Quantum Art and Science of Rennovation
La Meccanica Quantistica (MQ) ha rappresentato un rinnovamento della scienza, limitato dalle vecchie concettualità della "meccanica classica". Infatti dopo aver scoperto che le particelle vibrano associandosi costantemente ad onde di energia, la MQ e rimasta intrappolata dalla concezione Euclidea dello Spazio-Tempo per la quale il tempo meccanico é lineare, definito da Newton come un assoluta successione numerica di ciò che viene prima e ciò che viene dopo. Pertanto la “particella”, quale entità "locale definibile in termini di tre coordinate spaziali" e la “onda” (entità delocalizzata che come la é velocità definibile in termini di differenze di tempo) divengono due osservabili che non possono essere misurate “contemporaneamente” dagli strumenti di concezione meccanica. Come tali infatti non possono misurare contemporaneamente le coppie di osservabili dette incompatibili come sono “la posizione e la velocità”, ovvero per similitudine “il Tempo di trasformazione e la Variazione di Energia“. Pertanto il principio di indeterminazione della MQ (Heisemberg -1927) dice che mentre possiamo misurare con una precisione arbitraria una singola grandezza di una coppia di osservabili, invece la misura simultanea di coppie di osservabili resta indeterminata, proprio in quanto facciamo riferimento alla concezione meccanica della misura.
Tale concezione che alla base del positivismo meccanico della MQ e stata confutata da David Bohm, come scienza “Ingenua o Naive", poiché ammette un limite intrinseco alla creatività dei processi mentali. Così che diviene impensabile trascendere tale limite concettuale della tradizione concettuale del meccanicismo la quale é stata considerata come logica dominante durante tutto il periodo dello sviluppo industriale. L'interpretazione della “Fisica Quantistica” postulata da David Bohm nel 1952, riprende l'idea della cosiddetta “onda pilota”, che Louis de Broglie elaborò già nel 1927 dicendo che l’onda é a tutti gli effetti reale e non solo una onda virtuale di probabilità; pertanto il comportamento simultaneo di “onda-particella” non e separabile in misure differenziate relative da un lato all’onda e dall’altro alla particella, poiché tale attività di separazione arbitraria, conduce ad interpretazioni paradossali ed anche ad inspiegabili esperimenti, i quali sostanzialmente rimangono irrisolti come li antichi paradossi di Zenone di Elea. La “Fisica Quantistica” iniziata da David Bohm dice pertanto che la mutua esclusione delle proprietà misurabili attuata con procedimenti meccanici, non esclude minimamente la possibilità creativa di reinterpretarli con modalità alternative di pensiero. Infatti, velocità e posizione, di una freccia sono contemporaneamente osservabili dalla percezione naturale proprio in quanto la percezione cerebrale non risponde ad una successione di scatti come quella di un film, dato che sappiamo che quest'ultima riproduce un falso movimento, ben diverso dalla percezione simultanea di tempo e spazio della osservazione cerebrale.
Certamente la evoluzione dei concezioni sulla percezione, permesse oggigiorno dalle neuro-immagini del funzionamento cerebrale, hanno condotto al superamento della meccanicizzazione della visione, propria della tradizione newtoniana, cosi che la “neuro-estetica” ha modificato profondamente la concezione tra la creatività ed espressione artistica della “Quantum Art” .
Il Progetto “quARte” prende le mosse dalla necessita di superare le concezioni MECCANICHE RIDUTTIVE DEL IMMAGINARIO SCIENTIFICO E DELLA FANTASIA ARTISTICA e si muove nell’intento di ricostruire i “livelli superiori di pensiero ed espressione creativa” introducendo un “salto quantico di paradigma descrittivo” denominato “Bio-Vitalismo”. Quest’ultima modalità di concepire la scienza é stata delineato e discusso nell’ambito della Onlus EGOCREANET fin dal 1997, anche al fine di non perpetrare all’infinito il paradosso del dualismo della MQ, dove la complementarietà di interazione tra onda e particella, viene concettualmente distrutta da una arbitraria e contraddittoria assunzione, che persiste nel concepire “onda e particella” come fossero tra entità assolute, dove qualsiasi simultanea interferenza (ovvero, entanglement= sovrapposizione e intersezione), non viene presa in considerazione solo perché tale modalità di interferenza essa non può essere misurata da strumenti meccanici . Il XIX secolo aveva visto affermarsi di un modello di scienza della MQ del microcosmo obbligandolo riduttivamente a ricondurlo ad una visione del mondo del determinismo “meccanico” del macrocosmo, la quale separa arbitrariamente il soggetto dall’oggetto della osservazione e tale separazione é sostanzialmente rimasta anche nella MQ del xx Secolo. Ma tale netta separazione tra soggetto ed oggetto della osservazione oggi non ha più alcun senso, proprio in quanto il cervello é divenuto esso stesso oggettivamente una osservabile, inseparabile da ciò che vediamo e percepiamo, sia come pensiero scientifico innovativo, che come espressione artistica creativa. Da tali considerazioni aperte alla condivisione del “cambiamento generativo di nuove conoscenze” ha preso le mosse la attività progettuale “quARte”, che si proietta verso il futuro della società della conoscenza della bio-economia.
BIBLIO ON LINE :
Ottiche Nuove : http://www.edscuola.it/archivio/lre/ottiche_nuove.htm
Tempo Bidimensionale:
http://www.edscuola.it/archivio/lre/tempo_bidimensionale.htm
Limiti Cognitivi: http://www.edscuola.com/archivio/lre/limcogn.html
Modelli di Percezione: http://www.caosmanagement.it/art67_03.html
Bio-Vitalismo : http://www.edscuola.it/archivio/lre/realta_informazione.pdf
Crisi del Meccanicismo: http://dabpensiero.wordpress.com/2011/01/17/crisi-e-superamento-del-meccanicismo-nella-evoluzione-della-comunicazione-biologica/
Progetto Programma “quARte”: http://dabpensiero.wordpress.com/2013/04/09/il-progretto-programma-quartein-difesa-della-cultura/
Paolo Manzelli: nato a Terni il 25/06/1937, Chimico Fisico (Laurea: Firenze 1967), Studioso della Chimica del Cervello sulla base delle relazioni tra Energia, Materia ed Informazione. Direttore del Laboratorio di Ricerca Educativa del Dipartimento di Chimica della Università di Firenze.
Pmanzelli.lre@gmail.com
http://www.chim1.unifi.it/group/education/, e Presidente della Associazione Telematica EGOCREANET; http://www.egocreante.it;
www.edscuola.it/lre.html;
www.wbabin.net;
http;//www.descrittiva.it/CALIP/dna/DomandeRAI3.PDF;
http;//www.educationduepuntozero.it;
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http://www.genitoridemocratici.it/htm/creatprg.htm;
LRE@UNIFI.IT
dabpensiero.wordpress.com/;
www.globale.it