Chipped China e Powerball
Obama ha vinto, ma resta bloccato da un congresso ingessato.
L’uragano Sandy ha risparmiato vite, ma devastato case.
La ciotola dell’insalata ieri è caduta: non si è rotta, ma si è sbeccata. La vita, da qualsiasi parte dell’oceano la si guardi, è una gran parata di gente delusa.
Non c’è mai verso che qualcosa vada come la si è immaginata. Eppure qualcuno la lotteria l’ha sognata e anche vinta, nonostante una probabilità di 1 su 175 milioni di portare a casa un jackpot da favola. Già, perchè quel sesto numero pescato da un altro barattolo complica la cosa.
L’originario Powerball, con 5 numeri e un sesto presi tra 45, già la faceva difficile con solo una probabilità su 54.979.154 di farcela. Ma il nuovo Powerball che pesca 5 numeri da 59 e uno da 35 ha portato la possibilità di vincere a 1 su 175.223.510.
E comunque anche i fortunati che hanno vinto i 550 milioni di dollari, se ne vedranno 200 potranno star contenti perchè la vincita è tassata.
Insomma della vita, comunque la si metta, ci arriva sempre e solo una fetta e mai l’intera torta. Eppure la vita è anche una gran bella cavalcata se si rinuncia a volerla come la si è sperata. E detta da una perfezionista incallita è una bella conquista.
Ci diamo modelli di felicità che non stanno né in cielo né in terra: non sono di divina natura e nemmeno di umana misura. Sono ideali di successo dal fallimento assicurato.
La vita ha ben più modeste pretese e migliori riuscite.
Laura del Vecchio: Due lauree, Giurisprudenza con tesi in Economia a Roma e Commercio Internazionale a Le Havre; due specializzazioni, in Economia dei mercati asiatici e in Comunicazione; due esperienze “in azienda” come export manager per Fiat Auto Japan e per Danone; due esperienze “di penna” al quotidiano economico “Nikkei” e all’ISESAO della Bocconi: un “saper scrivere e far di conto” che ha finito per trovare buon uso all’Istituto nazionale per il Commercio Estero. Nata il 13 settembre del 1968: da poco compiuti…. due volte vent’anni