIALOGO MEDITERRANEO
CON IL PATROCINIO DELL'AMBASCIATA DELLA TUNISIA IN ITALIA
Conferenza
GOVERNANCE EUROMEDITERRANEA
THE ELECTION DAY IN TUNISIA

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Moderatore Prof. Vincenzo Porcasi

 

Come presente nell'invito l'ANRP - archivio nazionale ricordo e progresso , memore di quanto fatto dal popolo tunisino per aiutare i reduci italiani da El Alamein, dalle comuni sofferenze patite a Giado, dalle accoglienze riservate ai profughi Mazziniani dai moti del 30, 48 e poi dalla dignità di lavoro offerta ai contadini e ai pescatori e ai mercanti genovesi e siciliani, organizza il convegno de quo.

La Professoressa Anna Maria Isastia dell'Università La Sapienza di Roma percorrerà le strade dell'accoglienza, mentre il Ministro della Funzione Pubblica del Governo Tunisino dimostrerà il cammino percorso dalla Tunisia sulla via dello sviluppo dalle zone d'ombra post coloniali alla società dell'informazione in cui oggi la società Tunisina vive e opera.

Le eccellenze che hanno consentito a quel paese di entrare nell'area di libero scambio per i prodotti industriali sin da subito vanno da un primario avanzato che con le sue filiere fa sistema con l'Italia nella competizione internazionale, al quaternario che forte dei suoi giacimenti culturali, propone un marketing territoriale che propone un immagine forte del prodotto Magrebino e Mediterraneo unitario che trascorre dal mondo fenicio direttamente a quello mediterraneo arabo e laico.

La Tunisia è un paese laico, fondato sulla legge e il diritto che rifiuta la poligamia e consente il divorzio che offre in concreto pari opportunità ai suoi cittadini: la collaborazione pubblico – privato ha sviluppato un originale sistema di solidarietà, diverso da quello di Yunus ma egualmente efficace che ha avviato a definitiva sconfitta la povertà materiale e morale.

Sotto la lungimirante direzione di Ben Ali è nata una borghesia intellettuale che costituisce la forza portante di un paese giovane, che parla molto al femminile e garantisce in parlamento una effettiva presenza delle opposizioni.

Il paese tollerante verso i diversi credi religioni ha avviato un percorso significativo anche con il mondo cattolico, stante il fatto che i Padri Tertulliano, Cipriano e Agostino e forse Pelagio hanno influenzato e diffuso il cristianesimo in Italia e il suo splendore è testimoniato, inter alia – dagli studi del Prof. Giuseppe Roma che dai dintorni di Cartagine Adrianea ha fatto riemergere una Basilica paleo cristiana ad 11 navate. Tale apertura  si è tradotto in un altissimo riconoscimento attribuito dalla pontificia facoltà teologica di Sicilia al Presidente della Tunisia, in occasione della giornata del sapere e all'apertura agli studiosi vaticani degli archivi storici tunisini.

Il Paese cresce democraticamente nel giorno delle elezioni con l'Europa che con il coevo voto irlandese procede in una tappa importante nell'accordo di Lisbona.                     

 

 

Vincenzo Porcasi: commercialista, anni 63. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze Politiche, specializzato in questioni di internazionalizzazione di impresa, organizzazione aziendale, Marketing globale e territoriale. Autore di numerosi saggi monografici e articoli, commissionati, fra l’altro dal C.N.R.-Consiglio Nazionale delle Ricerche e dal Ministero del Lavoro. Incarichi di docenza con l’Università “LUISS”, con l’Università di Cassino, con l’Università di Urbino, con l’Università di Bologna, con la Sapienza di Roma, con l’Università di Trieste, e con quella di Palermo nonché dell’UNISU di Roma. E’ ispettore per il Ministero dello Sviluppo economico. Già GOA presso il Tribunale di Gorizia, nonché già Giudice Tributario presso la Commissione Regionale dell’Emilia Romagna.