Numero 74 Registrazione al tribunale di Roma N° 3/2004 del 14/01/2004

SHANGHAI 2012

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di Roberto Denti

 

Quello di Shanghai 2012 è il mio secondo viaggio in Cina. L’anno scorso ho partecipato alla missione Cina, a Shanghai, Nanjing e Suzhou con una delegazione governativa italiana, in quanto la filosofia di “Arte Quantistica & Scienza per un Nuovo Rinascimento” di QAGI/EGOCREANET, è stata premiata come eccellenza italiana da “Italia degli innovatori”.

 

 

Negli incontri B2B del 2011, organizzati dall’Agenzia Governativa Italiana,  ho conosciuto uomini politici, business man, artisti, critici, rappresentati delle Istituzioni Cinesi e delle banche. Quello che più mi ha colpito è il loro sistema bancario, molto differente dal nostro: infatti le banche sono controllate dal Governo e questi utilizza le grandi risorse a disposizione per  investire in modo mirato su quelle zone territoriali che presentano degli squilibri economici e sociali. Le banche cinesi creano delle vere e proprie società di investimento pubblico,  il cui fine è la costruzione di grossi complessi urbanistici e architettonici come, ad esempio i Parchi Tecnologici che raggruppano Università, ricerca, aziende di ogni genere, il tutto inserito in un nuovo contesto urbano dove il verde è parte integrante del progetto. L’anno scorso ho visitato diversi parchi tecnologici dedicati all’architettura, all’urbanistica e al design, già costruiti e in via di costruzione e quello che più mi ha colpito è la stretta correlazione tra verde, urbanizzazione e rete di trasporto. In questo modo le banche sono parte integrante dello sviluppo economico e, di conseguenza, anche sociale e culturale e non mezzi di speculazione finanziaria ed economica.

 

 

Tra tutte le persone incontrate nel 2011, con due in particolare sono entrato in “sintonia” , il professore, scultore e business man Tang Zheng e l’artista e gallerista Li Jin.

In questo anno noi tre abbiamo mantenuto i contatti tramite decine e decine di mail, ci siamo conosciuti meglio e, insieme agli altri artisti del gruppo, abbiamo lavorato insieme per il disegno della Eco-Economy Flag, abbiamo condiviso molte idee, abbiamo creato il nuovo logo di QAGI, abbiamo pensato di chiamare il nostro gruppo QUANTUM ART GROUP INTERNATIONAL, e tutto questo per superare il concetto di localismo, per entrare in un concetto mondiale in cui la Cina è di fondamentale importanza.

In un anno molto particolare come il 2012 che ha visto assegnare il Nobel per la pace all’Europa e il Nobel per la letteratura al letterato Mo Yan, l’amicizia tra il sottoscritto, Tang Zheng e Li Jin, si è ancora più consolidata perché tutti e tre abbiamo condiviso la filosofia che è alla base di tutti gli avvenimenti organizzati dal 2010 al 2012: internazionalizzare il Gruppo e, di conseguenza, unire l’Europa e la Cina da un punto di vista di arte e di pace tramite l’Arte Quantistica, la scienza e la cooperazione internazionale. Tutti questi elementi  devono essere i driver per il cambiamento, per ascoltare i sentimenti della gente, per prevenire la fluttuazione dei cambi e la speculazione finanziaria, per superare gli squilibri territoriali nel pieno rispetto dell’autonomia delle nazioni e delle loro economie nazionali.

La mostra tenutasi presso lo Shanghai Italian Center dal 17 al 27 novembre di quest’anno, è stato il punto di partenza per una grande e meravigliosa cooperazione artistica e scientifica tra Cina e Europa per un Nuovo Mondo di pace e fratellanza dove i nostri figli e i nostri nipoti possano vivere serenamente. Un Nuovo Mondo dove c'è attenzione per la salvaguardia  dell'ambiente, in cui la ricchezza deriva dalle industrie creative, dal lavoro intellettuale e dal lavoro manuale e non dalla speculazione finanziaria.

Su questi  presupposti il mio Gruppo ha lavorato intensamente in quest’ultimo anno e in Italia abbiamo iniziato a collaborare con due società di design, una del Sud Italia e l’altra del Nord Italia, la MEDITERRANEAN DESIGN NETWORK di Palermo e di N’UOVA DESIGN LAB di Valenza.

L’Arte Quantistica è innovazione non solo nell’ambito dell’arte, ma anche nel design, nel rapporto tra imprese, per un nuovo modello economico basato sulla condivisione in rete delle idee e delle esperienze.

Noi auspichiamo un profondo cambiamento culturale che necessita l’abbandono  strategico del modello economico quantitativo, non più competitivo e sostenibile, a favore  di un modello economico qualitativo basato sulla cooperazione internazionale delle imprese, dell’arte e della scienza.
In un periodo di forte crisi che sta attanagliando molte Nazioni, vorrei citare alcune parole di Albert Einstein scritte nel 1931:

"Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.
La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi.
La creatività nasce dall'angoscia, come il giorno nasce dalla notte oscura.
È nella crisi che sorgono l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
Chi supera la crisi supera se stesso senza essere "superato".
Chi attribuisce alla crisi i propri fallimenti e le proprie difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni.
La vera crisi è la crisi delle incompetenze.
L'inconveniente delle persone e delle Nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie d'uscita.
Senza la crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. 
Senza crisi non c'è merito.”
 

Queste sagge parole sono, per noi,  lo stimolo per creare nuove opere d’arte, nuovi design, per portare avanti, insieme agli amici cinesi, al Professore Tang Zheng e ai suoi “Tiangong Cultural and Creative Products”, “TG-Dragon Museum e all’artista e gallerista Li Jin, creatività, innovazione e condivisione delle esperienze.

 

 

Roberto Denti, Artista presso Arte Quantistica, Laurea in architettura, Urbanistica-progettazione-controllo di gestione at Politecnico di Milano